La DR2 forse ha già una padrona
Seconda di campionato, che vede già all'orizzonte, concretizzarsi l'idea che ci sarà una squadra più forte delle altre in questa stagione, visto il big match dominato dal Maia Merano.
Bella vittoria fuori casa per il Pergine di Vigolo, che espunga il campo del Cus Trento con una prova più che convincente. Ospiti perginesi che fanno meglio degli universitari nel primo parziale, ma con la formazione di coach Magno che regge bene al gioco offensivo perginese, il primo parziale in archivio sul punteggio di 13-17. Decisivo il crollo psicologico e atletico dei padroni di casa davanti al ritmo incessante del Pergine, che nel Q2 macina gioco e produce molto a livello di punti, 23-44 a metà partita. Il rientro in campo produce un quarto estremamente equilibrato, padroni di casa che hanno la meglio per pochissimo, cosa che non raddrizza di certo il match, si va sul 38-58 alla penultima sirena. Ultima frazione di gioco dove l’equilibrio è un po’ il naturale sbocco, figlio del risultato accumulato si qui, il tempo corre e la partita si chiude sul definitivo 53-75 che premia il Pergine e il suo ottimo secondo quarto che ha determinato il largo vantaggio. Fra gli universitari, Scribanis il più attivo con 14 punti, seguito da Rigon e Genta, entrambe a quota 9. Ben diverso il bilancio in casa Pergine, Mancilelli con 14, Ndaw Saliou a quota 13, Zampedri con 12, Cristofani a 11 e a chiudere Cecchi a 10.
Match pieno di punti e cambi di ritmo quella fra i Red Fox Mori-Brentonico e la neopromossa Alto Adige-Sudtirol, con i bolzanini di Ferretti che evidentemente si trovano bene in DR2, vincendo la seconda partita consecutiva. La partenza è al fulmicotone per i bolzanini, subito avanti per 14-29 al termine del primo quarto. Il Q2 è il parziale più equilibrato di questa disfida, gli uomini di coach Tranquillini giocano alla pari, riducendo del minimo il gap, 34-48. La pausa fa bene, soprattutto alle “volpi rosse”, capaci di ridurre il divario in maniera più incisiva rispetto al quarto precedente e alla mezz’ora di gioco il tabellone indica il punteggio di 59-67. Ultimo frazione dove il ritmo cala per tutti, la cosa alla lunga favorisce i bolzanini, che vanno a chiudere sul definitivo 72-87, punteggio che certifica la prima vittoria in esterna in questa categoria per la giovane formazione altoatesina. Fra le "volpi”, Schwachtje inarrestabile, per lui 23 punti nella serata. Lo segue Deimichei con 14 e poi Fabris a quota 11. Bolzanini, che vedono in Morghen il più pericoloso a referto, 19 punti. Lo seguono Cestaro con 15, Antonelli a 13 e Pizzo con 12. Tolte le sconfitte di Coppa, del resto giocata contro formazioni di categorie superiori, l’Alto Adige-Sudtirol, non perde in campionato dal 3 febbraio 2025.
Quando il calendario fu pubblicato, nessuno poteva immaginare che la partita fra il Gardolo e il Maia Merano potesse già segnare uno spartiacque importante della stagione, visto che si fronteggiavano le due formazioni di DR2 che hanno meglio figurato in Coppa, qualificandosi entrambe, lasciando fuori dai giochi il Lagorai Wolves, che ricordiamo militare in una serie superiore. Parte subito forte la formazione di coach Zampedri, le alte aspettative della sua società le conoscono tutti, sono state esplicitate già nei mesi estivi. Giacomo Lorenzi ci mette da subito del suo, tre triple che fanno capire agli uomini in giallo quanto sia in forma e il primo parziale si conclude sul punteggio di 16-26. Meglio nel Q2 la risposta dei padroni di casa, ma con meranesi che non mollano la presa, sanno benissimo che, se vogliono davvero dominare la stagione, lo si può fare uscendo vincenti dal campo di Trento nord, a metà partita il tabellone indica 36-52. La pausa lunga fa rallentare il ritmo ad entrambe le formazioni, la cosa fa più che piacere agli uomini di coach Zampedri, il buon vantaggio è dalla loro parte, al suono della penultima sirena, il tabellone indica 48-66. Quando tutto sembra scorrere verso un parziale tranquillo come il terzo, i meranesi ripartono a spron battuto a martellare il ferro avversario, mettendo in serie difficoltà la formazione guidata dal duo di allenatori Lucchini-Orempuller. Le differenze si notano, il Maia è in forma e ha fame, il suo gioco a zona è efficace, tanto che chiude con il punteggio definitivo di 62-96. Sulle statistiche personali, nel Gardolo, un trio composto da Tonina, Gambino e Perissinotto, tutti e tre i giocatori fermi a quota 9, indicativo di quanto la difesa meranese abbia funzionato egregiamente, Dellai sotto la doppia cifra, soltanto 5 punti per lui nella serata. Nelle fila meranesi ben diversa la situazione, Lorenzi Giacomo gioca la partita perfetta, 33 punti e ben 3 triple. C’è spazio anche per l’ottimo Claps con 20 punti, in doppia cifra anche Russo a quota 12. Il campionato, grazie alla vittoria del Maia Merano su quella che era considerata la più papabile delle concorrenti dirette, rischia di avere già da subito una probabile padrona, e sarà difficile metterle i pali fra le ruote lungo il percorso della regular season.
Prosegue senza sconfitte il percorso dei Blue Bear, che vanno a vincere sul campo della neopromossa Pallacanestro Bolzano, permettendo a coach Valla di stare in una buona posizione di classifica ad inizio di campionato. Bolzanini guidati da capitan Pavani che giocano un bel primo quarto, che si chiude sul 18-14. E’ il Q2 che guardando il bilancio generale sarà determinate, gli “orsi blu” giocano un parziale ottimo, con Beltrame che dalla lunetta ne infila 9 di punti personali, a metà partita il punteggio è di 27-36. Il rientro in campo vede la buona reazione di Ginestous e compagni, ma la proverbiale difesa di coach Valla non è proprio così semplice da scardinare, 38-48 al suono della penultima sirena. Ultimo quarto con bolzanini in leggero affanno rispetto agli ospiti, più lucidi e che grazie alla tripla iniziale di Rocca, prendono subito il largo, andando a chiudere il match sul punteggio di 51-67. Nelle fila bolzanine, l’inossidabile Porfido chiude con 12 punti, lo segue Perchinelli a quota 9. Un trio di “orsi blu” in doppia cifra, guidato da Beltrame con 17, Rocca a quota 13 e Bertotti con 12 punti.