Derby fratricida e sempre Alto Adige in testa
Quarta di campionato che vede varie riconferme ma anche squadre che al tempo stesso stupiscono. Bene l’Alto Adige nel derby bolzanino, riconferme per i Blue Bear Birrazzano, ma soprattutto sorprende l’imbattuto Valle di Cavedine.
Continua la corsa del Valle di Cavedine, alla sua terza vittoria, che si impone sul campo del Primiero con il punteggio di 43-44. Padroni di casa che partono in vantaggio, ma gli ospiti non demordono, 9-8 dopo la prima frazione di gioco. Nel Q2 è evidente la sensazione che il Primiero possa fare il colpaccio, infatti il vantaggio diventa importante, tanto che a metà partita il gap si allarga, 24-17. Dopo la pausa lunga, gli ospiti guidati da coach Odorizzi, iniziano a farsi più pericolosi e ad erodere terreno sotto i piedi ai padroni di casa, tanto che al suono della penultima sirena il punteggio è di 34-27. Decisivo l’ultimo quarto, con il Primiero che non regge l’assalto al suo ferro e il Val di Cavedine porta a casa la terza vittoria in tre partite. Fra i padroni di casa, il solito Dal Cortivo sempre efficiente, 19 punti con 2 triple. Val di Cavedine che vede in Gasperi, 14 punti per lui e Pederzolli con 11, i suoi giocatori più prolifici sotto le plance.
Esordio casalingo assoluto per la nuova realtà cestistica dell’Acies Vigolana, che sul campo amico viene sconfitta con il punteggio di 51-64 dalla Virtus Altogarda. Partenza ottima per le “vecchie glorie” della “Busa”, ma la resistenza del Vigolana è più che buona e il primo parziale va in archivio sul punteggio di 10-12. Gap in crescita costante durante il Q2 e a metà partita, la formazione guidata in campo da capitan Frattarelli è avanti di 18-28. Con la ripresa, la “testuggine romana” prova a rimettere in discussione l’esito del match, portando numerosi attacchi e la difesa della Virtus riesce soltanto in parte a contenere il sano entusiasmo offensivo dei padroni di casa guidati in campo da capitan Margoni, 38-53. Ultimo quarto con gli ospiti che non mollano la presa e si portano a casa questi due preziosi punti. Fra i padroni di casa, bene Margoni con 15 punti a referto, Zara sempre efficace con 14 e Giordani a quota 10. Nelle fila della Virtus, bene Tobaldi con 18 punti, seguito da Vicari e Benedetti entrambe a quota 16.
Netta affermazione della capolista Alto Adige-Sudtirol, che nel derby societario contro l’Europa Bolzano, ha vita facile, imponendosi con il netto punteggio di 72-34, in un match a senso unico per l’ultima mezzora di gioco. Primo parziale equilibrato, dove addirittura l’Europa Bolzano chiude in vantaggio, 10-12. Nel Q2 la capolista Alto Adige guidata in campo da capitan Barbolini, inizia a fare la voce grossa, imponendo un ritmo difficile da sostenere per i “cugini” e a metà partita il punteggio è di 30-18. Coach Pavani non riesce a contenere la spinta offensiva degli avversari-cugini, che ben presto scappano e al suono della penultima sirena sono avanti di 47-26. Ultima frazione di gioco a senso unico, con l’Alto Adige che non guarda in faccia i duellanti e cerca soltanto punti, chiudendo con il larghissimo parziale di 72-34. Fra i vincitori, bene Antonelli a quota 17 con 4 triple, lo segue Cestaro con 12. Nessun atleta in doppia cifra nell’Europa Bolzano, ci si avvicina il veterano Porfido con 8 punti a referto.
I Blue Bear Birrazzano strapazzano il Maia Merano, superandolo con il punteggio di 80-29, in un match mai messo in discussione. Partenza a razzo per i padroni di casa guidati da capitan Cesconi, subito avanti e che chiudono il primo parziale sul 17-7. Se il primo quarto non era andato bene per coach Zampedri, il secondo diventa ancora più complicato, vista la fuga in avanti degli “orsi”, 31-10 a metà partita. Ormai certi di far bene, i padroni di casa spingono e allungano il gap, 58-19 al termine del terzo parziale. Ultima frazione da incubo per gli ospiti meranesi, che vedono in scena una vera e propria fuga da parte dei trentini, sino al finale e pesante 80-29. Quattro giocatori in doppia cifra fra i padroni di casa, Marzaro e Belluccio a quota 14, Gavioli con 13 e Maino Federico a 10. Nel Maia Merano, solo Sorbello si avvicina alla doppia cifra, 9 centri per lui nella trasferta da dimenticare.
Altro derby fratricida quello che ha visto contrapposti i Not in My House ai Night Owls Trento, con i primi guidati da coach Caldara, imporsi senza problemi, colpa anche delle numerose assenze degli ospiti. Partono subito bene i NIMH, avanti di 16-6 al termine del primo parziale. Prosegue lo slancio offensivo di quella che pare essere la squadra di punta della società in questo campionato, che chiude a metà partita sul 38-14. Nulla da fare per coach Rufini, a secco di vittorie e che vede scappare i cugini, 59-20 al suono della penultima sirena. Equilibrato, quanto inutile nelle strategie del campionato, l'ultimo quarto che sancisce il pesante e definitivo 66-26. Squadra vincente trascinata da Maccani con 20 punti e ben 3 triple, seguito da Zonta con 11. Nei Night Owls, condizionati dalle numerose assenze, solo Bettega si avvicina alla doppia cifra, 8 punti nella serata.