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Czumbel e Sam Gaye padroni nel derby

Davanti ad una buona cornice di pubblico, Tecnisan Rovereto e Piani Bolzano, hanno dato vita ad un derby infrasettimanale dominato dai primi, in vantaggio per tutto il match.

Il via alle danze lo da Sam Gaye con una splendida tripla. I bolzanini di coach Massai rispondono soltanto quando sono a -8, un missile di Mascaro per i primi punti degli ospiti. Tramite Zuccato e poi Dieng, il gap si accorcia, 10-8. Con una tripla di Mascaro addirittura il divario è di una sola lunghezza, ma poi c’è la risposta di Matassoni e Czumbel, che firmano il 16-11. Due canestri di seguito firmati da Sam Gaye e le sue splendide scarpette color bronzo, portano i roveretani sul 20-13, forse la vera svolta del primo quarto. Medina Bouza e due liberi di Czumbel nel finale e il primo quarto va in archivio sul punteggio di 28-19.

Il Q2 si apre con lo show personale di Xausa, canestro e tripla dopo pochi secondi, coach Massai chiama il timeout sul 33-19. Scaramucce successive, poi i punti di Sam Gaye e Czumbel fan nuovamente tremare la difesa bolzanina, 43-27. Attacco bolzanino in difficoltà, si va alla pausa lunga sul 51-33 a chiudere Xausa con un altro canestro.

Nella ripresa, parte bene la formazione bolzanina, tripla di Zuccato e poi un libero, ma Czumbel non ci sta e piazza un missile, firmando così il 54-37. A 7’ e 35” Dieng commette fallo tecnico ed è costretto ad uscire definitivamente per il numero di falli compiuti, la difesa roveretana è riuscita appieno nello scopo di imbrigliare il più pericoloso degli avversari. Due triple di seguito, Mascaro e Zuccato, costringono coach Fumagalli al timeout sul punteggio di 55-43. Czumbel non ci sta, piazza canestro e tripla successiva, sono ora i bolzanini a chiedere un attimo di tregua, il punteggio è intanto sul 60-43. Pizzini con un azione personale da urlo che farà applaudire tutto il palazzetto, piazza il colpo del 69-46, massimo vantaggio di tutta la partita. Buona la reazione bolzanina nonostante la perdita del suo uomo più pericoloso, la Tecnisan Rovereto non scappa più come nella prima parte del match e le due formazioni giocano in maniera più equilibrata, alla mezz’ora di gioco sono sul punteggio di 69-50.

Carretta e Triggiani fanno ancora sperare i propri colori, tanto che Fumagalli chiede il timeout sul 69-54. Poi ci pensano Finarolli e più tardi Medina Bouza e Sam Gaye a rimettere la chiesa in centro al paese, timeout di coach Massai sul 75-57. Da quel momento, match più equilibrato e tempo che scorre inesorabilmente sino al definitivo 79-62 che premia l’ottimo avvio di stagione per la formazione di Rovereto.

Match dominato dalla Tecnisan Rovereto, sempre in vantaggio dall’inizio e con una punta massima di +23. A livello individuale, Mark Mate Czumbel autentico trascinatore ma senza mai essere plateale, autore di 20 punti, sempre sul pezzo e punto di riferimento impagabile per i suoi. Non solo i numeri, ma anche la fluidità del suo gioco, la calma che mette in quello che fa, uno spettacolo anche solo in fase di stretching prima del match, il suo è un basket-zen, al di là dei risultati, bello e basta. Lo segue un ottimo Sam Gaye altro principe del parquet, 15 punti a referto, bene Medina Bouza con 11, una torre nel mezzo del pitturato avversario. Tanta presenza anche per Xausa, davvero decisivo. Nelle fila bolzanine, in doppia cifra Mascaro con 12 e Zuccato a quota 10. Il tanto atteso Dieng, osservato speciale della difesa roveretana, si è dovuto accontentare di soli 4 punti nella serata e uscire prima del dovuto.

Vittoria mai messa in discussone per tutti i 40 minuti di gioco, bolzanini che hanno lottato bene nella parte centrale del primo quarto, poi verso il finale hanno fatto più punti dei roveretani, ma con il JBR che pareva appagato e ha perso di continuità una volta che ha capito che i due punti in palio erano pressoché in saccoccia, contro una formazione più agguerrita, forse questa leggerezza sarebbe costata cara. Encomiabile Fumagalli, il lavoro ai fianchi su Dieng ha pagato, il suo rimanere in campo soltanto 13 minuti e mezzo e soprattutto i soli 4 punti a referto, denotano un’ottima strategia pensata prima di scendere in campo. Buon numero di persone sugli spalti, ma visto lo spettacolo e soprattutto la gratuità dell’evento, almeno il doppio di persone potevano tranquillamente assistere a questa bellissima partita, uno spot ottimo per il ritorno di un derby in serie C dopo tanti anni d'assenza dallo senario cestistico regionale.

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