A Gardolo arriva la doccia...scozzese
Domenica sera che riserva qualche sorpresa in Coppa. Se il San Marco Rovereto vince facile a Lavis, il Gardolo perde malamente in casa, rischiando di dire addio alle final four.
Il San Marco Rovereto JBR, fa la voce grossa vincendo per 63-76 sul campo del Paganella Lavis, che si imbatte nella sua seconda sconfitta, rischiando di rimanere fuori dai giochi playoff con largo anticipo. Per i roveretani in panchina per la prima volta in questa stagione coach Franceschini, affiancato da Eglione che lo ha sostituito nella partita d'esordio. Subito forti gli ospiti in maglia grigia, il primo parziale va in archivio con il punteggio di 16-26, uomini di coach Rudella in evidente affanno. Il Q2 è equilibrato, roveretani che hanno capito di poter amministrare il match e lasciano qualcosa ai padroni di casa, 32-41. Rientro dalla pausa lunga che vede ancora spingere sull'acceleratore i giocatori della Città della Quercia, tanto che si portano sul 45-60 al suono della penultima sirena. Ultima frazione di gioco amministrata dagli ospiti, attenti a non farsi erodere il prezioso vantaggio e portare a casa i due preziosi punti in palio. Fra gli "squali" del Paganella, in doppia cifra Troier con 15 punti e Cianchino con 14. Nelle fila roveretane, bene Rella con 17 punti a referto, Zambaldi con 16 e Dellantonio a quota 12.
Sorpresa sul campo del Gardolo, che al suo secondo match, riceve una brutta doccia scozzese, perdendo per 72-75 per mano di un arrembante Bressanone corsaro, che vince alla prima uscita stagionale, sorprendendo gli uomini in maglia gialla negli ultimi minuti. Gardolo di coach De Palo che parte bene, nonostante la risposta repentina di capitan Vignudelli, che con due triple di seguito, non fa perdere il contatto dei suoi dagli uomini in maglia gialla. Il primo parziale va in archivio sul punteggio di 21-15. Anche il Q2 è favorevole ai padroni di casa, che con due triple di Dellai, mettono in discussione la difesa del Bressanone e a metà partita il punteggio è di 41-32. La pausa lunga non porta benefici a nessuno, gli ospiti nel terzo periodo riescono a rimanere in partita e non andare sotto oltre le 10 lunghezze e al termine del Q3, recuperare un punto prezioso, 57-49 al suono della penultima sirena. Il Gardolo durante l'ultima frazione di gioco, spreca le buone occasioni per chiudere il match, mentre il Bressanone è capace di trovare energie che aveva ancora nascoste. I due canestri consecutivi di Freguja e i liberi tirati con precisione da parte di Martino e Lazzarotti, permettono agli altoatesini di superare il Gardolo nonostante l'ultima e bella tripla di Dellai. Nel Gardolo, prove positive dal punto di vista personale per Dellai a quota 19 e tre triple e anche per Perissinotto a quota 15. Prova corale per il Bressanone, Martino a quota 15, seguito da Rausa e Lazzarotti entrambe con 13 punti a referto. Chiude Vignudelli con 11, il "vecchio" leone capitano e spesso allenatore della squadra, gioca una delle sue migliori partite degli ultimi anni, portando a casa lo scalpo di un'avversario importante, che nei prossimi giorni dovrà leccarsi le ferite.