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Divisione Regionale 2

Pergine, Red Fox e Night Owls, i tre nuovi coach partono bene

Il detto "chi bene comincia è a metà dell'opera", nel basket trova terreno fertile, specie con le prime schermaglie di settembre. Per il Pergine, Red Fox e i Night Owls, esordi vincenti per i tre nuovi coach nella Coppa Trentino Alto Adige, che possono dirsi soddisfatti dell'esordio in panchina.

Il Pergine di coach Vigolo si sbarazza, non senza difficoltà, della pratica Maia Merano, vincendo con il punteggio di 57-52. L'inizio stagione non è facile per nessuno, ma i padroni di casa riescono a chiudere il primo parziale con il punteggio di 13-8. Q2 molto equilibrato e la giovane formazione di coach Zampedri si gioca il quarto alla pari, lasciando nulla ai padroni di casa, formazioni che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 25-20. Il rientro in campo per gli uomini di Vigolo è dei peggiori, tornano i fantasmi di gara 2 dei quarti della scorsa stagione e i meranesi agganciano e superano i perginesi, 39-41 al suono della penultima sirena. Ultima frazione praticamente perfetta per i padroni di casa, la paura li rende più precisi e capaci di chiudere il match con il definitivo 57-52, il punteggio che è la giusta cura per mettersi alle spalle il passo falso della dello scorso campionato e cominciare bene la nuova stagione. Fra i meranesi, in luce Buciol, 21 punti a referto. Padroni di casa che vedono brillare le prove di Folgheraiter con 16 e Zampedri a quota 12.

La prima vittoria in trasferta della stagione è quella dei Red Fox Mori-Brentonico di coach Davide Tranquillini, ritornato al comando delle "volpi rosse" dopo un anno sabbatico, che con il punteggio di 44-58 espungano il campo del Paganella Lavis di coach Andrea Rudella. "Volpi rosse" arrugginite nel primo parziale, dove i padroni di casa prevalgono, chiudendo a quota 19-17. Abbastanza equilibrato anche il Q2, dove le "volpi" trovano finalmente la quadra per agganciare gli avversari, a metà partita il punteggio è di 29-31. Con la ripresa parte lo show di Schwachtje, autore di una tripla pregevole. Red Fox che raggiungono quota 50 con il primo canestro in maglia rossa del nuovo acquisto Ropele. Sempre di Ropele, questa volta in contropiede da solo sotto il canestro avversario, i due punti in apertura dell'ultimo quarto. Il ritmo tenuto dagli "squali" per metà partita, diventa insostenibile per gli uomini di Rudella, che vedono fuggire gli ospiti, anche di 20 lunghezze. Rallenta il ritmo dei Red Fox, ma solo nel finale e a successo pressoché acquisito. Nonostante la ruggine, i Red Fox di Tranquillini si impongono in trasferta, con una buona prova corale, Schwachtje incontenibile con 22 punti, bene anche Lorenzo Proch, a quota 12. Nelle fila del Paganella, soltanto Troier in doppia cifra, 10 punti a referto nonostante la sconfitta.

Primi incontri di Coppa che si chiudono con il match clou del derby di Trento, fra Night Owls e Blue Bear, vinto dai primi con il punteggio di 61-50 davanti ad un pubblico numeroso che vede anche una buona pattuglia di giocatori della Virtus di DR1 venuti per la stracittadina. Uomini di coach Valla che aprono nel migliore dei modi, grazie ad una pregevole e precisissima tripla di Mastrangeli. Il buon momento dei Blue Bear prosegue, sempre Mastrangeli si guadagna e mette a segno due liberi. Primi punti dei Night Owls dopo ben 4 minuti e mezzo. Prosegue il buon momento degli ospiti grazie anche ai 4 punti di seguito di Germanà, che pare spiritato e padrone assoluto del parquet. "Gufi" salvati da una tripla di Caldara, nella nuova veste di giocatore, che risulterà particolarmente d'aiuto per il morale. Primo parziale che si chiude sull'11-19, padroni di casa che paiono non completamente in partita e arrugginiti dopo la pausa estiva. Con il Q2 cambia la musica, Bonelli tocca i suoi nei punti vivi e trova la quadra. Entra Frenez, infila in contropiede su lancio di Caldara e porta i sui a -3. Segue una nuova tripla ancora di Caldara, il quale pare essere in giornata e il gap fra le due formazioni sparisce. Il pareggio arriva a 9" dalla pausa lunga, ancora Caldara a segno con una tripla magistrale, 31 pari. Le due formazioni vanno negli spogliatoi sul 31-32, è Germanà dalla lunetta che chiude il secondo parziale, 31-32. Rientro dalla pausa lunga che vede le due formazioni giocare un basket equilibrato, padroni di casa che riescono a superare di poco gli ospiti e solo verso la penultima sirena, 44-43. Il Q4 vede esplodere tutto il potenziale dei Night Owls, capaci di avere ancora energie, giocare in più di un momento con due play, avere il lusso di far difendere da Zago e imporre le regole del match ai malcapitati "orsi blu". Tutto di marca nero-gialla l'ultima frazione di gioco, Scauso e Costanzo mostrano il proprio menù, la cena è servita e Caldara passa tra i tavoli ad incassare sul definitivo 61-50, una lunghezza in meno di quello che serve per l'avverarsi della teoria di Valla. Fra gli ospiti, Germanà in doppia cifra con 10 punti, tanta grinta e forse meno falloso che nella scorsa stagione, l'estate pare abbia portato giudizio. Ottimo inizio per Mastrangeli, 8 punti, poi un po' si perde nel perdurare del match. Bisagno una sicurezza in difesa, fa gli straordinari per i suoi. Padroni di casa che portano Scauso a quota 13, seguito da Costanzo con 11, come pure un Caldara in versione lanciamissili, tre triple su quattro. Buon match anche per Fronza a quota 7 e per il giovanissimo Frenez classe 2007, 5 punti a referto, fatto esordire quando era coach Caldara stesso, con la benedizione in campo dell'allora mattatore Comparini, per tutti il "Prof". Night Owls entrati in campo da favoriti e che bene o male, ma più bene che male, hanno confermato il ruolo, almeno nella partita d'esordio e se inizia a segnare anche Zago, ci sarà poco da ridere per gli avversari.

Autore
Sandro Botto
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