Anche gli “squali” di Lavis nel tritacarne delle iscrizioni
Sembra il leitmotiv dell’estate 2025, ovvero le difficoltà ad iscriversi per alcune formazioni alla nuova stagione di DR2. Dopo i seri problemi del Villazzano e i successivi del Valsugana, che sembra sparirà dal panorama sportivo regionale, arrivano i problemi per il Paganella Lavis.
I rumors si susseguono da settimane, ma pare che anche una terza formazione non abbia i numeri per iscriversi al sempre più impegnativo campionato di DR2. Se la mancata iscrizione del Valsugana poteva sembrare cosa normale, visto l’assorbimento di alcuni giocatori da parte della consorella maggiore Lagorai Wolves e la diaspora di altri verso il Gardolo, visto l’accasamento di coach Orempuller, la mancata iscrizione del Villazzano pare più preoccupante e meno naturale. Il fatto fa più rumore perché la storica società della collina est di Trento, che poco più di dieci anni fa militava in serie D, da sempre è stata una delle formazioni con delle giovanili molto funzionali, e non trovare le forze per completare una rosa efficace è un segnale di come stia cambiano il basket regionale, con centri che diventano più attrattivi e realtà minori che soffrono moltissimo.
Le più recenti voci di corridoio dell’ambiente, danno anche il Paganella Lavis nelle stesse condizioni del Villazzano, a rischio ormai quasi certo di non avere i numeri per l’iscrizione all’imminente Coppa regionale e di conseguenza anche al campionato. Infatti alcuni giocatori della formazione degli “squali”, sono passati al Gardolo e pare ormai certo che i “tiburones” non abbiano i numeri per iscriversi e lottare in un campionato sempre più competitivo. Se alcuni giocatori del Villazzano troveranno un naturale sbocco nell’Arcobaleno Macaco’s in DR3, da sempre società amica, quelli del Paganella Lavis dovrebbero fare una formazione che parteciperà in DR3 assieme ad alcuni elementi provenienti da Gardolo. E’ della settimana scorsa la notizia che il coach del Paganella Lavis, Andrea Rudella, rimarrà nello staff, per allenare il settore giovanile e l’under 19. A questo punto, il ripescaggio del retrocesso Bressanone, pare quasi scontata e i rumors dicono che la società altoatesina abbia fatto richiesta di partecipare al campionato di DR2 e si stia già allenando in vista della Coppa, che partirà nel week end del 13 settembre. Pare invece utopistica la richiesta di ammissione alla DR2 da parte di formazioni di alta classifica di DR3. Di fatto le tre mancate iscrizioni, dimostrano come il livello di competitività dei campionati si stia facendo sempre più importante, con una DR1 che ormai assomiglia sempre più alla serie C di una decina di anni fa, e una DR2 che sta gradualmente prendendo il posto della storica serie D, con presenze sempre più numerose di giocatori di buon livello e organici molto competitivi che necessitano di avere alle spalle società sempre più strutturate con filiera completa, dal minibasket alle formazioni senior.