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Legabasket A

Quarti di finale con Venezia a gara-5 dopo il 61-51 per l'Aquila

La Dolomiti Energia Trentino in un’altra serata “spalle al muro” tira fuori una prova difensiva ai limiti della perfezione e vince 61-51 contro l’Umana Reyer Venezia in gara-4 dei quarti di finale LBA Playoff PostaMobile 2019 pareggiando la serie sul 2-2. Di fronte ad una trascinante BLM Group Arena ancora una volta sold-out, i bianconeri ingabbiano il talento offensivo degli ospiti e grazie ad una folata di Marble in avvio di partita conducono per 40’, resistendo ai momenti di difficoltà con la forza di un gruppo che si è ricompattato e trasformato a tempo di record dopo il doppio k.o. del Taliercio in avvio di serie. Gara-5 è in programma lunedì sera a Mestre: palla a due alle 20.45, appuntamento per tutti i tifosi bianconeri in Club House Aquila Basket per vedere insieme il decisivo ultimo atto della serie.
Miglior realizzatore del match Devyn Marble, 16 punti e 3 assist a referto (5-11 FG, 4-8 3-PT), che ha aperto la partita segnando i primi 11 punti della Dolomiti Energia. Grande doppia-doppia per Dustin Hogue che mette a segno 12 punti (4-9 FG), cattura 12 rimbalzi (quattro dei quali offensivi) e subisce nove falli. Nove punti in 9’ invece per Nikola Jovanovic (sui 12 complessivi della panchina bianconera).

La cronaca

La Dolomiti Energia Trentino apre la partita con uno show offensivo a firma Devyn Marble: il numero 1 bianconero segna 11 punti consecutivi con tre triple a referto e costringe al timeout coach De Raffaele nonostante un buon impatto anche degli ospiti (11-7). I bianconeri arrivano anche a +10, ma un paio di giocate di Watt e la seconda tripla di serata di Bramos tiene a contatto la Reyer nonostante due canestri di Forray (19-14).
Il protagonista offensivo dell’avvio di secondo quarto di Trento è Beto Gomes: in gara-3 i punti consecutivi del portoghese erano stati nove, in gara-4 invece ne arrivano sei (tutti dall’arco) che aiutano i padroni di casa a ripristinare il vantaggio in doppia cifra (27-17), poi sono i punti da sotto di Pascolo e Hogue (otto rimbalzi all’intervallo lungo) a tenere a bada il tentativo di reazione di una Venezia stordita dalla straordinaria intensità dei padroni di casa ma capace di contenere i danni e presentarsi al 20’ sotto di otto (33-25).
La squadra di Buscaglia però smette improvvisamente di trovare continuità in attacco e apre il terzo quarto con 4’30” senza punti: in quel lasso di tempo infinito agli occhi dei 4.000 della BLM Group Arena però i bianconeri hanno il merito di concedere appena 6 punti alla Reyer, due bombe di Haynes e Bramos. Nel momento di massima difficoltà nella serata i trascinatori dell’Aquila diventano il “solito” Craft e soprattutto un pimpante Jovanovic. Il centro serbo contiene Vidmar e Watt e segna punti di qualità dal campo e a cronometro fermo, permettendo ai padroni di casa di riallungare sul 43-31.
Avanti 45-36 dopo 30’ di match, la Dolomiti Energia approccia l’ultimo quarto con lo sguardo di chi di chiudere in gara-4 la propria stagione non ne ha la minima voglia: Forray suona la carica, Marble colpisce con la quarta tripla di serata dopo due bombe consecutive di un incandescente Bramos da 5/7 da tre e tiene i suoi a +12 (55-43). Venezia da quel momento in poi di fatto non segna praticamente più: Craft mette la partita in ghiaccio con la solita leadership totale, Hogue e Beto sbarrano la strada in area. Per la prima volta nella propria storia in Serie A la Dolomiti Energia giocherà una “bella” per decidere la serie: lunedì a Venezia si deciderà chi raggiunge Cremona in semifinale.

Le parole di Maurizio Buscaglia

«Anche oggi dovevamo mettere in campo le nostre energie per allungare la serie e portarla a gara-5: la priorità della nostra intensità e presenza era per la nostra metà campo difensiva provando a tenere qualità in attacco. Abbiamo alzato il livello dell’energia nella nostra metà campo anche rispetto ad un’ottima gara-3, sia a livello di squadra che di singoli giocatori. Abbiamo catturato 42 rimbalzi di cui 15 in attacco, mosso bene il pallone nei momenti difficili della partita da cui siamo usciti di gruppo con solidità e carattere. Queste sono partite di livello, sono partite di playoff. Manteniamo alti i nostri standard sui due lati del campo e andiamo a giocarci al massimo delle nostre possibilità questa gara-5 che ci aspetta».

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