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Divisione Regionale 1

L'Europa Bolzano si appresta alla nuova stagione

Alla vigilia della ripartenza della nuova stagione del campionato di DR1, abbiamo voluto ascoltare le sensazioni su ciò che accade in quel di Bolzano, sponda Europa Basket e ai nostri microfoni abbiamo avuto la gradita presenza di coach Alessandro Santangelo e del presidente Luciano Preziosi.

Potete fare un bilancio della stagione passata?

«Difficile fare un bilancio positivo dopo una retrocessione, noi abbiamo fatto del nostro meglio, ma abbiamo peccato di cm e peso sotto canestro - afferma Santangelo-. Nota positiva è che siamo riusciti a far scendere sul rettangolo di gioco più di 15 under tra le annate 05/06/07/08.»

Avete fatto la scelta di richiesta di ripescaggio, certamente una cosa non semplice vista le recente retrocessione. Vi sentite più attrezzati nell'affrontare la nuova stagione?

«Abbiamo fatto richiesta di ripescaggio poiché vogliamo che i nostri giovani giochino un campionato a ritmi alti e di buon livello - ribadisce l'allenatore-. L’impegno tecnico dei nostri ragazzi e il lavoro fatto in questi ultimi anni obbligano la Società a fare questa scelta. Abbiamo nuove pedine da mettere in campo. Siamo certi che solo il tempo e il duro lavoro potranno portare alla fine risultati positivi. Vogliamo sottolineare un aspetto importante il ripescaggio accordato secondo le normative FIP è frutto del riconoscimento dell’attività svolta nel corso delle passate stagioni sia a livello giovanile sia nel minibasket e l’anzianità del nostro sodalizio. Quasi 50 anni di attività che classifica il GS Europa Basket una tra le prime società.»

Quanto è stata difficile la seconda parte del campionato rispetto alla regular season?

«La seconda parte di stagione è stata molto difficile, non per il valore tecnico degli avversari, perché abbiamo affrontato tanti infortuni. Difficoltà che abbiamo sempre superato cercando di onorare l’impegno preso per ogni partita, dando possibilità ai nostri giovani ragazzi under 17 di fare il loro debutto in campionato...- continua Santangelo-»

Il confronto con le formazioni venete ha fatto bene al movimento regionale, oppure alla lunga ha fatto retrocedere formazioni trentine e in passato anche Bolzanine come quella dei Piani?

«Il confronto con le squadre Venete È solo un bene per il movimento alto atesino. Poiché, fin dalle giovanili, il livello è più alto, sotto il punto di vista fisico e tecnico. Anzi è auspicabile anche per un prossimo futuro che venga ulteriormente allargata la partecipazione delle nostre formazioni regionali ai campionati regionali veneti di categoria giovanile. Noi come Europa Basket siamo stati pionieri . Fin dal 2014 abbiamo capito l’importanza dell’offrire ai nostri atleti più preparati questa possibilità e pertanto nacque il nostro College Basket Ball Viking’s che nelle annate future sportive ha offerto e offre attualmente la possibilità ai nostri atleti di partecipare ai campionati con il comitato veneto, grazie anche a un silente ma costante impegno da parte del comitato TAA che nell’ultimo periodo ha rafforzato i rapporti di collaborazione e condivisone con la Presidenza Veneta. Pertanto dal 2014 in avanti regolarmente le nostre formazioni hanno potuto partecipare ai campionati Elite Gold ed Eccellenza in ogni categoria, e negli ultimi anni anche altre Società quali Rovereto e Virtus Alto Garda hanno seguito il nostro esempio - afferma Preziosi-. Rispondendo anche all’ultima parte della domanda vorrei precisare che in passato non solo Piani ma anche Maia Merano ha dovuto abbandonare la categoria DR1. Magari le progettualità erano diverse Maia Merano intendeva dare respiro e merito al loro settore giovanile in crescita, rispetto alla partecipazione Piani che in quella stagione partecipando al campionato di serie C già impegnava importanti sue risorse, dando un significato diverso alla sua partecipazione in Dr1.»

Come vivete il movimento del basket della provincia di Bolzano e in che rapporti siete i Piani in serie C?

«Innanzitutto il movimento del basket altoatesino risulta essere più complesso più articolato e direi anche più campanilistico. Inoltre ritengo che il movimento basket nella regione Trentino si avvale ogni stagione di nuove risorse umane tecnici e dirigenti contrariamente a quella Alto Atesina. Il bacino di utenza è sicuramente minore di quello Trentino. Le Società della nostra Provincia post Covid sollecitati da una rinnovata e entusiastica richiesta ha negli ultimi anni lavorato a mio avviso bene. Entusiasmo ritrovato che ci dà ora la possibilità di vedere aumentata per esempio l’attività nella zona del meranese grazie alle tante iniziative poste in essere della dirigenza e staff tecnico di Charly Merano e Maia Merano. Questa nuova risurrezione ci trova protagonisti anche nel comune di Bolzano dove sia a livello maschile che femminile le iniziative sono molteplici e positive nel promuovere lo sport del basket e del minibasket. In provincia lodevole il lavoro nella zona di Brunico e Bressanone, dove Rossi riesce nel suo piccolo miracolo a essere sempre presente e propositivo e a Bressanone dove il costante impegno della Dirigenza guidata da Peroni Alessandro tiene vivo l’interesse. Nel parlare del movimento del basket provinciale non si può non menzionare la presenza con le sue formazioni giovanili del Basket Laives guidato dal Andreasi Marco che negli ultimi anni ha saputo valorizzare le risorse del suo territorio non solo in ambito promozionale ma anche agonistico avvicinando e portando al basket alcuni ragazzi di notevole interesse tecnico. Il resto della provincia trova difficoltà nell’emergere probabilmente per la mancanza di supporti validi Timidamente grazie al lavoro svolto dal nostro satellite centro minibasket Basket Alto Adige Sudtirol sono nati progetti nella zona della bassa atesina Appiano Caldaro, Egna Salorno grazie alla collaborazione in essere con alcune realtà associative di vecchia data oramai assopite. Vedremo se nei prossimi mesi ci sarà un valido seguito ai progetti in essere.
Nel rispondere sui rapporti di collaborazione con altre realtà del basket provinciale vedi Piani, Maia e Bressanone, aggiungerei anche Brunico, direi che sono improntate nella massima cortesia ma soprattutto nei confronti dei Piani risulta essere deciso nel far valere l’importanza del lavoro che noi svolgiamo sul territorio, l’impegno agonistico che la società ha, ma soprattutto il ruolo che la nostra società a distanza di anni ha saputo costruirsi e che negli ultimi anni rappresenta in ambito regione Trentino Alto Adige una realtà ben definita per attività svolta e numeri di tesserati. Spigolosi duri ma collaborativi secondo le nostre esigenze. Negli ultimi due anni abbiamo rinforzato o meglio integrato il roster della formazione di serie C Piani con 3 nostri atleti provenienti dal nostro settore giovanile Mazzei, Appoloni, Fantini . Atleti che ben ci sarebbero stati utili per la nostra formazione di DR1 ma ai quali sempre nell’ottica del nostro progetto College Basket Ball abbiamo dato loro una possibilità di ulteriore crescita. A questo proposito è doveroso evidenziare che non sempre queste nostre aspettative e quelle dei nostri atleti si sono realizzate rispetto alle promesse fatte. Quindi come si può desumere da parte nostra massima disponibilità al dialogo, dialogo che riteniamo debba essere reciproco. L’anno passato abbiamo creato su nostra iniziativa un momento di incontro che tutto sommato qualche risultato ha portato, speravamo come d’accordi di ritrovarci soprattutto in vista delle nuove regole di tesseramento esaminando e condividendo eventualmente vari aspetti sulla gestione degli svincoli in maniera reciproca che venissero incontro alle esigenze di tutti società e atleti - dichiara il presidente-. La speranza purtroppo è rimasta vana qualcuno ha deciso di andare per la propria strada in maniera spregiudicata, peccato. Vedremo per il futuro.» preziosi l

Come vedete le altre formazioni regionali, secondo voi si sono rafforzare?

«Riva e Rovereto si presenteranno bene assortite di giocatori che in questa prima fase riescono a fare la differenza - afferma Sabìntangelo-. Civezzano sarà per noi una sorpresa.»

Obiettivi per la stagione 24/25?

«Sarà difficile fare peggio della passata stagione. L'obbiettivo resta la salvezza cercando di tenere testa a tutte le squadre avversarie - continua il coach-. Ponendo nella crescita dei nostri giovani atleti l’obiettivo primario ed essenziale.»

A livello societario, come siete strutturati con le vostre giovanili?

«Come detto in precedenza il nostro settore giovanile risulta essere ben preparato per affrontare la nuova stagione che vede come novità assoluta l’organizzazione da parte del comitato TAA dei campionati giovanili sia Gold che Silver e una seconda fase premiante per le squadre meglio classificate in Gold che andranno a giocare la parte finale della stagione nei campionati gironi veneti. L’organizzazione ricalca quella degli anni passati. Le squadre del College basket Ball iscritte in tutte le categorie e quelle della Scuola Basket Giovani che raggruppa gli atleti ancora in una prima fase di formazione, partecipando parallelamente a tutti campionati regionali Silver. Uno staff tecnico altamente qualificato e uno staff dirigenziale preparato. Un settore minibasket vivo con tanti progetti, iniziative e un attività che copre tutto il territorio del nostro Comune. A solo due settimane di inizio di attività , il nostro centro minibasket riporta l’effettiva iscrizione e partecipazione di ben 70 miniatleti che si confronteranno nei vari tornei e trofei federali - afferma Preziosi-. Valutiamo che il numero di iscritti al centro minibasket della nostra satellite AS Basket Alto Adige Sudtirol potrà raddoppiarsi nel corso della stagione. Tra tante conferme una novità in ambito agonistico senior la partecipazione di una seconda formazione nel campionato di serie Divisione Regionale 3 che si aggiunge a quella senior che la scorsa stagione ha raggiunto i play off.»

In che rapporti siete con le altre società della provincia come Maia Merano e Bressanone?

«I rapporti con Maia e Bressanone sono cordiali cortesi come detto in precedenza, come lo sono anche con le società trentine. Società provinciali e regionali che abbiamo sentito nel corso di questo inizio estate per verificare e condividere assieme come si diceva, proprie prospettive e progetti il tutto per verificare possibili collaborazioni in vista del difficile tema dello svincolo. Con alcune ci siamo trovati con i Presidenti e Responsabili Tecnici con altri invece questo non è stato possibile. Vedremo in un prossimo futuro - continua il presidente-.»

Cosa ci potete dire sul roster che affronterà la DR1?

«Riguardante il roster riteniamo di aver allestito la squadra tenendo presente i nostri obiettivi di crescita giovanile. Affiancando alcuni ragazzi giovani provenienti da esperienze con altre società della provincia, regione e dalle regioni lombardo/veneto. Faranno parte del progetto squadra i ragazzi Under 19 /2005/2006/2007 che in questi ultime stagioni hanno ben disputato i campionati di Eccellenza ,17 e 19 Gold 19 e 14 Elite. Staff tecnico guidato da Santangelo Alessandro coadiuvato da Basile Alessio il quale si occuperà anche della squadra under 19 Gold. Il campionato avrà inizio il 5 di Ottobre e per quella data forse la Dirigenza Bianco Verde sarà in grado di regalare al proprio coach due altre pedine importanti per lo scacchiere bianco verde. Pertanto per info sul mondo del basket regionale e provinciale rimanete sempre connessi con i colori Bianco Verdi dei Vikinghi - chiude il presidente-. A tutti gli Amici del Basket Buon Divertimento !!!!»

Autore
Sandro Botto
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