Nulla da fare per il Cus Trento contro il Roncade

Undicesima sconfitta di seguito per il Cus Trento, che fra le mura amiche esce malamente sconfitto dai veneti del Roncade, con il pesante punteggio di 37 a 54. Parte subito bene la seconda in classifica, conosce bene lo stato di crisi della squadra di Trento e si porta in vantaggio di 5 a 20 al termine del primo parziale. Gli uomini di coach Eglione reagiscono nel Q2, trovando con continuità la via del canestro, ma gli avversari sono troppo forti. A metà partita il punteggio è di 17 a 33. Rientro in campo disastroso, il ferro pare stregato e ai veneti serve solo amministrare il gioco. Sirena del terzo parziale con il punteggio di 22 a 43. Inutile la buona prova del Q4, con il Roncade che gestisce il corposo vantaggio sino al finale definitivo di 37 a 54. La difesa di certo ha retto, 54 punti subiti contro la seconda forza del campionato è di certo un buon risultato, ma 37 punti segnati in serie C in un match non sono di certo un bel biglietto da visita. Un’analisi più approfondita evidenzia in particolare lo scarso apporto dei veterani, quelli che dovrebbero garantire esperienza e razionalità nel gioco. All’opposto l’unico aspetto positivo viene dai giovanissimi: il loro costante impegno rappresenta più di una speranza per il futuro, non solo quello immediato. Sconsolato Eglione che non si capacita della sterilità della squadra: i suoi ragazzi non giocano male, ma non segnano. Unico ad andare in doppia cifra è stato Bailoni, con 13 punti.