Il quartetto di testa si consolida
Ottava di campionato che vede il quartetto di vertice ben saldo e che continua a vincere. Il San Marco Rovereto si fa sorprendere dai Red Fox, mentre i Blue Bear tornano alla vittoria, sconfiggendo fuori casa il sorprendente Cus Trento.
Prosegue la rincorsa del Valsugana, che va a vincere sul campo del Maia Merano, imponendosi sulle rive del Passirio, con il punteggio di 44-62. Il primo parziale è equilibrato, ospiti che hanno difficoltà a trovare le misure con la zona di coach Zampedri, ma che comunque terminano avanti di 17-20 al termine del primo parziale. Il terreno viene guadagnato nel Q2, le misure sono prese e la formazione di coach Fels si fa più pericolosa, 29-37 a metà partita. Il rientro è abbastanza equilibrato, meranesi che provano a rientrare in partita, ospiti che non riescono a scappare definitivamente, 38-48. Ultima frazione di gioco, dove il Civezzano prende in mano definitivamente la partita e va a chiudere con un buon margine. Fra i padroni di casa, fa rumore l’assenza di Buciol, con Felicetti unico in doppia cifra, 10 punti tondi. Ospiti che vedono in Dei a quota 20 e Massari con 17, le due prestazioni migliori.
Prova d’orgoglio per i Blue Bear di coach Valla, che dopo un inizio di campionato per nulla brillante, trovano una prestigiosa vittoria sul campo del sorprendente Cus Trento, vincendo per 57-59, complicando anche il percorso di coach Magno che sperava di agganciare il quartetto di testa. Universitari che partono forti, avanti 17-15 dopo i primi dieci minuti di gioco. Nel Q2 gli “orsi blu” si fanno pericolosi, Angelini gioca come sa fare di solito e non ce n’è per nessuno, 27-36 a metà partita. Dopo la pausa lunga, padroni di casa che provano a ricucire lo strappo, erodendo in parte il vantaggio degli ospiti, 41-46 al suono della penultima sirena. Copione che si ripete anche nel Q4, con la difesa dei Blue Bear chiamata a fare gli straordinari, Bisagno mette in campo la sua esperienza e l’attacco del Cus non riesce ad effettuare la rimonta, ospiti che arrivano a quota 59, vincendo anche se di poco sotto all’ormai noto “teorema Valla”. Fra gli universitari, in doppia cifra Paone con 13 punti, Filippini e Panizza entrambe a quota 10. Negli “orsi blu”, Angelini top scorer con 20 punti a referto, bene Costantin con 15. Per i Blue Bear, due punti importantissimi e di prestigio, che devono essere la base di partenza per una riscossa, viste le vittorie conseguite contro due delle formazioni più importanti. Due punti che devono dare stimolo per il proseguimento della regular season.
Punti importanti per i Red Fox Mori-Brentonico, che nel derby del basso Trentino, sconfiggono per 74-72 i cugini del San Marco Rovereto. Parte fortissima la formazione di coach Tranquillini, vuole lasciarsi alle spalle il percorso non così pulito avuto sinora, 21-6 il primo parziale. La squadra di coach Franceschini non ci sta, e nel Q2 rientra pienamente in partita, tanto che alla pausa lunga il punteggio è di 37-37. Le fatiche sfoderate nel secondo parziale si fanno sentire, padroni di casa che ritrovano gioco e più spazi di manovra, portandosi nuovamente in vantaggio, 58-53 al suono della terza sirena. Roveretani sotto la guida di coach Franceschini che si fanno particolarmente pericolosi durante l’ultima frazione di gioco, andando ad arrivare a contatto dei padroni di casa, ma senza riuscire a superarli. Fra le “volpi rosse”, ottimo Schwachtje con 17 punti, Proch Lorenzo con 12. Nutrita la pattuglia dei roveretani in doppia cifra, Dorigotti con 21 punti, Dellantonio a 18, Zambaldi 15 e Casagrande a quota 10.
Non si ferma la cavalcata dei Night Owls Trento di coach Bonetti, che espugnano il campo del Villazzano, con il punteggio di 56-69. Partenza equilibrata, ma con tanti punti da entrambe le parti, 18-19 il primo parziale. Nel Q2 i “gufi” prendono più confidenza con il canestro e i padroni di casa pagano le energie introdotte nei primi minuti, di fatto a metà partita il punteggio è di 27-32. Gap che si allunga costantemente anche nei rimanenti parziali, 46-55 ai 30’ di gioco, per poi terminare con il punteggio di 56-69. Padroni di casa in doppia cifra con Ebranati Daniele a quota 21 e con tre triple, seguito dal fratello Giordano con 13 e capitan Gadotti a quota 11. Fra i “gufi”, Zago mattatore a quota 18, le sue 5 triple piegano il morale degli avversari. In doppia cifra anche Santoni con 11 e un rientrante dall’infortunio Lazzari a quota 10.
Gardolo non stecca in casa contro il Bressanone, anzi lo travolge con il punteggio di 82-56, vendicandosi della sconfitta subita in coppa a settembre. Subito forti gli uomini di De Palo, avanti per 17-10 dopo la prima frazione. Meglio i brissinesi in attacco nel Q2, ma il ritmo degli uomini in maglia gialla è sempre alto, a metà partita sono sul punteggio di 42-28. Ci mettono tutta la buona volontà possibile Vignudelli & soci, anche nel terzo parziale, ma è chiaro che i padroni del campo sono in maglia gialla, al suono della penultima sirena si portano sul 64-42. Anche l’ultima frazione va ai padroni di casa, cosa che ne certifica il dominio assoluto della partita. Dellai rientrato, a segno con 23 punti, seguito da Spagnolo con 14 e il “senatore” Gambino con 12. In maglia celeste, in doppia cifra Rausa a quota 20, capitan Vignudelli con 14.
Prosegue inarrestabile la corsa del Pergine a guida Vigolo, che sconfigge con il punteggio di 54-69 il Paganella Lavis sul suo campo. Padroni di casa che partono bene, infatti gli uomini di coach Rudella si portano sul 16-15 al termine del primo parziale. Seconda frazione ben diversa dalla prima, infatti gli ospiti macinano il parquet, mettendo in seria difficoltà gli “squali”, arrivando alla pausa lunga sul 23-35. Con la terza frazione si assiste ad un ritorno di fiamma del Paganella Lavis, capace di ridurre il gap in maniera accettabile, 44-51. Pergine non si lascia impressionare e mette in scena un quarto parziale che mette in ginocchio gli avversari, andando a chiudere il match con una meritata vittoria e la testa della classifica. Padroni di casa che vedono Pisoni con 17 punti e Troier a 10, i suoi migliori marcatori. Nel Pergine, Mancinelli a segno con 20 punti, seguito da Zampedri a quota 12 e Folgheraiter con 11.