Alcune provano a fare la voce grossa già da subito in DR3
Prima giornata di campionato, con verdetti non per forza scontati. Spiccano le vittorie del Maia Merano e della Virtus Altograda.
Girone Nord
Positiva la partenza del Maia Merano, che vince nettamente sul campo dell’Europa Bolzano, cercando da subito di imitare le gesta della prima squadra in DR2. Il primo parziale vede un leggero predominio degli ospiti, le triple iniziali di Aissaoui e di capitan Zampedri pesano sul bilancio, 13-18 dopo 10’ minuti di gioco. Le differenze si notano nel Q2, la "zona Zampedri" si rende particolarmente efficace, reparto offensivo bolzanino in difficoltà e a metà partita il punteggio è di 20-33. Il rientro in campo vede un ritmo più blando, padroni di casa guidati da capitan De Castro che provano a ribaltare il senso della partita, ma i meranesi non cadono nella trappola, riuscendo a guadagnare ulteriore terreno, 33-50 alla mezz’ora di gioco. Nel segno dell’equilibrio l’ultima frazione di gioco, fatto questo che alla fine premia solo gli ospiti, grazie al loro tesoretto accumulato nella mezz’ora precedente. Fra i padroni di casa, Viero a quota 13 e Zanon lo segue con 9. Nelle fila meranesi, in luce Ladurner con 16 punti, Tirello a quota 15 e Aissaoui con 11, autore di tre triple. Certamente l’Europa Bolzano non è quello della scorsa stagione che giunse in finale, ora buona parte di quella squadra milita in DR2, ma la vittoria convincente dei meranesi può essere un segnale per le dirette concorrenti.
Girone Sud
Due formazioni all’esordio, entrambe “figlie minori” di due storiche formazioni, novità di questo campionato, ovvero il Gardolo che fra le mura amiche ha sfidato il JBR Rovereto. Partono bene i padroni di casa in maglia gialla, 17-5 al termine del primo parziale. Il Q2 vede un copione con un solo vero attore protagonista, il Gardolo spinge notevolmente in fase offensiva, mettendo in difficoltà la difesa avversaria al suo esordio, 44-11 a metà partita. La pausa lunga serve solo per far riprendere un po’ di forze ad entrambe, che comunque giocano un parziale a ritmo abbastanza veloce, ma il Gardolo ha punti in più fra le mani, tanto che chiude sul 65-28 al suono della penultima sirena. La rimonta degli ospiti nel quarto parziale è pressoché innocua, le distanze sono ormai siderali e il Gardolo chiude al suo esordio con il punteggio di 75-49. Nelle fila in maglia gialla, Michelon il più attivo, 20 punti per lui, lo seguono Bortolin con 13 e Poli a 12. Nel Rovereto, Teofanov a segno con 11 punti e De Giampietro a quota 10.
Partenza più che positiva per il Valle di Cavedine, che espunga il campo dell’Acies Vigolana, diretta concorrente nella passata stagione, che diede del filo da torcere proprio alla formazione con sede a Vezzano. Subito sprint la partenza del Valle di Cavedine, avanti per 13-24 dopo il primo parziale. Il Q2 vede regnare l’equilibrio, padroni di casa che provano a recuperare, ma ad ogni colpo ne corrisponde uno da parte degli avversari, 30-41 a metà partita. Dopo il rientro dagli spogliatoi, riparte l’assalto degli ospiti, che mirano a guadagnare abbastanza distanza da chiudere la disputa in anticipo, 40-66 al suono della penultima sirena. Inutile la seppure breve rimonta da parte dei padroni di casa, l’ultimo parziale, anche se appannaggio degli “alpaca”, non influisce sul risultato finale, 53-71. Fra i padroni di casa, in doppia cifra Zara con 15 punti e Marchesini a quota 14. Nel Valle di Cavedine, Gasperi e Mattei entrambe a quota 13, segue Chiarani con 11.
Vittoria esterna ed autorevole per la Virtus Altogarda, che senza la guida del coach Ziggiotto, che sta scontando due turni di squalifica, vince sul campo dei Night Owls Trento. Partenza importante per la formazione in maglia rossa, guidata in questa occasione de Betta, subito 7-20 dopo il primo parziale. Nel Q2 la squadra di Rufini prova a creare scompiglio nella difesa rivana, che non riesce più a mettetere tutta la pressione esercitata nel primo parziale, 19-33 a metà partita, davanti ad un pubblico numeroso e con il coach dei rivani, Ziggiotto, in tribuna a scontare la squalifica, parsa ai più troppo eccessiva, visto anche l'ottimo comportamento negli anni del coach rivano. Il rientro in campo è un po' meno equilibrato, la Virtus ha più soluzioni offensive fra le mani, di fatto guadagna ancora terreno e si porta sul 27-44. Ultima frazione dominata dai padroni di casa guidati da Rufini, ma il vantaggio acquisito precedentemente dai rivani, non è cosa semplice da colmare, specie se la squadra davanti a se è navigata. Di fatto il risultato finale è di 44-54. Fra i padroni di casa, in doppia cifra Sangalli con 15 punti e a seguire Lusardi a 12. Nella Virtus, Tobaldi il migliore in campo con 18 marcature, dietro di lui Pace a quota 12.