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Legabasket A

Varese recupera Maynor, Dolomiti Energia con Shields

Una Openjobmetis Varese ormai sostanzialmente salva (22 punti, dodicesima), ma ancora potenzialmente in corsa per un posto ai play-off, ospita questa sera alle 20.30 una Dolomiti Energia Trentino (30 punti, sesta) che passando al Pala2A potrebbe compiere un passo sostanzialmente decisivo per assicurarsi la terza qualificazione consecutiva alla post-season su tre stagioni in serie A. All'appuntamento, che sarà seguito in radiocronaca diretta da Radio Dolomiti e complice il regolamento di Legabasket potrà invece essere trasmesso solo in differita da Trentino TV (domenica ore 23 e martedì ore 23.45), Varese si presenterà con il recuperato Eric Maynor, mentre il team aquilotto potrà disporre del nuovo acquisto Shavon Shields.

QUI TRENTO
Frenata la propria corsa con la prima sconfitta interna del girone di ritorno rimediata sabato scorso contro Sassari, la Dolomiti Energia si presenterà a Varese dopo aver lavorato per alcuni giorni sull'ennesimo cambio di assetto di questa stagione tanto strana quanto difficile. Persi per la stagione Filippo Baldi Rossi e Devyn Marble, il general manager Salvatore Trainotti ha ingaggiato domenica l'ala da Nebraska Shavon Shields, che grazie al passaporto danese ottenuto qualche anno fa, in quanto figlio di madre scandinava, è stato prelevato in prestito dai Fraport Skyliners come comunitario per arrivare a finire l'anno agli ordini di Maurizio Buscaglia. Aletta dalla mano educata, capace di creare dal palleggio oltre che di marcare dai due ai quattro avversari, Shields arriverà a dare un minimo di profondità alla batteria di atipici della Dolomiti Energia, che per il resto conterà su Sutton (14,6 punti e 6,2 rimbalzi con il 40% da 3), Hogue (9,2 e 6,2), Beto (8,7 e 5,1) e Moraschini (7 sabato scorso contro Sassari). Per completare il roster attorno ai due playmaker Craft e Forray, a Diego Flaccadori e al centro Luca Lechthaler, Buscaglia riproporrà nei dieci Isacco Lovisotto, fresco di esordio in A sabato scorso e reduce dal raduno con la Nazionale U20 svoltosi ad inizio settimana proprio agli ordini del coach umbro.

QUI VARESE
Trovata l'amalgama attorno ai dettami tattici di coach Attilio Caja e alle qualità offensive di Dominique Johnson, 15,8 punti con il 42% da tre, nel girone di ritorno Varese ha cambiato passo ribaltando come un calzino una stagione che pareva avviata sui binari della sofferenza e, grazie a sei vittorie consecutive, arrivando addirittura a bussare alla porte delle posizioni che valgono i play-off. Complice un incidente che ha impedito ad uno dei giocatori chiave della squadra, la point guard Eric Maynor, di essere in campo domenica scorsa, la Openjobmetis ha però perso una occasione preziosa perdendo a Reggio Emilia e costringendosi di fatto a vincere sabato contro Trento per poter continuare a sperare nella post season. Per provarci, i padroni di casa potranno contare sul rientro dello stesso Maynor, ormai tornato da due giorni ad allenarsi, oltre che sull'atletismo dell'ex NBA Eyenga (13,3 di media) e sulla fisicità dei lunghi Anosike (5,5 punti e 8,5 rimbalzi) e Pelle (6,2 punti, 5,1 rimbalzi ma soprattutto 2,7 stoppate).

I PRECEDENTI
Trento e Varese si sono affrotate cinque volte da quando la Dolomiti Energia è in serie A. 4-1 il bilancio a favore degli aquilotti, che a Masnago hanno ottenuto la prima vittoria esterna in A della loro storia (era l'ottobre del 2014, e Forray e compagni passarono 70-76 a Varese dopo essere stati anche sotto di 17 nel secondo quarto), ma hanno perso l'anno scorso per 96-82 travolti dai 27 di Brandon Davies. 84-68 a favore della squadra trentina il risultato della gara d'andata, quando David Lighty firmò il record di punti in singola gara di un giocatore bianconero siglando 34 punti personali.

MEDIA
La gara, che sarà arbitrata da Saverio Lanzarini, Beniamino Manuel Attard ed Evangelista Caiazza, avrà inizio alle 20.30. La radiocronaca diretta del match andrà in onda sulle frequenze di Radio Dolomiti all'interno della trasmissione "Campioni di Sport", mentre la differita televisiva dell'incontro andrà in onda su Trentino Tv domenica alle 23 e martedì alle 23.45. Report, fotografie, aggiornamenti social in tempo reale e highlights saranno consultabili sui canali ufficiali del club bianconero, mentre statistiche e play by play saranno disponibili su www.legabasket.it.

LE PAROLE DI VINCENZO CAVAZZANA
«A quattro partite dalla fine della regular season per noi ogni gara diventa una finale. La prima in ordine di tempo ci vedrà di scena a Varese contro una delle squadre più in forma del girone ritorno, che sta evidentemente raccogliendo i frutti del lavoro fatto con il nuovo allenatore. Recentemente ho visto giocare dal vivo la Openjobmetis a Brescia e devo dire che sono uscito da quella gara con la sensazione Varese potesse arrivare di rincorsa anche a guadagnarsi un posto ai play-off. Poi però, dopo sei vittorie in fila, è arrivato l'incidente a Maynor che li ha privati di uno dei giocatori per loro più importanti alla vigilia della trasferta di Reggio: ciononostante non credo che Varese possa essere considerata del tutto fuori dai giochi per la post-season, quindi dovremo stare attentissimi. Questa squadra ha cambiato faccia quando su roster già buono, e stato inserito un giocatore pericolosissimo come Dominique Johnson, che li ha aiutati a crescere molto offensivamente. Caja poi col suo sistema è riuscito a coinvolgere giocatori esperti nel fare un grande lavoro difensivo, e credo che assieme all'arrivo di Johnson questa sia stata la chiave per farli poi giocare con maggiore fiducia anche in attacco. Shields? Un paio di allenamenti sono ancora pochi, ma di certo la disponibilità che ha dimostrato da subito, oltre alla sua versatilità, potranno esserci tanto d'aiuto: sia in difesa, dove ha la capacità di marcare tre ruoli, che in attacco con le sue qualità».

LE PAROLE DI RICCARDO MORASCHINI
«Varese è una squadra che ha nel pick and roll tra Maynor e Anosike la fonte principale del proprio gioco d'attacco, perché è dalla creatività di Maynor che atleti come Eyenga trovano spazi e vantaggi per finire al ferro, o tiratori come Johnson, Kangur, e Ferrero possono avere ritmo e spazio per colpire da fuori. Per provare a limitare questo loro punto di forza dovremo essere estremamente aggressivi in difesa, e la chiave sarà senz'altro il controllo del ritmo della partita. La mia gara contro Sassari? Sono contento di avere trovato spazio e essere riuscito a dare il mio contributo. Voglio continuare a lavorare duro ogni settimana, facendo sempre meglio, per poi farmi trovare pronto quando chiamato in causa. Shields? Credo che puntando su un giocatore come lui sia sempre più chiaro che la nostra arma principale in questo finale di stagione sarà la versatilità, e Shavon potrà darci una mano importante da questo punto di vista».

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