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Divisione Regionale 3

Alto Adige padrona, Blue Bear ad inseguire

Ottava d’andata, che oltre alla corsa delle due bolzanine, vede i successi dei Not in My House, dei Blue Bear e il ritorno dell’Arcobaleno Macaco’s.

L’Arcobaleno Macaco’s, sullo slancio della scorsa vittoria, sconfigge i Night Owls Trento, in un match dove ha mostrato i muscoli, vincendo per 71-50. Partenza rabbiosa quella degli uomini di coach Pizzinini, il primo parziale è un pugno nello stomaco, 29-6, Passerrini indomabile, 11 punti solo nel primo parziale. Come spesso accade dopo partenze simili, si riprende fiato, il Q2 è equilibrato, ospiti che reggono bene e non si fanno sopraffare dalla verve offensiva degli uomini in maglia viola-nero mimetica, 44-21 a metà partita. La pausa lunga ridà energie ai padroni di casa, capaci di un buon parziale, al suono della penultima sirena il punteggio è di 61-33, match chiaramente in mano ai Macaco’s. A capitan Rufini non rimane che l’amara consolazione di aggiudicarsi l’ultimo quarto di gioco, ma questo non può impensierire di certo Pizzinini e i suoi, al loro secondo successo consecutivo e che forse hanno iniziato a trovare un momento di serenità dopo l’inizio di campionato turbolento. Fra padroni di casa, in luce Passerini con 22 punti, seguito da Tessari con 13. Fra i “gufi”, bene Gallo a quota 17 e Biolcati Rinaldi, 14 punti nella serata.

Ottima prova del Val di Fiemme ai danni del Maia Merano, vittoria per 74-44 e quinto posto in classifica per la formazione con sede a Predazzo. Padroni di casa guidati da coach Melini che si impongono da subito, 17-7 il primo parziale. Il rally di punti prosegue anche nel Q2, il divario si fa importante a favore del Val di Fiemme, a metà partita il punteggio è di 38-20, nonostante il buon momento finale degli uomini di coach Zampedri. Il buon momento dei meranesi prosegue nel Q3, dove mettono in difficoltà i padroni di casa, non più capaci di guadagnare terreno come in precedenza, suono della penultima sirena sul punteggio di 54-35. Val di Fiemme nuovamente padrone del campo nell’ultimo parziale, il buon momento dei meranesi pare essersi esaurito, e match che viene dominato nel finale dai padroni di casa. Val di Fiemme che vede ben cinque giocatori in doppia cifra, Della Sega con 14 punti, Vanzo a 13, Chris Ryan con 12 e Pisacane e Abdel Jaber entrambe a quota 10. Fra i meranesi, la coppia formata da Negrisolo e Tirello mettono a segno equamente 14 punti a testa.

Se vi potevano essere dei dubbi su chi potesse essere la dominatrice di questa fase di campionato, il match tra l’Alto Adige Sudtirol e il Valle di Cavedine, toglie ogni momentaneo dubbio. Infatti la squadra capitanata da capitan Barbolini si impone con il punteggio di 49-37. Buono l’inizio per gli uomini in maglia verde, avanti di 17-10 dopo il primo parziale. Il Val di Cavedine di coach Odorizzi, che sino ad ora ha ben figurato, non demorde e non si lascia distanziare nel Q2, le due triple in successione di Bertoldi e Gasperi tengono a galla la formazione in maglia rossa, 26-19 a metà partita. La pausa lunga fa bene agli ospiti, che rientrano in campo con ottime intenzioni, sorprendendo i bolzanini, che continuano a girare a basso regime come nei dieci minuti precedenti e al suono della penultima sirena siamo sul 35-36. Con il Q4 accade l’inimmaginabile, il canestro dei padroni di casa pare stregato, il Val di Cavedine che aveva fatto bene per 20 minuti si trova spento e incapace di trovare la via del ferro avversario. Padroni di casa che non si lasciano scappare la ghiotta occasione e mettono punti fra loro e gli avversari, lasciandoli con un solo punto realizzato in dieci minuti, un record negativo difficilmente superabile. Bolzanini in doppia cifra con Cestaro a quota 21, seguito da Pizzo con 11. Fra gli ospiti, soltanto Gasperi va in doppia cifra, 11 punti e tre triple che hanno illuso le speranze del Val di Cavedine di mettere in difficoltà la capolista sul suo campo.

Sorprende positivamente nonostante la sconfitta subita la Virtus Altogarda di coach Ziggiotto, che lascia il passo all’Europa Bolzano, con il punteggio di 60-72. La formazione di Pavani parte bene, infatti chiude avanti il primo parziale, 7-16. Rivani che giocano un buon secondo parziale, i fratelli Detoni Mattia e Lorenzo fanno un gran gioco e per i bolzanini risulta più difficile guadagnare terreno, a metà partita ancora avanti con il punteggio di 22-34. Senso del match che si inverte nella seconda parte della partita, padroni di casa che trovano più amalgama e iniziano a credere nelle proprie possibilità, erodendo terreno sotto i piedi avversari, 45-53 al suono della penultima sirena. Prosegue il momento offensivo delle “vecchie glorie” della Busa, mai vinti, vogliono tentare il colpaccio ai danni della forte Europa Bolzano, ma la partenza non brillante del Q1 peserà come un macigno nel bilancio alla fine dei 40’ di gioco. Padroni di casa che vedono una buona prova per Tobaldi a segno con 14 punti, seguito da Detoni Lorenzo a quota 12. Fra i bolzanini, l’esperienza di Porfido la si tocca con mano, a segno con 16 punti. In doppia cifra anche Bin Andrea, 10 punti nel match. Visibilmente in crescita la Virtus Altogarda, necessita di qualche automatismo in più, ma sta ben figurando in questo inizio di campionato, pur essendo squadra creata all’ultimo momento al termine dell'estate.

Turno agevole per i Blue Bear di capitan Cesconi, che non hanno grosse difficoltà a travolgere l’Us Primiero, con il punteggio di 64-45. Se il primo parziale è abbastanza equilibrato, 11-8, il Q2 lo è molto meno, infatti gli “orsi blu” macinano il parquet e si portano sul 29-22 di metà partita. Dominio in campo che prosegue imperterrito anche nella terza frazione, 45-32 al suono delle penultima sirena. Gap che cresce constante anche nell’ultima frazione di gioco, cosa che certifica sul campo il valore di questa formazione, che al momento pare ergersi come seconda forza del campionato. Fra gli “orsi blu”, bene Belluccio a quota 21, seguito da Orellana con 10 centri. Nelle fila del Primiero, Dal Cortivo, “deus ex machina” fra suoi, 19 punti e 4 triple, ma il suo gran attivismo sotto canestro può poco contro una difesa ben organizzata come quella dei Blue Bear.

Netta vittoria per i Not In My House di coach Caldara, che regola con facilità l’Acies Vigolana, con il punteggio di 74-35. Partenza autorevole per i padroni di casa, avanti di 20-8 contro l’esordiente Acies. Il Q2 però non è così netto, gli ospiti ce la mettono tutta, infatti la resistenza della “testuggine romana” è ottima, 33-20 a metà partita. Caldara vuol chiudere la pratica quanto prima, Q3 giocato d’autorevolezza e alla penultima sirena il tabellone si ferma sul 56-27. Anche nell’ultima frazione di gioco padroni di casa che impongono il ritmo e vanno a chiudere un match mai messo in discussione. Fra i “gufi” in doppia cifra Maccani a quota 21, Bitteleri e Orempuller entrambe a quota 11, Zonta con 10. Fra l’Acies, Giordani a quota 16 e Marconi con 10.

La classifica

Autore
Sandro Botto
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