Il film della stagione 2024/25 di DR2
Quello appena concluso di DR2, è stato sicuramente il torneo più avvincente e pieno di sorprese della stagione. Molti pensavano che sarebbe stato un campionato dominato dai retrocessi Night Owls e dal Gardolo, dove forse soltanto il Pergine avrebbe potuto cogliere qualche occasione, ma così non è stato.
A differenza della stagione precedente le partecipanti sono aumentate a 12, oltre a mancare il Civezzano, salito di categoria, i Not In My House sono scesi in DR3. Ne fanno parte anche i Night Owls Trento, retrocessi dalla DR1 e il Gardolo, sì promosso dalla DR3, ma ove sono confluiti elementi e risorse della formazione retrocessa ai playout di DR1. Novità assoluta, il Valsugana, allenato da coach Orempuller, che nella stagione precedente aveva portato alla promozione il Civezzano e quindi in qualche maniera ne aveva ereditato il ruolo.
Il girone d’andata
A molti, specie dopo aver visto la vittoria in Coppa dei Night Owls, pare chiaro che c’è un terzetto di squadre favorite, i “gufi” stessi allenati da Bonelli, il nuovo Gardolo di coach De Palo e il Pergine di Vigolo. Non facilmente interpretabile il Valsugana, che non si era iscritto in Coppa e che potrebbe sparigliare le carte. Così sarà nella prima di campionato, dove Orempuller e i suoi sorprendono i favoritissimi Night Owls, mentre Gardolo e Pergine vincono all’esordio. A ridimensionare la partenza a razzo del Valsugana, un pò a sorpresa la vittoria della “corsara” Blue Bear nella seconda giornata, una tripla allo scadere rovina i piani a Orempuller. Si riprende ben presto il Valsugana, battendo Gardolo sui suoi legni, il Pergine si prende la testa della classifica in solitaria, nel frattempo si nota un Cus Trento ben al di sopra di quello della stagione passata, mentre la seconda della scorsa stagione, i Red Fox Mori-Brentonico, stenta a decollare. Nella quinta giornata, il Pergine vince il derby con il Valsugana, ridimensionandone il ruolo e lanciando la formazione di Vigolo in testa, davanti alle due corazzate Gardolo e Night Owls. Nella sesta giornata arriva lo scontro diretto Gardolo-Night Owls, De Palo si vendica per le lacrime versate nella finale di Coppa. Poi il Valsugana si fa sospendere in casa dei Red Fox di coach Tranquillini e viene raggiunto in classifica anche dal sorprendete Cus Trento. Nella nona giornata arriva la prima sconfitta stagionale del Pergine per mano del Gardolo, che così facendo conquista la testa della classifica, anche se in coabitazione. Il girone d’andata si chiude con il duo Gardolo-Pergine in testa a pari punti, Valsugana e Night Owls inseguono a 4 punti, il San Marco Rovereto di Franceschini, che aveva fatto bene in Coppa, è sulla soglia di rimanere fuori dai playoff. Il Pergine si riprende, ma ormai ha davanti anche i Night Owls, Valsugana in caduta libera che perdono contro i Red Fox di Tranquillini.
Il girone di ritorno
Verso fine gennaio, proprio in concomitanza dell’inizio del girone di ritorno, la società Valsugana viene travolta dalle note vicende del suo main sponsor, tanto che la prima squadra si ritira dal campionato di serie B Interregionale, a cascata tutte le società senior in qualche maniera pagano dazio, i Night Owls superano senza problemi la squadra di coach Orempuller, vendicando il risultato dell’andata. Non mancano le sorprese, i Blue Bear di coach Valla sorprendono il Pergine in casa sua, ora il campionato ha una padrona incontrastata, il Gardolo. Nella terza di ritorno il Valsugana in casa deve cedere il passo alla capolista, i punti dalla testa sono otto ora. Brutto scivolone nel quarto turno per il Pergine, che a Merano pasticcia contro il Maia, perdendo due punti preziosi, il Gardolo non sta a guardare ovviamente, prosegue nella sua corsa. Nel turno successivo il Pergine perde pure il derby casalingo contro il Valsugana, a tutti pare chiaro che il Gardolo si aggiudicherà la regular season. E’ la sesta giornata forse la più interessante del girone di ritorno, il Gardolo passa sul campo dei Night Owls, Pergine cade ancora, per mano del sorprendete Cus di coach Magno e il Valsugana subisce la crescita del San Marco Rovereto di coach Franceschini. La capolista Gardolo ormai irraggiungibile a pare destinata alla vittoria finale. Ottava di ritorno che vede la vittoria dei Red Fox a Rovereto nel derby del basso Trentino, le “volpi rosse” paiono come la formazione più pericolosa del centro classifica, quella giornalisticamente definita come “terra di mezzo”. Nella nona di ritorno, il Gardolo domina il Pergine andando a conquistare la regular season, il San Marco perde a Villazzano, ormai può puntare solo al settimo/ottavo posto. Nel penultimo turno, il San Marco Rovereto interrompe la lunga cavalcata imbattuta del Gardolo, ai più può apparire come stanchezza pre-playoff, ma è qualcosa di più. Il Valsugana cede in casa al Villazzano, i Night Owls battono il Pergine e consolidano il secondo posto. Nell’ultima giornata, il Cus batte il Valsugana e conquista la quarta piazza. Pergine in casa supera di poco il San Marco Rovereto, quello che pare appagamento può essere un segnale importante di crescita dei giocatori guidati da Franceschini.
La classifica della Regular Season
Quarti di finale
Nei quarti, il Pergine ha vita facile contro il Valsugana, vincendo in entrambe le sfide, in maniera inequivocabile, formazione di coach Orempuller che deve dire addio alla stagione. I Red Fox sorprendono il Cus, sia fuori casa che al ritorno. Il Gardolo stenta più del dovuto contro gli ostici Blue Bear, tutto facile in gara 1, ma nella tana degli “orsi” le cose vanno male. In gara 3, la squadra di De Palo vince, ma sono una paio di sue individualità a fare la differenza, lo scarto è poco e la squadra ha mostrato più di una criticità. Anche l’altra favorita del campionato, i Night Owls, incontra grosse difficoltà nei quarti. In gara 1 tutto facile contro il San Marco Rovereto, che però in gara 2 surclassa la formazione di Bonelli. In gara 3 va tutto a rotoli, i roveretani giocano un match perfetto, espugnando il nido dei “gufi”, estromettendoli anzitempo dalla corsa scudetto.
Semifinali
Nella prima semifinale, il Gardolo non incontra grandi difficoltà contro i Red Fox Mori-Brentonico, in due gare chiude la pratica e vola in finale, seguendo il copione che più o meno tutti ci si aspettava ad inizio di campionato. Nell’altra semifinale, il sorprendente San Marco Rovereto vince in gara 1 a Pergine per poi ripetersi in casa, lasciando a bocca asciutta Vigolo e i suoi, anche quest’anno come nella scorsa stagione, ad un passo dalla finalissima.
La finale
Un lanciatissimo San Marco Rovereto, che ormai è diventato un “ammazzagrandi”, non soffre più di tanto il fattore campo in finale, andando a vincere con un margine di 12 punti il match e imitando la prima squadra allenata da Fumagalli in DR1, va a conquistare in maniera quantomeno inaspettata la vittoria in campionato e la conseguente promozione in DR1, dopo una stagione vissuta fra alti a bassi nella parte centrale della classifica, ma con dei playoff giocati da manuale, partendo come settima ed eliminando le prime tre della classe.