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Divisione Regionale 1

Valsugana e Rovereto sempre più sole

Week end agrodolce per le formazioni trentine, che vincono per 3-1 il confronto diretto con quelle venete. Il duo di testa, Valsugana e Rovereto, sempre più solitario e distaccato, la Virtus Alto Garda ritrova la vittoria.

Il Valsugana Basket, fra le mura amiche, strapazza una generosa Virtus Isola della Scala in emergenza di formazione, vincendo per 102-75. Assenze importanti per gli ospiti, mancano tutti i lunghi, Sandrini, Campostrini e Tagliani, Ardit non in perfetta forma e in panchina c'è il vice Gasparini, visto che il coach è impegnato alla Ludec Cup con i 2009 della rappresentativa veneta. Partenza equilibrata nel primo frangente, con i padroni di casa guidati dall'esperto Galetti, che prevalgono per 28-25. quando il match sembra viaggiare sui binari dell'equilibrio, inizia la flessione degli ospiti, a metà partita le distanze sono più evidenti, 49-41. Con il rientro in campo si vede la miglior Virtus Isola, capace di resistere e contrattaccare su ogni iniziativa del Valsugana, al suono della penultima sirena, le due formazioni si fermano al punteggio di 69-61. La resistenza dei veneti però tiene soltanto 30 minuti, infatti nel Q4 i padroni di casa spingono e vogliono arrivare la seconda volta consecutiva oltre quota 100 e ci riescono grazie alla tripla finale di Frase. Mark Mate Czumbel di un altro pianeta, 36 punti a referto, 8 triple nella serata. Ottimo Frase, a segno con 24. Seguono Pisoni con 14 ed Erik Norbert Czumbel a quota 10.

Occasione mancata per il Gardolo, che sul campo di Lazise-Peschiera viene beffato con il punteggio di 71-68, dopo un match che poteva essere vinto nonostante i problemi di infermeria nelle fila dei "gialli", con Claus operato in settimana, Gecele, Mokoi, De Lorenzi e Spienelli tutti non al massimo della forma. Partono bene i padroni di casa, avanti per 21-15 dopo la prima frazione. Q2 che vede gli uomini di coach Eglione rispondere punto a punto alle sortite avversarie e arrivare al punteggio di 36-30, con equilibri invariati. Ottima reazione d'orgoglio per gli ospiti trentini con la ripresa del gioco, raggiungono gli avversari e li sorpassano, tanto che al suono della penultima sirena, il Gardolo è avanti per 55-58. Ultimo quarto dove le medie si fanno basse, gli ospiti giocano male, con la partita in mano riescono a farsi raggiungere e superare, tanto da arrivare al definitivo 71-68 che lascia l'amaro in bocca a coach Eglione. Da salvare la prestazione di Claus, a segno con 20 punti nonostante i problemi fisici avuti di recente, seguito da Bisesti con 11.

Partita non da incorniciare ma non per questo meno preziosa quella del JBR Rovereto, che espunga il campo dell'XXL Pescantina, con il punteggio di 68-72. Primo quarto in equilibrio, padroni di casa leggermente avanti, 18-17. Da segnalare la perdita per infortunio al 5' di gioco di Finarolli, autore sino a quel momento di tre punti. Q2 identico al primo parziale, 36-34 a metà partita, roveretani con percentuali basse, specie sui tiri da 3, dove solitamente i suoi "cecchini" sanno fare egregiamente il loro lavoro. Con il rientro in campo la formazione di Pescantina, prova a scappare, tanto che a due minuti dalla penultima sirena è avanti di +13, cosa che fa preoccupare coach Fumagalli, che risponde con una difesa pressante a tutto campo, con conseguenti recuperi di palla e falli subiti. 56-51 allo scadere dei 30 minuti di gioco. Ultima frazione con i tiri da tre degli ospiti che finalmente vanno a segno, con Rossaro, Zamboni e Savio che impattano il risultato. Due penetrazioni di Pizzini e poi Savio portano i roveretani in vantaggio, che poi ai liberi congelano il preziosissimo punteggio, che permette la fuga in classifica assieme al Valsugana. Savio il più prolifico, 15 punti, seguito da Matassoni e Pizzini, entrambe a quota 11.

Nel serale di domenica, pronta e netta risposta della Virtus Alto Garda, che interrompe il ciclo negativo, vincendo per 91-79 contro la diretta concorrente Buster Verona. Inizio scoppiettante per la formazione guidata per la prima volta da coach Betta, avanti di 33-13 dopo la prima frazione. Q2 meno severo e con ritmi meno forsennati, ma che comunque consentono ai padroni di casa di consolidare, 52-29 a metà partita. Il rientro in campo vede i padroni di casa in difficoltà, infatti gli ospiti si fanno pericolosi, capaci di recuperare 7 lunghezze e arrivare al suono della penultima sirena sul punteggio di 75-59. Con un buon margine ancora fra le mani, la Virtus si gioca l'ultimo parziale abbastanza alla pari, anche se deve comunque lasciare un po' di terreno al ritorno degli ospiti, che rintuzzano 4 punti, insufficienti per riaprire il match, compromesso già nella prima frazione. Ottimo Frattarelli, autore di 24 punti, uomo partita. Bene Bailoni, 19 marcature, come pure Potrich anch'esso a quota 19. Ritorna Samb fra i migliori, 14 punti, si fa vedere Stevan, molto preciso nei liberi, quota 7. Salutare la vittoria nella prima uscita di coach Betta, un segnale forte per tutta la squadra.

Autore
Sandro Botto
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