Una slavina targata Gardolo esclude il Lagorai
Doccia fredda, anzi ghiacciata per il Lagorai, a Bressanone il Gardolo gioca la partita perfetta, guadagnando abbastanza quoziente canestri da superare la formazione con sede a Civezzano, che in molti già consideravano qualificata alle Final Four.
Di prepotenza l’inizio del match, il duo in panchina del Gardolo, formato da Lucchini e Orempuller, sa perfettamente che serve una vittoria con una cinquantina di punti di distacco per mettere la freccia e superare la formazione concorrente in classifica del Lagorai Wolves. Le tre triple inziali di Massari, Spagnolo e Dellai, suonano come il corno prima della caccia alla volpe e il primo parziale scorre veloce verso il 12-31, l’inizio che cercavano proprio gli uomini in “giallo”. Il secondo parziale è meno pesante del precedente, dove i volenterosi uomini guidati da capitan Vignudelli, provano a contenere le velleità avversarie, ma Gardolo è affamata, trascinati dalle due triple di capitan Gambino e del sempre presente Dellai, a metà partita il punteggio è di 30-55, il gap giusto per raggiungere il dichiarato obiettivo della formazione ospite per centrare il passaggio alle Final Four. La pausa lunga porta nuove idee ai trentini, ben intenzionati a proseguire nel martellamento continuo del ferro avversario, padroni di casa che provano ad arginare, ma la forza di volontà altrui va oltre le proprie possibilità, al suono della mezz’ora di gioco, il tabellone si ferma sul punteggio di 41-82, la strada è segnata, ma il sorpasso ai danni del Lagorai non è ancora avvenuto, anche se le due triple di seguito di Giacometti, sono come un segnale del destino. Ultimo parziale intenso, vari i falli subiti dagli ospiti, tutti riversi nel voler raggiungere l’ambizioso obiettivo prefissatosi alla vigilia. Sono i due liberi messi a segno da Spinelli e la tripla di Dellai a dare la certezza del biglietto per il club privée delle Final Four, al quale il Gardolo è ormai abbonato e non voleva rimanerne fuori nemmeno quest'anno. La sicurezza dell’avvenuto sorpasso la dà il canestro di capitan Gambino e a chiudere i due liberi di Massari. Finale di partita sul 54-102, che certifica il sorpasso del Gardolo ai danni del Lagorai Wolves.
Nel Bressanone, da segnalare le prove personali di Beltrami e Freguja, entrambe a quota 11, seguiti dal sempre generoso capitano, Vignudelli con 8 punti a referto. Nel Gardolo ci si aspettava che il grosso del lavoro lo facessero i missili di Dellai, ma è andata diversamente, segnale importante per tutta la squadra, dimostratasi particolarmente coesa. Massari il più prolifico, 18 punti, segue il “senatore” Gambino con 16, un ottimo Spinelli festeggia la vittoria con 15. Dellai in doppia cifra con 13, Spagnolo a quota 12 e chiude l’ottimo lavoro di squadra Giacometti, con 10 marcature.
Gardolo che si porta al quarto posto, non ancora qualificato matematicamente, me le possibilità sono enormi, visto che i Red Fox per soffiargli il posto dovrebbero sconfiggere il Cus in casa sua, con uno scarto di almeno 69 lunghezze. Il Lagorai Wolves precipita al quinto posto, che in soldoni vuol dire essere fuori dalle Final Four, unica formazione di DR1 a mancare l’appuntamento, un disastro visto anche il calendario abbastanza agevole. Vero che la sconfitta contro il Maia Merano è pesata, ma il successo di misura contro il Pergine, è costato molto alla formazione guidata dal giovane coach Bianchi. Il nuovo corso del Lagorai non inizia nel migliore dei modi, vero è che non è ancora matematicamente escluso dalle Final Four, c’è ancora una speranza minima, ovvero che la Virtus Altogarda perda in casa per mano del Cus Trento già eliminato e con uno scarto di almeno 37 punti, cosa che sulla carta è possibile, ma sottolineiamo quanto sia improbabile che la formazione guidata da Di Salvatore possa imbarcare un punteggio simile davanti al proprio pubblico e contro una formazione di una categoria sotto. A Civezzano di certo oggi non è una bella giornata, il primo obiettivo della stagione è pressoché sfuggito di mano. Se qualcuno considerava la Coppa Trentino-Alto Adige, una semplice formalità di inizio stagione, così non è stato, delle tre formazioni di DR1, solo due al momento si qualificherebbero e, clamorosamente le squadre di DR2 hanno dato tanto filo da torcere, il Maia Merano in primis, che si è qualificato matematicamente, poi ovviamente il Gardolo, che deve solo aspettare un esito che pare scontato. Da non dimenticare il ruolo dei Night Owls, fuori dai primi quattro posti per via soltanto del famigerato quoziente punti, e per ultimi i Red Fox, ancora in corsa ma con un target troppo elevato da raggiungere, salvo miracoli ovviamente.