Il punto sulla seconda giornata delle semifinali di DR2
Durato davvero poco il turno delle semifinali del campionato di DR2, dove in entrambe i casi sono stati sufficienti i secondi incontri per definire le due finaliste, ma non sono mancate le sorprese.
La vincitrice della regular season, il Gardolo di coach De Palo, in semifinale ha saputo riscattare la prova opaca giocata nei quarti contro i Blue Bear, eliminando in due sole gare i Red Fox Mori-Brentonico, dove c'è stata un po' di battaglia soltanto in gara 2 in quel di Mori, ma di certo non una cosa che ha messo in discussione la disputa. Il Gardolo non si è fatto sorprendere dalla formazione di Tranquillini, ma ha saputo interpretare al meglio il gioco avversario, vincendo largamente e anche al di là di quello che era ipotizzabile alla vigilia.
La vera sorpresa delle semifinali è indubbiamente il San Marco Rovereto di coach Franceschini, che se aveva già stupito per aver eliminato i favoriti Night Owls Trento in gara 3 dei quarti di finale, in semifinale ha fatto ancora meglio, regolando la pratica Pergine in due sole gare, quando la formazione di coach Vigolo era data dagli addetti ai lavori come favorita nella sfida finale per la conquista del campionato stesso, avendo la squadra della Valsugana sempre bazzicato in terza posizione in classifica. Di fatto l’esito di gara 2 della semifinale fra il San Marco Rovereto e il Pergine, ha regalato alla stagione una finale davvero inaspettata e che probabilmente nessuno si sarebbe atteso alla vigilia dei playoff, dove tutti immaginavano ad una possibile finale fra il Gardolo e i Night Owls, e in alternativa quella fra la formazione di coach De Palo e il Pergine di Vigolo.