basket.sportrentino.it
SporTrentino.it
Promozione maschile

Intervista al coach del Maia Merano

Il Maia Merano è attualmente la dominatrice del girone Silver del campionato di Promozione regionale. Abbiamo voluto incontrare il suo coach, Gianluca Zampedri, per scambiare due parole e capire le sue sensazioni di allenatore di una squadra che sino a questo momento non ha sbagliato un colpo in questa parte della stagione.

Sicuramente rispetto alle stagioni passate, il Maia Merano al momento è in una situazione da leader, come ci si sente a trovarsi in cima alla classifica?

Diciamo che la stagione è iniziata veramente bene. Già la Coppa Zanelli ci ha fatto capire che per noi quest’anno può essere ricco di soddisfazioni. Di essere davanti nel nostro girone era nelle mie previsioni, quello che non pensavo era di riuscire a inserire così velocemente tre nuovi giocatori nei nostri meccanismi. La squadra ha sempre avuto ottime potenzialità ma per vari motivi, nelle ultime stagioni non riuscivamo a esprimerci al massimo. Con l’innesto di Pixner, Negrisolo e Nanni Costa possiamo puntare a vincere il campionato. Molto dipenderà dalla nostra condizione in primavera.
  
Dietro di voi in classifica pare che al momento ci sia molto equilibrio, con 5 squadre in 2 punti. A tuo avviso chi può essere la vera antagonista della seconda parte della stagione?

Delle squadre che ci seguono, penso che Villazzano e Blue Bear siano le più complete, anche se un’ottima impressione mi ha fatto anche la squadra di Avio che non conoscevo e che ci ha fatto sudare nell’incontro casalingo. Penso comunque che Villazzano possa spuntarla per il secondo posto.

Vi piace questa formula così particolare di campionato, con due gironi di promozione che si possono incrociare nei play off?

Devo dire che all’inizio la formula mi ha lasciato un po’ perplesso. Quello che mi piace però, è che fino a marzo molte squadre possano sperare di vincere il campionato. Le differenze sono minime e se una squadra trova la forma al momento giuso, può arrivare fino in fondo.

Al momento avete un vantaggio interessante e il vostro gioco vi regala la prima posizione in classifica. Contro chi vorreste giocare del girone Gold nei play off?

Nel girone Gold ci sono tante belle squadre,  Junior Rovereto l’abbiamo incontrato in coppa e mi ha lasciato un’ottima impressione, il Gardolo è una squadra molto completa e che gioca a memoria. Diciamo che vorrei evitare le due Virtus (Riva e Arco, nda), le trasferte lunghe ci creano sempre dei problemi e non sempre ho tutto il roster a disposizione per problemi lavorativi. Le altre vanno tutte bene!

In generale, quanto sta crescendo il movimento del basket in regione, con Aquila Basket in A, Piani ed Europa in C e C2, ma con una serie D  a sole 7 squadre?

La crescita del basket in regione la tocco con mano già a livello giovanile. Il movimento mi sembra in salute e parecchie società stanno lavorando molto bene. Sicuramente la scalata dell’Aquila ha portato un ulteriore spinta a livello mediatico e per i ragazzi poter andare a vedere le partite di serie A e pensare che un giorno potrebbero essere loro a vestire la maglia dell’Aquila è fantastico. Naturalmente anche Piani ed Europa contribuiscono a questo maggiore interesse. La situazione della serie D invece è molto triste, ogni anno calano le iscrizioni e anche il livello è alquanto disomogeneo. Molto dipende, a mio avviso, dal fatto che molte società hanno preso la serie D, come secondo campionato giovanile, riempiendo le proprie squadre di Under 17/19. Questo ha portato negli anni, fior fiore di giocatori a preferire un campionato di promozione con un tasso tecnico a volte più elevato della stessa D ma con delle partite giocate a un ritmo più consono alla loro età.
  
A tuo avviso, quali giocatori avversari di questo campionato sarebbero più utili, in un ipotetica campagna acquisti, alla causa del Maia Merano?

Devo dire che sono strafelice della rosa a disposizione, ho avuto la possibilità negli anni scorsi di poter inserire anche giocatori di ottimo livello, ma ho rifiutato per non turbare gli equilibri nello spogliatoio. Se inserisco nuovi giocatori, lo faccio solamente se sono convinto al 100% che possano essere parte di questo gruppo di amici, i risultati vengono dopo. Dopo una giornata di lavoro, per avere voglia di andare in palestra alle nove di sera ci vuole un’atmosfera positiva e voglia di stare insieme. Solo in questo modo si può arrivare a fine stagione con 10/12 giocatori presenti a ogni allenamento. I tre innesti di quest’anno si sposano perfettamente con questa filosofia. Negrisolo è rimasto nel nostro gruppo anche negli anni che ha giocato al Charly in serie D, Pixner è stato un mio allievo nelle giovanili e anche negli anni che ha giocato nei Piani Elite veniva a fare qualche allenamento con noi. La fortuna ha poi voluto che conoscessi Nanni Costa in una partitella estiva che non dovevo neanche fare. Mi sono bastati 5 minuti per capire che poteva essere uno di noi, sia a livello caratteriale sia per il suo modo di giocare. Detto questo, ci sono naturalmente alcuni giocatori che mi piacciono particolarmente e che ammiro ogni volta che me li ritrovo come avversari: Masciarelli del JBR, Battisti del Pergine e Dal Piaz del Gardolo su tutti.
 
Quanto il Maia Merano è dipendente dai punti di Milentijevic? Non avete paura che in futuro possa fare gola a qualche squadra più titolata?

Marko è un giocatore straordinario, se volesse potrebbe fare 40 punti ogni partita e giocare anche 2/3 categorie più su. Il suo modo di giocare è cambiato molto dalla prima volta che l’ho visto giocare 7 anni fa. Adesso sa capire quando la squadra ha bisogno dei suoi punti ma anche quando è il momento di sfruttare la sua capacità di attirare la difesa avversaria su di se per effettuare degli ottimi assist. In squadra abbiamo però altri ottimi realizzatori e solitamente riusciamo a sopperire alle sue assenze senza risentirne troppo. Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, penso che lui si trovi molto bene con noi e che preferisca giocare insieme a un gruppo di amici in promozione piuttosto che con altre squadre ad un livello più alto.

Pare particolare la situazione di Merano, cittadina piccola, ma con due squadre di basket, una in D e voi in Promozione. Non sarebbe auspicabile una fusione per tentare di fare un campionato di D da protagonisti?

Con questa domanda tocchi un punto dolente. Sono convinto da anni che due società maschili e due femminili siano troppe per una città di 40.000 abitanti come Merano con una forte concorrenza di pallamano e pallavolo. Purtroppo i vari tentativi di arrivare a una collaborazione si scontrano con ruggini passate e con diversità di vedute a livello societario.  Per anni il Charly Basket ha avuto il monopolio a livello giovanile e non aveva nessun interesse a collaborare con una società come il Maia che aveva appena ricominciato l’attività giovanile. Quello che sta succedendo negli ultimi anni e in questa stagione soprattutto, penso che possa essere il preludio a una collaborazione fondata su rapporti paritari. Dal minibasket fino all’under 13 le squadre del Maia hanno ripreso la supremazia cittadina, nell’under 14 siamo alla pari, mentre con i più grandi il Charly mantiene un certo vantaggio. Questo mi porta a pensare che a breve sarà interesse di tutti la ricerca di una collaborazione effettiva, senza se e senza ma.
 
Da allenatore, dicci il tuo quintetto ideale (con eventuali riserve) del girone Silver ?

La mia squadra in toto la metto al primo posto, un inizio di stagione con una sola sconfitta contro Virtus Altogarda di serie D e 12 vittorie lo stanno a dimostrare. Come secondo quintetto direi Bitteleri e Caldara del Villazzano, Zanni del Birrazzano (Blue Bear), Bajic del Brunico  e Salvadori dell’Europa Bolzano.

Sogni e prospettive future in casa Maia Merano?

La prospettiva immediata è di proseguire la stagione nello stesso modo, sia per la nostra squadra senior che per le nostre formazioni giovanili che stanno crescendo tantissimo. Per il futuro un grande sogno e cioè un’unica società meranese maschile e femminile con istruttori ed allenatori validi e con tantissimi ragazzi e ragazze che passano le ore in palestra praticando questo sport meraviglioso divertendosi!

Autore
Sandro Botto
© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,828 sec.

Classifica

Notizie

Foto e video