Merano schiacciasi e tante sorprese
Salvo il largo punteggio ottenuto dal Maia Merano, tutte sorprese dalla prima giornata, che mostra quanto potrà essere interessante quanto campionato.
La prima sorpresa arriva da Pergine, dove la squadra locale perde per mano dell’Europa Bolzano, che meglio non poteva esordire dopo la cocente retrocessione dalla DR1. Equilibrato il primo parziale, che termina sul punteggio di 10-11. Nel segno dell’equilibrio anche la seconda frazione di gioco, tanto che gli equilibri non cambiano, arrivando a metà partita sul punteggio di 26-27. E’ con la ripresa che la squadra di Santangelo prova a chiudere i conti, spingendo ulteriormente, i perginesi stentano ad inseguire, il divario si allunga, 44-51. Tirato ed equilibrato l’ultimo quarto, Vigolo prova di tutto per tentare di ribaltare la situazione, ma i bolzanini sono bravi nel gestire il prezioso vantaggio e la partita si chiude sul definitivo 64-72. Nelle fila perginesi, Zampedri e Cristofani entrambe a 13 punti, Ndaw Saliou con 12. Nei “vichinghi”, Fantini con 18 punti, Previdi a quota 13, Lukanovic con 11 e chiude Gaye con 10.
Esordio convinte oltre che positivo quello della neopromossa Alto Adige-Sudtirol, che si prende il lusso di sconfiggere la quotata Night Owls. Partono molto bene gli uomini guidati da Ferretti, il primo parziale si chiude sul punteggio di 15-6. Vi è una buona reazione dei “gufi” di Caldara nel Q2, capaci di alzare il ritmo e ridurre il brutto svantaggio accumulato, 31-25. La ripresa vede le due formazioni giocare in maniera molto equilibrata, cosa che non aiuta di certo gli ospiti nel tentare di recuperare lo svantaggio, 48-43. Ultimo parziale che è più o meno la fotocopia del precedente, ma a ritmo decisamente meno sostenuto, cosa che facilita soltanto il buon esordio dei bolzanini, che chiudono con il punteggio di 56-52. Nell’Alto Adige, in doppia cifra Pizzo con 16 e Antonelli a quota 15. Nei Night Owls, soltanto Frenez in doppia cifra, a segno con 15 punti.
Senza storia il confronto fra il Maia Merano e l'esordiente Pallacanestro Bolzano, con i meranesi lanciatissimi dalla ottima performance di Coppa, che surclassano gli avversari in un derby, che non ha nulla di equilibrato. Subito avanti di 30-11 i padroni di casa. Q2 più tranquillo, ma con gli uomini di coach Zampedri che comunque guadagnano ulteriore terreno, 48-17 a metà partita. Il rientro in campo non vede di certo aumentare il ritmo, ma a livello speculativo non nuoce di certo alla causa meranese, 63-24. Ultimo parziale che non ci si aspettava a questo punto, padroni di casa che ripartono in quarta, quasi avessero bisogno di ribadire quanto sono forti e la partita si chiude con l’inequivocabile 91-28. Giacomo Lorenzi sempre su un altro pianeta, per lui 33 punti. Lo seguono i compagni Buciol e Claps, entrambe a quota 14. Fra i bolzanini, il più prolifico è il veterano Porfido, non va in doppia cifra, ma ne mette a segno 7.
L’ormai “El clásico” e “derby bestiale” fra i Blue Bear e i Red Fox Mori-Brentonico, se lo aggiudicano i primi, mostrando anche quanto entrambe le formazioni tengono a questa partita, che ormai sta diventato un classico della DR2. Parton meglio gli uomini di Tranquillini, avanti per 11-18, forse anche sullo slancio della vittoria in Coppa. Il Q2 è in perfetto equilibrio, le “volpi rosse” reggono più che bene, a metà partita il punteggio è di 31-38. La ripresa non porta consigli agli “orsi”, che non riescono nell’intento di rimontare e gli ospiti allungano ulteriormente, 45-55. Quando tutto sembra finito, i padroni di casa giocano un parziale da manuale, gli ospiti non trovano la via del canestro, il ferro avversario pare stregato e la rimonta si compie. Nei fatti la squadra di Valla non solo va a vincere, ma con il punteggio che il suo coach ha sempre profetizzato come numero “magico” per portare a casa i due punti in questa categoria. Ottima prova per Rocca con 17 punti per i Blue Bear, lo seguono Beltrame a quota 13 e Asin a 10. Fra i Red Fox, Schwachtje risponde alla chiamata alle armi, suoi 19 punti, seguito da Deimichei con 12.