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A1 femminile

Giovedì a Mosca contro la Dinamo per la Fiba Cup

E? difficile dire quest?anno quali sono le partite non importanti, quelle in cui i due punti possono anche non essere decisivi.
In Europa ed in campionato le due formule stagionali (quella ?cervellotica? della A1, per fortuna, è già sul fronte della bocciatura da parte delle società, dopo solo pochi mesi di verifica) obbligano a vincere sempre, senza mai riposarsi e costringendo ovviamente alla massima concentrazione psico-fisica anche tre volte a settimana.
Il Rovereto Basket, marchiato Trentino in Fiba Cup, è chiamato così, a pochi giorni da una meritata settimana di riposo natalizio, ad affrontare giovedì sera in Russia, contro la Dinamo Mosca (ore 20.30 locali, 18.30 in Italia; arbitri: Weijo, Finlandia, Chebyshev, Ucraina) un match che potrebbe essere decisivo per le sorti future in Europa.
L?obiettivo dichiarato è quello della qualificazione ai quarti di fianle e quindi è necessario arrivare primi nel girone (quello H, della seconda fase Pan-Europea) tanto più contro una delle migliori formazioni del lotto, e non è un caso che il settimanale specializzato Superbasket ha presentato il match tra Rovereto e Mosca come una possibile ?finale annunciata? della Fiba Cup.
Le roveretane partono domani mattina presto in direzione dell?aeroporto di Malpensa dove alle 10.30 si imbarcheranno sul volo Alitalia diretto a Mosca.
Un pensiero, da togliersi subito, è quello della tranquilla vittoria interna di mercoledì scorso, nella 1° giornata, contro le graziose ma deludenti ungheresi dello Szeged per 91-57, praticamente senza Johnson e con cinque atlete in doppia cifra (21 Robinson, 19 Frohlich, 17 Balleggi, 11 Bello e Gaspardo).
Il morale in casa trentina è abbastanza alto dopo il successo a fil di sirena in campionato contro Alessandria. La condizione fisica non è invece ottimale per qualche linea di febbre, dovuta all?arrivo del freddo (a Mosca per fortuna è ?solo? - 7), che ha colpito negli ultimi giorni la capitana Ciech, Balleggi e Gaspardo e per il risentimento muscolare che limita da una settimana gli allenamenti di Monica Bello. Ma la posta di giovedì sera è troppo importante e l?intera rosa giallo-verde volerà in Russia per tentare di allungare il cammino fortunato e vincente della stagione in corso (8 vittorie su 9 in campionato, 6 su 7 in Fiba Cup).
La Dinamo Mosca incute timore ma non paura alle ragazze di coach Rota che in Europa, con l?andare delle giornate, hanno acquisito sempre più fiducia e maturità fornendo anche in trasferta prestazioni eccellenti, non ultima quella di tre settimane fa a Tarbes.
Le moscovite sono una delle squadre storiche più prestigiose del basket continentale: con la squadra femminile dal 1999 al 2001 hanno partecipato all?Eurolega, nel 2002 hanno raggiunto le semifinali di Coppa Ronchetti, dallo scorso anno diventata Fiba Cup.
Nella prima fase sono arrivate seconde nel girone A della Conference Nord, a sole tre squadre, dietro l?imbattuta Baltiskaya di San Pietroburgo (due vittorie e due sconfitte per Mosca che ha preceduto le portoghesi del Cab Madeira rimaste ferma a zero punti.
Giovedì scorso nell?esordio della 2° fase in Grecia, contro Glyfada Esperides Kyklos, hanno perso per 78-84 ma cedendo solo nell?ultimo quarto (al 30? il punteggio era di 67 pari) e realizzando un ottimo 10/18 nel tiro da tre.
Due le leader della squadra, la piccola play statunitense Shannon Johnson (nella WNBA tesserata per Connecticut Sun), 18 punti in Grecia (con 5 assist) e l?ala-pivot ceca Michaela Pavlickova, 1.96, autrice di 17 punti contro Glyfada (con 8/11 al tiro). Squadra molto alta, dispone anche delle lunghe Lelaka, ucraina di 190 cm., e di Michelle Snow, 1.96, 23enne statunitense (nella WNBA con le Houston Comets) che in Grecia ha catturato 11 rimbalzi e che quest?estate era stata ?offerta? a molte squadre italiane. Sempre vicino canestro gioca anche la russa Zassoulskaia, pivot di stazza, che lo scorso anno indosso per i primi mesi la maglia di Schio. Le roveretane dovranno stare attente nel tiro da fuori all?ala bielorussa Snytsina (2/2 da tre la scorsa settimana).

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