Solo i lupi del Lagorai ne escono bene
Terzo turno fra luci e ombre. Se i Lagorai Wolves si possono permettere più di un sorriso, il San Marco deve trovare la quadra e ancora di più la Virtus Altogarda, visibilmente in crisi in questo inizio di stagione.
Primo successo in trasferta e seconda vittoria consecutiva per i Lagorai Wolves, che hanno reagito al meglio alla bruciante eliminazione in Coppa. I giochi sono aperti dai liberi di Zobele e poi Iobstraibizer, che successivamente con un canestro a testa firmano lo 0-6 che costringe i veneti del Legnago al timeout. Si destano i padroni di casa, ma sarà la tripla di Della Pietra a far capire che la formazione di coach Bianchi non vuole mollare la presa, 13-19. Due canestri di seguito firmati Di Tommaso, fanno il resto, primo parziale che si chiude sul 17-27. Ancora Della Pietra ad allungare da subito nel Q2. I padroni di casa in qualche maniera ricuciono, ma Ippedico e Papa lavorano bene in simbiosi. Di fatto i padroni di casa qualcosa limano, a metà partita il punteggio è di 30-38. Il Q3 vede da subito la tripla di Ippedico, poi Zobele mette il canestro del +10, pregevole la sua tripla. Papa spezza un pericoloso break dei padroni di casa, in un minuto avevano ridotto ed erano a -6. Il contributo di Papa e Della Pietra nel finale è determinate, i Wolves volano sul 47-63, un tesoretto che tornerà utile alla causa. Ultima frazione di gioco dove i trentini soffrono la verve offensiva avversaria, la voglia di rimonta da parte loro è tanta, Ippedico e Zobele però sono determinanti e in definitiva il tesoretto accumulato basta e avanza per vincere agevolmente la partita, finale di match sul definitivo 67-82, con padroni di casa mai in vantaggio per tutti i 40 minuti del match. Papa il più pericoloso, suoi 20 punti, seguito da Della Pietra con 16, Zobele e Ippedico entrambe con 12 punti a testa.
Pesante sconfitta casalinga per il San Marco Rovereto di Franceschini, in casa prende una sonora batosta firmata Basket Est Veronese. Aprono gli ospiti veronesi, ai quali risponde Rella. Dorigotti prima e poi Traore firmano il massimo vantaggio dei roveretani in questa partita, 6-2. Ospiti che ben presto recuperano e sorpassano, Dorigotti ci mette una pezza con pareggio e sorpasso con un libero. Si gioca punto a punto, roveretani che con Brancaccio dalla lunetta si portano a vista, 18-19- E’ la tripla di Rella a fissare un nuovo pari, 23-23, sul finire sarà Morellato a chiudere la prima frazione, 25 pari. Morellato risponde ancora, questa volta da tre punti, al vantaggio avversario, poi vi è la pericolosa fuga in avanti degli ospiti, sette punti di seguito. E’ la tripla di Villa a interrompere il digiuno. Riparte l’assedio veronese alla difesa roveretana, Zambaldi piazza due punti importanti, poi Dorigotti infila un missile che mette a vista i fuggitivi, ma sarà un tiro da fuori l’arco che chiuderà il secondo parziale sul punteggio di 45-51, San Marco brava ma in affanno in questo parziale. Traore dà il primo segnale positivo nel Q3, poi si ripete, ma ospiti che non mollano, in un attimo, per mano di Bovo, con ben otto punti di seguito, volano sul 49-63. Zambaldi riduce di qualcosa, ma il pesante break si sente, sua la tripla del -10, ma ben preso compensata da due canestri avversari in meno di mezzo minuto, 55-69. Veronesi che hanno più benzina, o quantomeno più ottani nel carburante, il terzo parziale si chiude sul 59-75. Rossato e poi Morellato per tentare a ridurre, ma ad ogni colpo roveretano, c’è la pronta risposta ospite. Con una tripla di Bovo, i veneti volano sul 63-86 a 7 minuti e 50” dal termine, dura recuperare, specie se il ritmo rimane questo. Cavagna con due liberi, poi Dorigotti nell’estremo tentativo di mettere una pezza alla falla in atto, ma il ritmo continuo e senza pause degli avversari è forse troppo per i roveretani in questo match e la partita va verso il definitivo 78-98, che premia gli ospiti e punisce i padroni di casa, che han pagato molto un terzo parziale con il freno a mano tirato. Soltanto due giocatori in doppia cifra nelle fila roveretane, Dorigotti con 19 e Zambaldi a quota 17.
Prosegue la crisi d'inizio stagione della Virtus Altogarda, che in campionato non trova punti e al momento è anche in emergenza di formazione, avendo la panchina decimata dagli infortuni, con Martinatti fuori per problemi alla schiena, Folgheraiter ad un polso, Dallaserra al ginocchio e Amedeo Madella alla spalla, solo sette i senior in panchina in questa serata. Andrea Madella apre per i suoi, poi piazza pure una tripla. Colpo su colpo sino a metà quarto, Zanella firma il 12-12. Di Potrich il sorpasso, subito dopo il canestro di Molo che mette in vista gli avversari di Arzignano, 19-17. Le due triple di Potrich e Broggio sul finire fanno ben sperare, 27-23 al termine del primo parziale. Nel Q2 uno dei momenti più intensi è dettato dalla tripla di Molo, seguito da canestro e missile da fuori di Potrich 35-27, timeout chiesto da Garnero, coach di Arzignano. Lever piazza il 38-30 e più tardi la tripla del 43-35, nulla lascia presagire un capitombolo casalingo. Sempre Lever firma il 45-38 di metà partita. Prima Potrich con una tripla e poi Pederzolli, rispondono alla sfuriata iniziale dei veneti. Madella tiene in piedi i propri con una tripla, 53-42, ma gli ospiti si avvicinano inesorabilmente, tanto che trovano il sospirato pari. Zanella firma il momentaneo 61-59, ma il terzo parziale andrà in archivio sul 62-64. Qualcosa pare da subito non girare per il verso giusto, l’avversario Kasse piazza subito un allungo grazie a due canestri, poi lo segue il compagno Shabani e coach Di Salvatore deve per forza chiamare il timeout sul 62-70. Potrich c’è, ma ci sono anche gli avversari che ribattono, De Eccher infila il canestro del -10 a 3 minuti e 20 dal termine, tutto è possibile, ma servirebbero più cavalli in questo motore. Ripartono gli ospiti, carburante totalmente finito in casa Virtus, punteggio definitivo che si chiude con l’inequivocabile 66-83. Spicca la prova di Potrich, 21 punti per lui, ma ne servirebbe almeno un altro come lui. In doppia cifra anche Zanella, quota 11. Terza sconfitta di seguito, una partenza così complicata non è il massimo, serve di certo una cura a questa Virtus, un rinforzo di rilievo farebbe bene, oltre ovviamente al rientro degli assenti per infortunio.