A Gardolo sfuma la possibile vittoria casalinga
Gardolo cade in casa dopo un match che aveva in mano. Prosegue il buon momento del Cus Trento e i Night Owls dominano nel derby cittadino.
Bruciante sconfitta casalinga per il Gardolo di coach De Palo, sorpreso in casa dal Valsugana, che prevale di due lunghezze, vincendo per 70-72, dopo un match entusiasmante, perso soltanto al termine dagli uomini in maglia gialla. Gardolo che parte senza Dellai, assente. Primo quarto visibilmente a favore dei padroni di casa, avanti per 29-18. La reazione di coach Orempuller non si fa attendere, il Valsugana recupera terreno e va alla pausa lunga più tranquillo, 44-39. La pausa lunga fa bene al morale degli uomini in giallo, ritrovano sicurezza e sembrano essere ormai padroni del match, 60-49 al suono della penultima sirena. Decisivo e fatale l’ultimo quarto, dove gli ospiti guadagnano terreno inesorabilmente, la situazione scappa di mano al Gardolo e gli ospiti sono più lucidi nel mettere in archivio la preziosa contesa. Gambino a quota 18, seguito da Perissinotto con 13 e Bertoluzza a 12. Fra gli ospiti, Edoardo Dei a quota 20, Ntiamoah a 13 e Piva a segno con 12.
Sconfitta casalinga per i Blue Bear, che decimati dalle assenze, mancavano infatti il play “Taz” Germanà e il lungo Angelini, vengono sconfitta dai Night Owls Trento con il severo punteggio di 41-63. Il primo parziale scorre nel segno dell’equilibrio, 12-12. Non va nella stessa maniera il Q2, infatti la squadra in maglia nero-gialla guidata da coach Bonelli, mette il naso avanti e guadagna terreno, 17-31 a metà partita. Con il rientro in campo gli “orsi blu” di coach Valla trovano il bandolo della matassa, riuscendo a ridurre il gap almeno in parte, 33-44 al termine die primi 30’ di gioco. Ultima frazione decisamente dominata dagli ospiti, nulla da fare per i padroni di casa e “gufi” che volano verso il successo con il definitivo 41-63. Fra i padroni di casa nessuno in doppia cifra, Mastangeli a quota 9. Fra i Night Owls, bene Zago con 14 punti, seguito da Costanzo con 10, “gufi” che sconfiggono agevolmente due volte in due mesi gli “orsi blu”.
Vittoria esterna per per la capolista San Marco Rovereto che si impone per 58-70 sul campo del Maia Merano, allenato momentaneamente da coach Schludenbacher, vista la squalifica agli sgoccioli di Zampedri. Equilibrata la prima frazione di gioco, con roveretandi di coach Franceschini leggermente avanti, 16-18 dopo i primi dieci minuti di gioco. La “zona" meranese da i suoi effetti nel Q2 e a metà partita i padroni di casa trovano il pareggio sul 36-36. Con il rientro in campo gli ospiti mettono di nuovo avanti il naso e arrivano sul 48-51 al suono della penultima sirena. Ultima frazione che vede i roveretani sfoderare un buon gioco offensivo e trovare i punti per chiudere bene il match con 12 punti di distacco. Fra i padroni Ben Amor con 14 punti e Cristoforetti a quota 13 con tre triple. Nelle fila roveretanie, in doppia cifra Zambaldi a quota 18, Rella e Dellantonio entrambe a 14, a chiudere Dorigotti con 13 e tre triple.
Netta affermazione del Cus Trento di coach Magno, che sul parquet casalingo, surclassano i Red Fox Mori-Brentonico con il punteggio di 78-49. Partono subito bene gli universitari, avanti di 17-7 al termine del primo parziale. Nel Q2 la squadra allenata da Tranquillini riesce quantomeno ad arginare la verve offensiva dei padroni di casa e a metà partita il punteggio è di 36-21. Il divario si allarga anche nel Q3 e il bottino a vantaggio del Cus accresce, al suono della penultima sirena è di 56-36. Costante la crescita del gap fra le due squadre e il match termina con il definitivo e inequivocabile 78-49. Fra i padroni di casa, in luce le prove di Bello a quota 15, Pirelli Andrea e Pasqualini entrambe a 14 e Marco Pirrelli con 12. Fra i Red Fox, in luce le prestazioni personali di Schwachtje con 12, Proch e Dei Michei entrambe a quota 10.
Buona affermazione del Villazzano di coach Koncul, che sul terreno amico sconfiggono il sorprendete Paganella Lavis, con il punteggio di 85-76, dopo un match molto combattuto e pieno di capovolgimenti di fronte. Estremamente equilibrato il primo parziale, dove i padroni di casa prevalgono di una sola lunghezza dopo 10’ di gioco, 23-22. Prendono coraggio i padroni di casa e durante il Q2 scavano un solco importante, tanto che a metà partita sono avanti per 52-43. Ospiti guidati da coach Rudella mai domi, dopo la pausa lunga riescono a rintuzzare il vantaggio avversario e a riaprire la partita, 67-60 al suono della penultima sirena. Ultima frazione di gioco dove il Villazzano torna a comandare in campo, ma senza riuscire a prevalere e ospiti che sino al termine danno filo da torcere agli avversari, sino al definitivo 85-76. Fra i padroni di casa, capitan Piffer a quota 20, seguito da Giordano Ebranati a quota 18, Gadotti con 14 ed Ebranati Daniele con 12. Fra gli “squali”, ben 5 i giocatori in doppia cifra, Troier a 15, Michelon a quota 13, Kulyas a 12, Ciancimino 11 e Bortolami con 10.