Bene il Pergine, ma i Night Owls non scherzano
La quinta giornata deve la capolista Pergine vincere sul campo dei “cugini” del Valsugana. Al tempo stesso anche la certificazione della crisi dei Red Fox Mori-Brentonico, usciti sconfitti dal campo del Bressanone. Ora al comando tre squadre, due in meno dello scorso turno, ma l'unica imbattuta è il Pergine che ha giocato una partita in meno.
Nuova sconfitta per i Red Fox Mori-Brentonico, questa volta sul campo del Bressanone, che trova le prime gioie della stagione, vincendo in casa con il punteggio di 58-50. Padroni di casa guidati in campo da Vignudelli, che riescono ad imporsi nel primo parziale, 18-14. Prosegue anche nel Q2 il leggero predominio degli altoatesini e a metà partita il punteggio è sul 31-24. Con il rientro dalla pausa lunga, la squadra guidata da coach Tranquillini inizia a farsi più pericolosa, infatti le “volpi rosse” non perdono più terreno, ma il tempo scorre e in qualche modo va tutto a vantaggio dei padroni di casa, che chiudono ancora avanti a termine del Q3, 46-39, gap invariato. Ultimo parziale ancora a vantaggio, seppur di pochissimo, dei padroni di casa, che si aggiudicano la prima vittoria in campionato con il punteggio di 58-50 e sancisce la crisi che stanno passando i Red Fox, ben lontani dalla serie positiva della scorsa stagione, quando dopo cinque giornate avevano vinto in 3 confronti e giunti secondi in campionato al termine dei playoff. Nella fila brissinensi, in doppia cifra Lazzarotto e Beltrami, entrambe a quota 13. Soltanto Proch in doppia cifra fra le “volpi rosse”, 15 punti a referto.
Importante affermazione per il Pergine, che oltre a mantenere inviolato il proprio bilancio, vince sul campo dei “cugini” del Valsugana, affermandosi con il punteggio di 69-71. Parte nel migliore dei modi la squadra di coach Vigolo, 10-15 dopo il primo parziale. Più equilibrato il Q2, con padroni di casa più attenti e meno disposti a subire le sfuriate offensive del Pergine, ma un Mancinelli particolarmente in vena risulterà difficile da marcare, 25-32 a metà partita. La squadra di coach Orempuller è in crescita, tanto che dopo la pausa lunga non permette più fughe in avanti agli ospiti e il gap rimane invariato, 49-56 al suono della penultima sirena, provvidenziale il canestro di capitan Massari del Pergine. Potente la reazione dei padroni di casa nell’ultimo quarto, fortemente intenzionati a raggiungere gli ospiti. Il Civezzano in parte ci riesce, raggiungendo gli ospiti in evidente difficoltà verso la fine del match, ma l’ultimo canestro di Mancinelli e il libero di Seghetti, regalano le ultime gioie agli uomini in maglia bianca di coach Vigolo, che possono guardare le altre formazioni dalla testa della classifica. Fra i padroni di casa, in doppia cifra Massari con 16 punti, Dei a quota 15, quattro triple a referto. In doppia cifra anche Piva e Rigon, entrambe a quota 10. Prova stupefacente per Mancinelli, 29 punti grazie anche a 4 triple. Bene Zampedri, molto constante, a segno con 17 punti.
Buona l'affermazione del Cus Trento di coach Magno, che va a vincere sul campo del Villazzano, con il punteggio di 75-83, rilanciando la buona partenza degli universitari, squadra molto diversa da quella della passata stagione. Avanti dalla prima frazione gli universitari, ma il Villazzano difende bene, rispondendo colpo su colpo, 19-23 il primo parziale. Nel Q2 i padroni di casa ottengono il recupero tanto che sono sul pari a metà partita, 39-39. Con il rientro in campo, CUS trasformato e in versione molto propensa in attacco, tanto che scava un bel solco, 56-67 alla penultima sirena. Inutile nel bilancio generale la breve rimonta dei padroni di casa, se non per addolcire la medicina amara da ingoiare, il gap si riduce ma in fin dei conti la posta in palio va agli universitari. Fra i padroni di casa, bene capitan Gadotti a quota 23 punti, seguito da Ebranati Daniele con 20, Piffer 11 e a chiudere Leali con 10 marcature. Nel Cus, Righini e Bello entrambe con 19 punti, Rocca a 13 e Filippini con 10.
Non stecca nemmeno il Gardolo, altra capolista, che sul campo del Maia Merano, coglie il successo vincendo per 70-77, dopo un match avvincente e combattuto. Padroni di casa guidati da Zampedri che partono bene, in vantaggio per 25-15 dopo il primo parziale. Dopo aver sbattuto la faccia contro la zona dei meranesi, il Gardolo inizia a riprendersi da quasi un parziale di -20, riduce il gap a metà partita, 43-35. Decisivi i due ultimi parziali, il Gardolo di De Palo ha preso le misure degli avversari e trova il punto di contatto della penultima sirena, 52-51. Il senso del match non cambia, ospiti in maglia gialla che dominano soltanto nei due ultimi minuti di gioco, mettendo in seria difficoltà i padroni di casa e andando a chiudere con il definitivo 70-77 che premia le strategie e la lettura del gioco da parte di coach De Palo. Meranesi ancora a secco di vittorie, con Reolon con 21 marcature, complici anche 4 triple, seguito da Buciol e Ben Amor entrambi a quota 15. In maglia gialla, Dellai a quota 24, seguito dal "senatore" Gambino con 14 e Baldo a quota 13. Gardolo che ha gestito al meglio il match, riuscendo a risalire la china, dopo un brutto parziale che vedeva avanti i meraesi.
Netta affermazione per i Night Owls Trento, che fra le mura amiche fanno la voce grossa con il San Marco Rovereto Jbr, vincendo per 72-52, nonostante le numerose assenze. Subito avanti gli uomini al servizio di coach Bonelli, il primo parziale termina sul punteggio di 15-8. Padroni di casa che non lasciano nulla ai roveretani di coach Franceschini, tanto che a metà partita sono sul 35-24, gap che non sarà facile da colmare. Q3 che vede la lancetta pendere ancora più verso i padroni di casa, capaci di allungare ulteriormente, tanto che al suono della penultima sirena sono sul 57-39. L'ultima frazione di gioco, l'unico veramente in equilibrio, non serve a nulla se non a portare acqua ai "gufi", che chiudono con una preziosa vittoria conseguita contro una diretta avversaria. Fra i padroni di casa, in luce Santoni con 14 punti, Tedesco con 13 e Costanzo a quota 10. Fra i roveretani, in doppia cifra Dorigotti con 15 e Giuliani a quota 10. Domenica scontro al vertice, infatti il Gardolo affronta proprio i Night Owls.