Pergine e San Marco volano verso i playoff
Dei quattro match in ballo, due hanno definito in maniera inequivocabile il ruolo da pretendenti che hanno assunto il Pergine e la sorpresa San Marco JBR, ormai lanciate verso un posto sicuro nelle final four.
Brutta batosta del Maia Merano che va a perdere male sul campo del Cus Trento con il punteggio di 90-59. Abbastanza equilibrato il primo parziale, 22-16 dopo i primi 10’ di gioco. La difesa della formazione di coach Zampedri crolla durante il Q2, va in scena lo show di Brunello e a metà partita la formazione guidata da coach Magno è avanti di 43-26. Il trend della partita non cambia nella ripresa, gli universitari continuano a martellare senza ritegno e il divario diventa importante, 63-44 e match praticamente archiviato. Padroni di casa che non lasciano nulla agli avversari anche nell’ultima frazione di gioco e partita che termina sul definitivo 90-59. Nelle fila del Cus Trento, ottimo Brunello con 19 punti e tre triple, bene Rocca a quota 14, Righini con 12 e Pirrelli con 10. Nel Merano, Buciol ridimensionato dalla difesa avversaria, ma comunque a quota 13, seguito da Reolon Andrea con 10 marcature.
Successo importante per il Pergine sul campo del Bressanone, con il punteggio di 63-69 praticamente la formazione di coach Vigolo è quasi qualificata, deve solo evitare di fare un disastro nel prossimo turno, perdendo con un divario importante. Padroni di casa che partono bene, imponendo ritmo e gioco, aggredendo la forte difesa dei valsuganotti, 19-12 il primo parziale. Nel Q2 inizia la reazione degli ospiti, capaci di reagire alla verve brissinense, 27-26 a metà partita. Con il rientro in campo dalla pausa lunga, parte lo show dell’attacco del Pergine, il duo Mancinelli-Zampedri assalta il ferro avversario, al suono della penultima sirena, il tabellone si ferma sul 38-46. Ritmo elevato nell’ultima frazione di gioco, i padroni di casa sanno che solo così possono provare a fermare gli avversari. Vigolo calibra bene i suoi, che non lasciano più di tanto ai padroni di casa e nonostante il parziale negativo, tornano dalla lunga trasferta con due punti che valgono la qualificazione ai playoff. Fra i padroni di casa, ottimo Rausa con 22 punti e 3 triple, seguito da Freguja con 10. Il giovanissimo Egon Mancinelli, proveniente dall’under 19 il più attivo, autore di 21 punti. Lo seguono Zampedri con 19 e Dallaserra a quota 10.
Il San Marco Rovereto si conquista sul campo un posto al sole per i playoff, vincendo per 76-63 contro la diretta concorrente Blue Bear. Orsi blu che partono con un bell’handicap, l’assenza di “Taz” Germanà e il primo parziale va in archivio sul punteggio di 27-9, una pessima partenza per gli uomini di coach Valla, che per la prima volta vedono il proprio reparto difensivo messo a dura prova. Nel Q2 gli ospiti mostrano finalmente di che pasta sono fatti, recuperando punti e costringendo gli uomini di coach Franceschini a correre ai ripari, 38-28 a metà partita. Q3 all’insegna dell’equilibrio, anche se i roveretani prevalgono di poco sul finire, 59-47 al suono della terza sirena. Ultima frazione ancor più equilibrata, il San Marco non può permettersi un ritorno di fiamma da parte dei Blue Bear e il match termina sul definitivo 76-63, esito che regala una gran bella posizione in classifica alla formazione della Città della Quercia. Fra i padroni di casa, in doppia cifra Dorigotti con 16 punti, le sue 4 triple rovinano i piani a coach Valla. Bene anche Rella e Zambaldi, rispettivamente 15 e 14 timbrature. Nei Blue Bear, in luce Angelini con 11, Asin e Bertotti Nicola entrambe a quota 10.
Inutile, se non per le statistiche e l’orgoglio, la vittoria dei Red Fox Mori-Brentonico contro il Val Di Fiemme, con il punteggio di 77-33. Buona la partenza delle “volpi rosse”, avanti per 17-7 dopo la prima frazione. Inerzia che procede e a metà del match il divario aumenta, 40-13, con match chiaramente compromesso. Dopo la pausa lunga, continua il martellamento dell’attacco dei padroni di casa nei confronti degli ospiti, ai 30’ di gioco il punteggio è di 60-20. Ultimo quarto più equilibrato, ma ormai i giochi sono fatti e la vittoria acquisita da un pezzo per gli uomini di Tranquillini. Dei Michei e Schwachtje entrambe a quota 18, segue Cirpiani con 15. Nel Val di Fiemme di coach Melini, soltanto Endrighi in doppia cifra, 17 punti per lui.
