Buscaglia nuovo tecnico di Brescia, Roma a un passo dal baratro

Brescia ha ufficializzato la rescissione consensuale dell'accordo con Vincenzo Esposito, in scadenza a giugno 2022, e la nomina a capo allenatore di Maurizio Buscaglia, che ha firmato un contratto annuale con opzione per il 2021-22. Il 51enne tecnico, attuale c.t.dell'Olanda, ha risolto l'accordo che lo legava fino a giugno a Reggio Emilia e ha assunto la guida del club lombardo, la sua terza avventura in A che in sei stagioni lo ha visto due volte finalista con Trento. Curiosamente proprio 10 stagioni fa Buscaglia aveva sostituito Esposito sulla panchina dell'Aquila dove poi sarebbe rimasto per nove anni. Momentaneamente congelate le operazioni di mercato, con Esposito che puntava a tagliare Ristic e Kalinoski per inserire un altro centro e un regista, per permettere al nuovo allenatore di valutare tutti gli effettivi.

Nel frattempo diventa sempre più critica la situazione di Roma. La Virtus non ha pagato la rata FIP in scadenza il 25 novembre e dopo una settimana senza ravvedimento operoso è scattato – in maniera ancora non ufficiale, ma certa, - il provvedimento di penalizzazione di 3 punti (che la portano quindi a -1 in classifica) e una sanzione di 3000 euro. A questo punto entro mercoledì il club capitolino dovrà saldare 38.000 euro pena la definitiva esclusione dal campionato, ma al momento non paiono esserci prospettive, perché ciò avvenga e neanche pare vicina la ventilata cessione del club a una non definita cordata statunitense, che si troverebbe alle prese con una classifica deficitaria e un roster in condizioni difficili. Oltre al rientro di Liam Farleyne negli Stati Uniti, alla rottura prolungata con Dario Hunt, ci sono i rifiuti ad allenarsi di Gerald Robinson e Jamil Wilson e i problemi fisici di Riccardo Cervi, che dovrà rimanere fermo alcune settimane per un’edema osseo a un ginocchio.