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Divisione Regionale 1

Tre sconfitte in tre confronti per le regionali

"Week end di Ognisanti" da dimenticare per le tre formazioni regionali impegnate nel campionato di DR1, infatti tutte escono sconfitte nel confronto con le formazioni venete.

La giornata è aperta dall’anticipo del sabato, dove l’Europa Bolzano di coach Santangelo, incappa nella seconda sconfitta casalinga in due settimane, perdendo per 63-99 per mano del Nuovo Argine 2001 di Vicenza. Prima frazione di gioco equilibrata, con padroni di casa che sembrano essere in grado di gestire il match. Era solo un illusione, gli ospiti vicentini toccano con mano le difficoltà dei “vichinghi” e operano il primo serio allungo, 30-41 a metà partita. Dopo la pausa lunga, ospiti che diventano padroni del campo, guadagnano ulteriore terreno e per i bolzanini c’è ormai più poco da fare, penultima sirena che sancisce il 46-66 che suona un pò dome una condanna anticipata. Morale che va sotto le suole delle scarpette, vicentini che non vogliono perdere l’occasione di una larga vittoria e che chiudono con il pesantissimo 63-99 che lascia ancora a quota zero i volenterosi bolzanini allenati da Santangelo. In doppia cifra Carbonetti a quota 19, seguito da Fragiacomo con 15 e Lukanovic con 10.

Bruciante sconfitta casalinga per il Civezzano di coach Fels, che tra le mura amiche incappa nella seconda sconfitta consecutiva, perdendo per 65-68 contro il Leobasket Lonigo. La partenza è positiva per il Civezzano, grazie alla tripla di Dapic. Ospiti che pareggiano con un missile e subito dopo operano il sorpasso. Con due liberi di Zhyrov i trentini trovano il pareggio sul 5-5. Tre triple di seguito dei veneti portano pericolosamente avanti gli avversari sul 5-14, costringendo i padroni di casa al time out. Zanlucchi prova a ricucire, seguito più tardi da Gecele che trova i due punti per andare a -5. Primo parziale che si chiude sul punteggio di 14-20. Il Q2 viene aperto positivamente ancora da Zanlucchi e poi a seguire con due liberi. Dapic addirittura realizza il 20-22, ma gli ospiti scappano sino a quota 35 prima di vedere il canestro di Gecele, al quale rispondono i veneti con una tripla di Canilli. Visentin e poi Mignolli, è il peggior momento per il Civezzano, sotto a -19, chiude il parziale una tripla di Mokoi per il momentaneo 27-43 a metà partita. Il terzo parziale viene giocato nel segno dell’equilibrio, con un susseguirsi di azioni per parte. Azioni personali di Bianchi e Zyrov ricuciono sul 39-51. Fra gli avversari Mignolli in 20 secondi riguadagna terreno, 44-58, Civezzano deve riprendere fiato con un time out. Ospiti che raggiungono quota 61, una tripla di Giacometti all’ultimo secondo tiene in piedi il Civezzano, 47-61 al suono della penultima sirena. Ultima frazione di gioco con azione di Zanlucchi che guadagna anche fallo, 50-61 e si può ancora sperare, specie se Giacometti e poi ai liberi fa il suo dovere Mokoi, 54-61. Il momento di stallo del Leobasket si sblocca con una tripla di Zini. Due liberi di Zanlucchi dalla lunetta portano a -8 il Civezzano. Arriva Bianchi in soccorso con la tripla del 61-66, ancora Zanlucchi e il gap è di soli 3 punti, time out richiesto dagli ospiti. Visentin riesce a dare ossigeno ai suoi, 63-68. A 24” dal termine Zanlucchi trova il canestro che mette i padroni di casa a portata degli avversari. Sui titoli di cosa, ad una manciata di secondi dalla sirena Mokoi subisce fallo, ma dalla lunetta non incassa il dovuto e la partita termina sul definitivo 65-68, dopo un match pressoché interamente all’inseguimento, con il massimo distacco anche di 19 lunghezze. In luce Zanlucchi, a segno con 20 punti in 32’ di gioco e l’80% di tiri postivi dalla lunetta. In doppia cifra anche Bianchi, 13 punti nella serata che non è andata come speravano i trentini.

Trasferta negativa per la Tecnisan Rovereto, che nello scontro al vertice, deve lasciare il passo all’Arzignano-Valchiampo, con il punteggio di 73-61. Danze aperte da due liberi di Matassoni, infallibile in questo caso per lo 0-2. Pizzini e poi Brancaccio per lo 0-6, che inizio per la formazione guidata da Fumagalli! Arrivano i primi punti degli avversari, ma Pizzini per due volte, seguito da Brancaccio, trovano il 2-12, veneti costretti al time out, che serve a poco, Finarolli firma il momentaneo 2-14, massimo distacco per i roveretani. Arriva qualche punto per i padroni di casa che riducono il vistoso gap e il primo parziale termina sul 13-20. Q2 che vede i padroni di casa recuperare 9 punti senza vedere una seria reazione da parte dei roveretani che solo grazie a Matassoni e dopo 2’ e 40” interrompono la veemente reazione dei veneti che accedono al momentaneo pareggio sul 22-22. Veneti che scappano ancora, in un attimo a +6. Con Dorigotti i trentini arrivano a -3, ma i padroni di casa non sono disposti a subire ciò che hanno subito nei primi momenti del match. Fiammata di Zanella e poi di Brancaccio, 34-31 e Rovereto resta in scia. Addirittura Finarolli porta suoi a -1, prima del canestro veneto del 36-33 di metà partita. Nel Q3 al canestro avversario di Reschini risponde Pizzini da 3, portando il divario a -2 e Brancaccio trova il pareggio sul 38 pari. Contro break dei veneti, sei punti senza avere risposta efficace da parte roveretana. Zanella prova a ricucire ma i padroni di casa si portano sul +9 prima del canestro roveretano del 49-42. E' un buon momento per i padroni di casa, ancora avanti, sino alla penultima sirena con il punteggio di 55-44, otto punti guadagnati per l'Arzignano-Valchiampo in soli 10 minuti. Quarta frazione di gioco, dove i veneti trovano subito una tripla e Vinante commette un fallo antisportivo, 59-44. Lo stillicidio continua, due canestri di seguito per 63-44 prima della risposta di Brancaccio. A 4'13" dal termine, massimo vantaggio del match, +21 per i veneti. Triple di Finarolli, Rossaro e Matassoni per provare ad accorciare, 68-56. Padroni di casa che rispondono, ma il gap ormai è notevole e il tempo scarseggia, si portano su 72-56. Ultimi punti per la squadra di coach Fumagalli, per il definitivo 73-61. In doppia cifra soltanto Pizzini e Brancaccio, entrambe a quota 11. Rovereto che incappa nella prima sconfitta stagionale e deve lasciare la testa della classifica proprio agli avversari di turno. Peccato, quando il vantaggio era di 12 punti, bisognava magari tenere la barra dritta e continuare a martellare gli avversari, i quali hanno saputo reagire al meglio e uscire dalla situazione complicata nella quale si erano infilati.

Autore
Sandro Botto
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