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Divisione Regionale 2

Il campionato pare avere un padrone momentaneo

Nona d’andata, dove spicca il risultato del Gardolo, guidato in questa occasione dal veterano Perissinotto, causa assenza di De Palo, vincere sul campo dell’imbattuta Pergine e prendere il comando della situazione.

I Night Owls proseguono il buon momento, vincendo fra le mura amiche contro i Red Fox Mori-Brentonico, con il punteggio di 72-63. La squadra allenata da Bonelli parte abbastanza bene, dopo una parte equilibrata prende il sopravvento, chiudendo il primo parziale sul 18-13. La reazione da parte degli uomini di coach Tranquillini non si fa attendere, ma la maggior esperienza dei padroni di casa permette loro di reggere la veemente opposizione delle “volpi rosse”, 33-29 a metà partita. Dopo il lieve sbandamento patito nel secondo parziale, i padroni di casa iniziano a fare sul serio e tornano a guadagnare terreno prezioso, ai 30’ di gioco il tabellone si ferma sul 49-40. Ultima frazione di gran livello, ma ahimè per gli ospiti, equilibrata e quindi i padroni di casa si aggiudicano la posta in palio. Lazzari in gran forma dopo l’infortunio e l’iniziale ripresa, a segno con 17 punti, seguito da Fronza con 12 e Costanzo a quota 10. Fra le “volpi”, immancabile Schwachtje a quota 14, seguito da Proch con 11 e Guarnieri a 10.

Buona prova per il Cus Trento di Magno, che impone ritmo e gioco in quel di Bressanone, vincendo per 49-66. Universitari che partono bene, 15-20 dopo la prima frazione di gioco. Trend che rimane invariato, nonostante Vignudelli e i suoi abbiano alzato il ritmo, 33-42 a metà match. La pausa lunga fa assopire il ritmo delle due formazioni, ne trae vantaggio ancora il Cus, che ai 30’ di gioco è sul punteggio di 42-56. Nulla da fare per gli altoatesini nella quarta ed ultima frazione di gioco, dove gli ospiti chiudono definitivamente la contesa. Padroni di casa che vedono in doppia cifra Beltrami a quota 13, Rausa e Freguja entrambe a 11. Universitari che portano in doppia cifra Brunello a quota 20 e Pirrelli con 13. Grazie a questa vittoria contro la diretta concorrente, il Cus consolida la propria posizione, a ridosso del quartetto di testa.

Prosegue il buon momento del Valsugana, infatti la squadra di coach Orempuller, vince per 71-62 contro il Paganella Lavis. Coach Rudella fa partire i suoi al massimo, padroni di casa inizialmente tramortiti, 14-23 il primo parziale. Sorpreso ma non frastornato, il Valsugana gioca un secondo parziale da manuale, recuperando parecchi punti, mettendo in seria difficoltà gli “squali”, 33-31 a metà partita. Ospiti non domi, giocano alla grande il terzo parziale, costringendo il Valsugana ad inseguire nuovamente, 50-51 al suono della penultima sirena. Energie degli ospiti che vanno scemando verso il finale e padroni di casa che hanno ancora carburante a disposizione, tanto da chiudere il match con un buon margine, 71-62. Ntiamoah a segno con 18 punti, seguito da Leonardo Dei con 15 e il fratello Edoardo Dei a quota 14. “Squali” che vedono in Kulyas il miglior marcatore, 14 punti. Lo seguono Troier e Michelon, entrambe a quota 11.

Il Gardolo ferma l'imbattuta Pergine, espugnando il suo campo con il punteggio di 57-69. Primo parziale che è difficile da digerire per Vigolo e i suoi, infatti gli uomini in maglia gialla non sbagliano nulla nel Q1, 12-21 dopo 10 minuti di gioco. Q2 con differenze meno evidenti, il Gardolo tira il fiato, il ritmo iniziale non lo si tiene per tutta la partita e a metà partita il punteggio è di 22-33. Con i ritorno in campo, il Pergine prova a recuperare, ma gli ospiti rimangono incollati e alla fine lasciano agli avversari un solo punto, 37-47. Ultima frazione di gioco che è una lezione di basket per questi livelli, Pargine non si arrende e il Gardolo di Perissinotto, che sostituisce momentaneamente l’influenzato De Palo, deve dare il massimo per vincere e diventare la capolista in solitaria. Dopo tanto equilibrio in campo e tanti punti per parte, il Gardolo chiude con il definitivo e importante 57-69. Fra i padroni di casa, bene Zampedri con 18 punti, Mancinelli a quota 15 e Dallaserra con 11. Un sempre efficiente e fortissimo Dellai comanda la pattuglia del Gardolo dall’alto dei suoi 18 punti e ben 4 triple. Lo seguono due veterani dei parquet trentini, Lucchini a quota 16 e il “senatore” Gambino con 13.

Bene i Blue Bear contro il Maia Merano, che vincono per 61-50. La formazione di coach Valla soffre all’inizio contro la zona di Zampedri, infatti gli ospiti si trovano avanti dopo 10 minuti di gioco, 11-13. Vantaggio che dura ben poco, “orsi blu” che pur facendo a meno di Germanà, trovano in Mastrangeli, 9 punti finali per lui, un ottimo portatore di palla e a metà partita sono sul 34-30. Q3 abbastanza equilibrato, ma che al termine fa aumentare il gap a favore dei padroni di casa, 45-39 al suono della penultima sirena. Energie che vanno scemando nelle fila meranesi, ultimi 10’ di gioco dove i Blue Bear comandano e tengono a bada le possibili ultime velleità avversarie, giungendo ad una sola lunghezza della fatidica “quota 62” della teoria del suo mitico coach. Fra i padroni di casa, onnipresente Angelini, 14 punti a referto. Nelle fila meranesi, assente Buciol, in doppia cifra Felicetti e Caruccio, entrambe a quota 10.

Partita dalla media elevata di punti quella tra il San Marco Rovereto JBR, che vince contro un’arrembante Villazzano, con il punteggio di 81-75 e un Dorigotti determinate grazie ai suoi missili da oltre l'arco. Gli ospiti partono leggermente meglio dei roveretani, infatti si trovano avanti dopo la prima frazione di gioco, 17-18, grazie al canestro finale di Chiarani. Padroni di casa che nel Q2, trovano la quadra e rimettono a posto la situazione, trovando il pareggio sul 31-31 su canestro di Ruele. Pausa lunga che serve ad entrambe le formazioni per ricaricarsi, infatti rientrano in campo con un ritmo maggiore, padroni di casa che chiudono avanti, 54-52, il canestro di Zambaldi permette ai roveretani di mettere il naso avanti. Ultima frazione di gioco dove prevalgono i padroni di casa, capaci di guadagnare ulteriore terreno e vincere un match ad altissimo livello e con un numero punti importante da entrambe le parti, Rella decisivo nell’ultima parte del Q4. Nella formazione di coach Franceschini, in doppia cifra ci vanno Dorigotti con 18 punti, con ben 5 triple a referto. Giuliani a quota 14, Zambaldi con 13, Rella e Ciaghi entrambe a 10. Nelle fila del Vilazzano, bene Ebranati Giordano con 17, seguito dal fratello Daniele a quota 14, Curtolo con 11. C’è anche gloria per il capitano-allenatore Piffer, 10 punti a referto per lui.

La classifica

Autore
Sandro Botto
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