Clamoroso scivolone del Pergine

Nella dodicesima giornata del girone Gold di Promozione, arriva il clamoroso capitombolo dell’Audace Pergine, a poca distanza dagli scivoloni del CUS Trento e del Maia Merano nei rispettivi campionati. Questa sconfitta è forse più clamorosa rispetto alle altre due dominatrici dei campionati regionali, perché subita per mano di una squadra che non è in lotta per posti al sole in classifica. E’ la Virtus Alto Garda a (Arco), decima e penultima in classifica a fermare il Pergine, 60 a 41, dopo una pessima partita per i ragazzi di coach Aleksiev. Inizio sottotono per la capolista, forse troppo sicura di avere in mano una partita in discesa, 17 a 15 dopo il primo tempo. Il secondo parziale è devastante per Pergine, la Virtus ci prende gusto e azzecca vari tiri da tre. Il parziale è nettissimo, un 27 a 4 che spegne qualsiasi entusiasmo per la capolista. Si va alla pausa lunga sul 44 a 19. Terzo tempo brutto per entrambe, Pergine spaventata dal distacco, i padroni di casa intimoriti da tale vantaggio e al suono della penultima sirena il punteggio è di 48 a 25. La rincorsa finale del Pergine serve a poco, il vantaggio dei padroni di casa è incolmabile e la partita finisce sul clamoroso 60 a 41, risultato che da speranza alle dirette inseguitrici e mette fine alla striscia positiva di dieci risultati di seguito. Nel Pergine, vanno bene Rizzon con 16 punti e Roccabruna con 11. Fra i padroni di casa, Santorum sempre fortissimo, 19 punti, bene anche Jakovljevic, pure per lui 19 marcature. Per la Virtus Arco una vittoria importante che la distanzia dall’ultimo posto e la avvicina al gruppone delle inseguitrici di metà classifica. Per Pergine invece un segnale importante, le trasferte più semplici non vanno più sottovalutate, specie nella seconda parte del campionato. Nulla è perduto, ma di certo le inseguitrici Rovereto e Ravina non staranno a guardare.