Gardolo si riconferma ed esordio positivo per Pergine
Nella seconda di campionato, se Gardolo trova conferme e il Pergine ha un buon esordio, il San Marco Rovereto trova la prima e inaspettata sconfitta.
Esordio vincente per il Pergine di coach Vigolo ai danni dei Red Fox Mori-Brentonico, che con il punteggio di 75-67 archiviano più che positivamente la propria prima uscita di campionato. Primo parziale equilibrato, dove prevale seppur di poco la formazione guidata da coach Tranquillini, 21-22. Il trend a favore delle “volpi rosse” prosegue anche per il Q2, anche se non riescono a prendere il largo, 36-39 a metà partita. E’ con la ripresa dopo la pausa lunga che si costruisce il successo della formazione di casa in maglia bianca, infatti la formazione guidata dal duo Vigolo-Delibori, arriva alla penultima sirena con il punteggio di 58-49, con un visibile crollo di tensione ed efficacia da parte degli ospiti. Nel segno dell’equilibrio l’ultima frazione di gioco, dove i giocatori in maglia rossa recuperano una sola lunghezza, troppo poco per rimettere in discussione la partita, segnata durante il terzo parziale. Forti ai rimbalzi Seghetti e Folgheraitner, Massari bene con 8 punti, peccato non riesca ad entrare in doppia cifra. Fondamentale Nicola Dallaserra per gli assist. Nei Red Fox, in doppia cifra Dei Michei a quota 24, seguito da Proch con 11.
Prosegue il buon momento del Gardolo, che regola al meglio la sfida contro il Cus nel derby storico di Trento, vincendo per 76-44, dominando il parquet rispetto alla sfida di settembre in Coppa. Primo parziale abbastanza equilibrato, con uomini in giallo che prendono le misure agli avversari, chiudendo comunque avanti con il punteggio di 19-13. E’ nel corso del Q2 che gli uomini di De Palo prendono le dovute precauzioni e domano gli avversari, tanto che a metà partita sono avanti per 44-24, esito ben diverso dalla partita equilibrata che aveva visto l’esordio di entrambe in Coppa. Il largo vantaggio permette ai padroni di casa di gestire senza patemi d’animo anche la terza frazione, comunque guadagnando ulteriore terreno, 59-36 al suono della penultima sirena. Nel Q4 c’è più poco da fare per gli uomini di coach Magno, il Gardolo è troppo avanti e in questa serata pare imprendibile. Dellai con prova da incorniciare, 28 punti grazie anche a 5 triple. In luce anche il “senatore” Gambino, quota 13 per lui. Bene anche Tonina che raggiunge quota 10. Universitari che non hanno nessun giocatore che arriva in doppia cifra.
La vera sorpresa della giornata arriva dal campo di Lavis, dove il Paganella sconfigge per 70-69 il quotato e promettente San Marco Rovereto di coach Franceschi, che incappa in una sconfitta di certo non preventivata alla vigilia, vista anche la vittoria recente in coppa contro gli “squali”. Roveretani che partono bene, in sintonia e sopratutto continuità con il mach di settembre, 13-18 al termine del primo parziale. Un Paganella abbastanza irriconoscibile quello di coach Rudella nel Q2, domina il campo e trova coraggio per mettere in crisi gli ospiti, 33-29 a metà partita. L’incidente di percorso pare gestito e il San Marco riparte con un buon assalto al ferro nemico, ospiti che trovano il pari e anche il vantaggio finale, 54-56 al suono della penultima sirena. Decisiva l’ultima frazione di gioco, padroni di casa che non vogliono perdere terreno, hanno capito che il successo è a portata di mano. Decisiva la tripla di Pisoni verso il finale, seguita dal canestro finale di Michelon, che regalano agli uomini in maglia arcobaleno un successo abbastanza insperato e fermano la corsa dei roveretani. Fra i padroni di casa, bene Pelz a quota 21, Michelon con 14 e Pisoni a 12. Nelle fila roveretane, Dorigotti in serata, 22 punti, seguito da Rella con 12 e Giuliani a quota 10.