Parte la Coppa, è vietato perdere
Parte con questa sera la 25° edizione della Coppa Trentino Alto Adige, "Memorial Zanelli", attualmente detenuta dai Night Owls Trento, che vinsero nell'ottobre 2024 il primo titolo della propria recente storia cestistica.
La Coppa è un primo importantissimo test per valutare lo stato di salute di una formazione, di solito chi vince ha anche una buona stagione in campionato. Nel 2023, la prima fase servì a far capire a tutti, quanto il Valsugana sul campo fosse potenzialmente imbattibile, dimostrandosi poi così anche durante la stagione che seguì. L'anno scorso i Night Owls dominarono la prima parte e poi vinsero la coppa stessa. Il meccanismo di accesso alle Final Four è tanto semplice quanto diabolico, 4 partite con 4 formazioni diverse, le prime quattro classificate passano al turno successivo. Statisticamente l'ideale per passare il turno è quello di non perderne nessuna, con 4 vittorie si è praticamente ammessi senza problemi. Se ne può perdere anche una, lo dimostrano le tre formazioni che l'anno scorso accedettero alle Final Four. Ma quest'anno pare tutto più equilibrato, quindi si rischia di vincerne tre e rimanere fuori, a quel punto sarà importante l'eventuale scontro diretto e la differenza punti, quindi le grandi non tireranno il freno a mano contro le più deboli. Con due sconfitte si è praticamente eliminati, quindi categorico, vietato perdere. A questo punto è doverosa fare una prima analisi sulle possibilità di ciascuna formazione iscritta, questa è anche la prima edizione a vedere coinvolte formazioni di ben tre categorie diverse.
La Virtus Altogarda parte sulla carta come principale favorita al passaggio del turno, infatti la formazione di coach Di Salvatore, viene da un ottimo campionato in DR1, ma la perdita di vari giocatori chiave di certo non aiuterà il compito. Il suo percorso è abbastanza agevole, due trasferte con Blue Bear e l’incognita Rotaliana, una partita in casa con il Cus Trento, di solito mai pronto già con inizio stagione e poi la sfida più complicata, in casa contro il Gardolo del nuovo corso Lucchini-Orempuller. Ai nastri di partenza, le chance di accedere alle Final Four di gennaio 2026 sono del 90%, fosse stata la Virtus di fine stagione 2024/25, le possibilità erano del 99.9%.
Altra favorita al passaggio di turno senza grandi patemi d’animo è il San Marco Rovereto di coach Franceschini. Squadra che non ha perso il proprio nucleo vincente rispetto alla scorsa stagione, ma che ha aggiunto qualche elemento importante con esperienza in DR1, cosa non da non sottovalutare. Apertura in casa contro il Bressanone, poi trasferte contro i Night Owls, la partita più delicata, altra trasferta contro la novità Pallacanestro Bolzano e poi derby in casa contro i Red Fox. Sulla carta il calendario più agevole, salvo sgambetti da parte dei Night Owls, possibilità simili a quelle dei rivani, 90%.
Lagorai Basket di coach Bianchi, formazione che pare nuova di facciata, ma che in realtà è la naturale prosecuzione del Civezzano salvatosi ai playout nella scorsa stagione. Qualche novità interessante, ma calendario complicato, Se le due trasferte con Pergine e la non facilmente inquadrabile neopromossa Alto Adige Sudtirol, non dovrebbero dare grandi preoccupazioni, le partite in casa contro il Maia Merano e l’Europa Bolzano, retrocessa dalla DR1, non sono delle passeggiate. Fondamentale l’eventuale prima vittoria contro i meranesi di Zampedri, da molti dati come i favoriti nel campionato di DR2. Possibilità del passaggio di turno date al 65%.
Il Gardolo del nuovo corso Lucchini-Orempuller, chiamato a difendere i 7 titoli vinti in passato, sarà anche il primo a scendere in campo, in casa contro la nuova formazione del Pallacanestro Bolzano, per poi giocarsi una bella sfida contro il Pergine. Seguirà la difficile trasferta a Riva del Garda e poi la più agevole a Bressanone. Chance di riuscita del compito di passare il turno, date al 65%, come per il Lagorai.
Nel novero delle inseguitrici del duo dato per favorito, c’è posto anche per il nuovo Maia Merano di coach Zampedri. Meranesi fuori dai playoff di DR2, si sono impegnati molto per costruire una formazione che affronti al meglio la nuova stagione, con innesti di indiscusso valore. Calendario particolarmente interessante ma da non prendere sottogamba, trasferta contro il Lagorai del nuovo corso, poi in casa contro la Pallacanestro Bolzano, trasferta nella tana dei Blue bear e sfida vera in casa contro i “vichinghi” dell’Europa Bolzano. Possibilità di riuscita dell’impresa, date al 65%.
Qualche bella possibilità di accedere alle Final Four e quindi di poter difendere il titolo, lo hanno i Night Owls di coach Caldara, nonostante l’esordio in casa contro il San Marco Rovereto, cosa che in molti avrebbero voluto evitare. La trasferta a Bolzano contro l’Europa è il secondo vero scoglio, poi a seguire Bressanone fra le mura amiche e Rotaliana in esterna. Possibilità di successo che si attestano attorno al 60%. Non ci fossero state le tre formazioni di DR1, i "gufi" potevano tentare l'impresa di bissare lo scorso successo con molta più facilità.
Delle possibilità importanti le hanno anche i Red Fox Mori/Brentonico di coach Tranquillini, un po' i nuovi innesti sponda Rovereto, un po' il calendario agevole, fanno sì che le “volpi rosse”, abbiano come vero ostacolo la trasferta-derby proprio contro i roveretani alla terza giornata. Esordio casalingo facile sulla carta, contro la Rotaliana, poi “derby bestiale” in casa contro i Blue Bear. Trasferta finale contro il Cus, già battuti recentemente nei playoff. Possibilità di successo date al 60%.
Il nuovo Pergine di coach Vigolo è tutto da scoprire, specie per i nuovi innesti e anche le due importanti partenze verso Riva. Subito in casa derby contro il Lagorai, partita fondamentale per il proseguimento di percorso. Trasferta a Gardolo che si prospetta decisiva per entrambe, poi in casa contro il Cus e trasferta a Bolzano con la neopromossa Alto Adige Sudtirol di Barbolini. Percentuali di passaggio alla fase finale, date al 55%, con due partite decisive nelle prime due giornate, bisognerà vincerne almeno una per sperare.
Al momento è indecifrabile il potenziale dell’Europa Bolzano, retrocessa con zero punti fatti nella scorsa stagione dalla DR1. Calendario complicato per un inizio di stagione, subito derby contro l’affamata Alto Adige Sudtirol di Barbolini, poi sfida in casa contro i Night Owls di Caldara, che vorranno difendere il titolo. Trasferte complicate a Civezzano contro il Lagorai e poi con il Maia di Zampedri. Forse uno dei percorsi meno agevoli, comunque possiamo dare un 50% di chance ai “vichinghi”, che dovrebbero trovarsi più a loro agio contro le pari categoria.
Qualche possibilità di accesso alla Final Four le potrebbe avere la neopromossa Alto Adige Sudtirol di capitan Barbolini, che viene da una serie lunghissima di vittorie, dopo aver dominato il proprio campionato nella scorsa stagione. Il derby con i “fratelli” maggiori dell’Europa sarà già un bel barometro per capirne di più, poi la trasferta contro il Cus non è da sbagliare. Più impegnativa la prova casalinga contro il Lagorai, ma in caso di successo si aprirebbero le stanghe del passaggio a livello verso la seconda fase. A chiudere l’ultima sfida, in casa contro il Pergine. Possibilità di accesso alla seconda fase date al 40%, con il derby che diventa già fondamentale.
Alcune chance le hanno anche i Blue Bear di coach Valla, affiancato per la prima volta dall’ormai ex giocatore Mastrangeli. La partenza non è delle più facili, casalinga contro la Virtus, ma la tana oscura del Pala Bocchi potrebbe riservare sorprese, anche se la Virtus è abituata a giocare in un palazzetto claustrofobico come quello degli “orsi blu”. Segue la trasferta “derby” contro i Red Fox, poi in casa contro il Maia Merano e poi nuovamente in trasferta contro l’Europa Bolzano retrocessa dalla DR1 da poco. Non un percorso facile, ma le ultime tre partite saranno fondamentali, certo lo sgambetto eventuale alla Virtus, lancerebbe Valla e soci nell’Olimpo. Possibilità di accesso alla seconda fase, date al 30%.
Ridotte le possibilità per il Cus Trento, nonostante il lodevole e non facile lavoro da parte di coach Magno, che nella scorsa stagione allestì una bella formazione che ben figurò durante la stagione. Gli universitari hanno sempre storicamente avuto problemi con la ripartenza, tutto dovuto ai continui cambi e lontananza da Trento di alcuni di essi. Trasferta con Virtus che si preannuncia quasi proibitiva, in casa contro il famelico Alto Adige Sudtirol che vorrà dimostrare le proprie ambizioni. Trasferta a Pergine e poi in casa contro i Red Fox, a giochi quasi fatti e con le “volpi” magari ancora in corsa. Possibilità di successo, ovvero passare il turno, ridotte al 20%.
Chance ridotte anche per il Bressanone, recentemente ripescato dopo la retrocessione in DR3 al termine della scorsa stagione. Calendario complicato, da subito il San Marco Rovereto, una categoria sopra e per giunta fuori casa. Segue il match in casa contro la Rotaliana, poi fuori contro i detentori dei Night Owls e per chiudere in casa con il Gardolo del nuovo corso. Vignudelli e compagni, sanno benissimo che non sarà facile, ma per loro al momento servono minuti di gioco per poi pensare a far bene in campionato, vero obiettivo della formazione della città vescovile altoatesina. Possibilità di accesso al turno successivo date al 15%.
Delle due nuove formazioni senior del Pallacanestro Bolzano e della Rotaliana, si conosce poco, ma soprattutto non hanno mai giocato contro le avversarie in partite ufficiali. I bolzanini hanno un calendario in salita, trasferta a Gardolo, poi contro il Maia, in casa contro il forte San Marco e poi a chiudere contro i Blue Bear, forse la più “semplice” delle sfide. Rotaliana in trasferta contro i Red Fox e poi a Bressanone, in casa invece con la Virtus che ormai sarà pronta per il campionato e poi a chiudere in bellezza contro i Night Owls, che se gira tutto come dovrebbe, potrebbero avere il match decisivo fra le mani. Strade difficili per entrambe le esordienti, con possibilità per entrambe del 10% di accedere alla seconda e agognata fase delle Final Four.