Fisiolab Bolzano e Rovereto corsare, ora è fuga vera
Nel posticipo della quinta giornata di ritorno, le due squadre di testa erano impegnate in due difficili e insidiose trasferte in quel di Trento. La capolista Fisiolab Europa Basket ha affrontato il Ravina di coach Ravagni, determinato a creare più di un problema alla squadra di Milone e compagni, guidata da coach Capon. Le strategie, le marcature e la grinta dei biancorossi ravinotti hanno messo in difficoltà la squadra di Bolzano, sinora dominatrice della regular season: 62-65 il finale di partita, anche se a quattro secondi dalla fine il match era in perfetta parità. La strategia dei trentini era quella di mettere il bomber Milone in difficoltà, grazie ad una marcatura stretta. Coach Capon si è così visto costretto a chiedere il massimo al suo uomo più rappresentativo, impiegato per un minutaggio importante. Ma i "vichinghi" verdi di Bolzano non hanno lasciato sola la propria stella. Il punteggio è cambiato con continui capovolgimenti di fronte: a pochi secondi dalla fine i bolzanini si sono trovati avanti di 3, ma ai tiri liberi Andreotti ha fatto 3 su 3 agguantando il pareggio. Quando ormai tutti erano rassegnati agli over time, Dimitri Klyuchnik è andato a segno da sotto canestro guadagnando pure un fallo, che gli ha permesso di portare la propria squadra al definitivo +3.
Nel Ravina prova davvero corale, Angelini e Zini con 13 punti a testa, nella Fisiolab Europa Bolzano spicca la prestazione di Milone con 19. Bene anche i compagni Toniatti e Ronconi, con 13 e 12 punti ciascuno, fondamentale Klyuchnick con i suoi 11 punti. La Fisiolab, alla sua ottava vittoria di seguito, domina la classifica e pare avere solo una concorrente diretta, Rovereto. Milone continua ad inseguire da vicino Kantioler (Bressanone) nella classifica marcatori. Nonostante la sconfitta, bene il Ravina di coach Ravagni, atteso ora da un calendario "comodo", cinque turni senza dover giocare contro una delle cinque big.
Nell’altro posticipo, anch’esso di vitale importanza per la classifica della regular season, il San Marco ha superato il Cus Trento, caduto per la seconda volta consecutiva fra le mura amiche e giunto così alla terza sconfitta di seguito. Rovereto si è affermato per 65 a 55, ma il risultato non rispecchia ciò che si è visto in campo: il Cus ha combattuto fino all’ultimo, agguantando il pari allo scadere della sirena dei 40 minuti: 52-52. Il San Marco ha saputo affrontare lucidamente gli over time, portandosi a casa una partita importantissima, grazie alla quale ha consolidato la seconda posizione in classifica, distanziando di ben sei punti il gruppo delle terze, ovvero tutte e tre le compagini di Trento.
Nel Cus bene Pedrotti con 16 punti, forse qualche rammarico per i tanti errori ai tiri liberi, troppi, solo il 10% di realizzazioni, contro l’87% degli avversari. Nel Rovereto di coach Ferraglia, brillano Todeschi con 19 e Nicoli con 13. Cus alla sua terza sconfitta di seguito e con il prossimo turno contro la capolista, sfida nella quale dovrà tentare di invertire la rotta. Grazie a questi due risultati e alla rimonta in classifica del Gardolo, ora al terzo posto si trovano tutte e tre le formazioni di Trento, che presumibilmente daranno vita ad un campionato nel campionato, per aggiudicarsi lo scettro di migliore della città. Fra due turni scontro al vertice, con Rovereto, sinora imbattuta fra le mura amiche, che ospiterà la capolista Fisiolab Europa Basket e di certo qualcuna delle inseguitrici ne approfitterà.