Acciaierie Valbruna inarrestabili anche a Riva del Garda

La Cestistica Rivana aveva definito l'incontro come il match dell'anno, con la speranza di rilanciarsi in classifica e far dimenticare alcune sconfitte che rallentano non poco il progetto della nuova presidente Santi di cercare "un posto al sole". La squadra trentina puntava sul fattore campo, effetto moltiplicatore di forze, e sul calore del proprio pubblico. Ma tutto è rimasto nell'ambito dei proponimenti che hanno preceduto la gara.

La cronaca

La realtà si è palesata subito, dopo la prima palla a due. In campo le ragazze di Acciaierie Valbruna si sono subito presentate con la veste migliore, ben assestate in difesa ed incisive in attacco. Pronte sulle linee di passaggio ed attente a neutralizzare le tiratrici locali, le ragazze di Sandro Pezzi hanno fatto capire le proprie intenzioni. Il primo quarto termina 7-17, testimonianza della cura e dell'attenzione con la quale hanno approcciato la gara le biancorosse.
Il volume di gioco espresso da Bolzano è importante, ma non sempre si traduce in un incremento significativo nel punteggio. Un secondo quarto caratterizzato da qualche errore consente a Riva di rimanere in partita (15-13) e di andare al riposo di mezza gara con un passivo tutto sommato rimediabile (22-30).
Bolzano e coach Pezzi, però, conoscono le insidie del campo trentino e sanno che è indispensabile incrementare il vantaggio per poter giocare con una certa tranquillità. Quindi organizzano per la ripresa un alternarsi di difese, che tendono a rompere il ritmo alle padrone di casa. La tattica sortisce immediato effetto positivo ed il vantaggio bolzanino prende consistenza con una netta vittoria del terzo parziale (11-21), buon viatico per entrare nell'ultimo quarto con una situazione tranquilla e di assoluto controllo.
La sirena finale vede il punteggio premiare la forza della difesa bolzanina e il buon senso tattico nella conduzione della gara. Riva alza bandiera bianca mancando il risultato di rilievo e consente a Bolzano di proseguire in testa alla classifica, con ben 4 punti di vantaggio sulla seconda. Encomiabili sul terreno le due squadre, frenate entrambe da acciacchi importanti e problemi di salute. Riva senza l'unico centro di ruolo Ceccardi e con coach Ferraglia intristito in tribuna, punito forse eccessivamente per alcune proteste ad Abano e squalificato per due giornate, Bolzano di contro con Kerin febbricitante e con l'assenza di Miriam Hafner, che ha obbligato Giorgia Assentato agli straordinari in difesa, sacrificata nel limitare la forte avversaria Piermattei. Da rilevare anche la correttezza che ha caratterizzato questa partita e il buon lavoro della coppia arbitrale, proteso a concedere agonismo ma a bloccarne gli eccessi.
Per Cestistica Rivana buona prova di Takrou (13), difficili da contenere le con le sue incursioni a canestro e sostanziosa, come sempre, la prova delle due portacolori locali Chemolli (7) e Reversi (8).
Per Pallacanestro Bolzano mvp della gara Nadia Mossong con una nuova doppia doppia (29 punti e 16 rimbalzi) e ottime prestazioni di Daniela Hafner (12 rimbalzi) ed Ines Kerin (4 bombe), in campo anche se non in perfette condizioni di salute. Voto alto alla sostanziosa esibizione di una difesa di squadra attenta e ben disposta.

Le dichiarazioni

«Onore alla Cestistica Rivana ed al lavoro del suo coach. - dice Sandro Pezzi - Hanno disputato una buona gara, ma questa sera le mie Sisters non hanno indugiato e sono andate dirette nel centrare una importante vittoria, su un campo difficile e contro una squadra che si esalta tra le mura amiche. Abbiamo sfruttato bene i nostri punti di forza ed abbiamo concesso pochissimo alle nostre avversarie. Noto con grande piacere che la qualità tecnica della difesa cresce di gara in gara. In questa ho visto molto anticipo sulle linee di passaggio ed una buona pressione sulla palla. Siamo sulla strada giusta. In attacco abbiamo seguito il piano partita appoggiando molto il pallone vicino al canestro. Noto che i margini di crescita sono ancora ampi e ci sono delle giocatrici che possono esprimersi in maniera più compiuta. Potenzieremo il lavoro per fare si che ciò avvenga.
Ho un gruppo coeso e molto interessato a migliorarsi. Tutte cercano la prestazione migliore e si allenano con intensità. Quindi sono soddisfatto del primo posto in un Campionato difficile ed equilibrato. Esempio di questa mia affermazione è Montecchio, ostica anche a Bolzano, che ha fermato Treviso. Ora i nostri punti di vantaggio sulla seconda sono quattro, dobbiamo confermarli già sabato prossimo contro Sistema Rosa Pordenone, che nell'occasione pescherà a piene mani dagli armadi della Reyer per cercare giocatrici e conseguire una vittoria di prestigio. Il mio consiglio quindi è di non abbassare la guardia».

Il tabellino

Cestistica Rivana - Acciaierie Valbruna Bolzano 49-69 (7-17, 22-30, 33-41)
CESTISTICA RIVANA: D'Avanzo 4, Ferreyra, Piermattei 5, Fadanelli 3, Herrera 3, Ceccardi, Bonvecchio 6, Reversi 8, Chemolli 7, Omezzoli, Takrou 13 all. Civettini TL 8/10 Tiri da 3 D'Avanzo 1, Piermattei 1, Fadanelli 1, Bonvecchio 2, Chemolli 1, Takrou 1
ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO: Luppi, Mossong 29, Gottardi 9, Rossi, Giangrasso, Alberti, Fabbricini 4, Kerin 15, Assentato 4, Hafner Daniela 8, Marcello all Pezzi TL 19/28 Tiri da tre Mossong 2 Kerin 4
Arbitri: Baldo e Chignola.