Nuovo turno ad alto tasso di difficoltà per la Cestistica

Dopo la capolista Bolzano, nell’ultima giornata di andata la Cestistica Rivana Agl è chiamata ad affrontare la seconda miglior squadra del girone, ossia la Nuova Pallacanestro Treviso.
Le padrone di casa sono reduci dall’inaspettata battuta d’arresto sul parquet di Montecchio Maggiore (69-66 dopo un over time), squadra abile a disinnescare la coppia Matic-Diodati. La prima, centro già visto a Bolzano in A2, viaggia ad una media di 16.3 punti a partita mentre la play, anche in A con Chieti, ne segna 12 a match. La coach Lucija Drobac, che da giocatrice è stata anche in A con San Martino di Lupari, può contare su una delle migliori difese della categoria (43 punti subiti di media) ed un’ampia scelta nel reparto delle esterne.
In casa Cestistica il morale è buono, la sconfitta con la capolista altoatesina non ha lasciato alcun strascico, nessun segno nel morale delle ragazze allenate da Ferraglia (ancora in tribuna per il secondo turno di squalifica). Sarà una bella sfida anche se durissima, perché se in giornata anche le rivane sanno flettere le ginocchia a caccia del pallone. La giovanissima argentina Ferreyra potrebbe incaricarsi di infastidire Diodati, mentre sulla Matic ci potrebbero essere molte rotazioni. Di fondamentale importanza saranno proprio le rotazioni, visto che c’è ci sono anche da arginare le “piccole” Pizzolato (ex Ponzano) e la diciottenne di casa Grigoletto.
Purtroppo non sarnno disponibili né Ceccardi né Vicentini e D'Avanzo ed Herrera giocheranno in precarie condizioni.