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Acciaierie Valbruna, impresa sfiorata in casa della capolista

Inutile nasconderlo, le grandi imprese che non si concretizzano lasciano l'amaro in bocca ed una grande rabbia. Acciaierie Valbruna Bolzano ha sfidato ad Alpo la capolista Ecodent, ancora imbattuta e ricca di talento, rimanendo davanti per 38', per essere poi beffardamente sconfitta nel tempo supplementare.

La cronaca

Il pronostico sembra chiuso, ma sin dalle prime battute Pallacanestro Bolzano dimostra decisione e piglio inconsueto per una neopromossa. Il primo quarto si dipana con grande intensità da parte di entrambe le squadre. Sandro Pezzi sceglie il quintetto con tre lunghe, promuovendo titolare Alessia Egwoh, che in settimana si era fatta notare per impegno e decisione. L'atleta ripaga della fiducia giocando alla grande, ben spalleggiata dalla onnipresente Consorti. Alpo schiera anch'essa un quintetto pesante, con Dell'Olio, Scarsi, Pertile, Ramò e la regista Vespignani. Bolzano lancia segnali importanti di concentrazione e fa suo di misura il primo quarto (17-19), rispondendo colpo su colpo alle bordate di Ramò e Pertile. Il secondo quarto vede Acciaierie Valbruna dominare il gioco difensivo, arrivando ad oscurare il canestro con le veronesi, che si fermano a 25 punti. Anche l'attacco bolzanino (36 punti) è in serata, con una straordinaria Rossetto che bombarda da ogni posizione. Al riposo di mezza gara (25-36) entrambe le squadre realizzano importanti correttivi, allo scopo di rendere la vita difficile dalle avversarie.
Il terzo quarto è strano, Alpo non decolla e Bolzano mantiene il vantaggio. Le difese diventano impenetrabili, coach Soave di Alpo oscura Mossong e coach Pezzi oscura la temibile guardia Ramò. La partita a scacchi dura sino a quando sale in cattedra Vespignani, che con accelerazioni brucianti e canestri importanti spezza la difesa bolzanina e inizia, quasi da sola, una decisa rimonta. L'ultimo quarto dimostra perché Alpo sia la capolista imbattuta. Punto dopo punto risale nel punteggio e dopo essere sempre stata in svantaggio raggiunge la parità (50-50) a pochi secondi dal termine. Da una palla persa, rubata da Vespignani, nasce il vantaggio veronese e a 8" dalla fine della gara Bolzano è per la prima volta sotto (53 a 50), ma Consorti crede nella vittoria ed agguanta il pareggio con una "bomba" che rimanda il verdetto all'overtime. Bolzano, dopo aver condotto per tutta la gara nel punteggio, si ritrova a disputare il secondo supplementare nelle ultime due partite. Le azioni di entrambe le squadre perdono lucidità, sono gli episodi che decidono la gara e questa volta si vestono nei panni di Zanella, che infila, marcata in maniera non ermetica, la bomba che decide l'incontro. L'ultimo minuto vede il ricorso al fallo sistematico di Bolzano, ma le veronesi non si fanno sfuggire l'occasione di incamerare altri due sudatissimi punti. L'ultimo attacco è di Bolzano, con una bomba di Mossong, che avrebbe mandato le contendenti ad un ulteriore supplementare. Ma il tiro si spegne sul ferro e manda tutti negli spogliatoi. Alpo gioisce per una vittoria che si concretizza dopo 38' di ritardo nel punteggio, Bolzano perde dopo essere stata avanti per 38'.
Sul fronte delle prestazioni individuali Alpo ha registrato una immarcabile play Vespignani (17), fiancheggiata da Pertile (16) e Ramò (10). Per Acciaierie Valbruna Bolzano MVP Greta Rossetto nella nuova versione ala (13) e Mossong (11), ben spalleggiate dal play Chiara Rossi (9) e da Alessia Egwoh (8).

Le dichiarazioni

«Il copione vorrebbe che parlassi della soddisfazione di aver giocato alla pari della capolista, - attacca coach pezzi - del fatto che abbiamo venduto cara la pelle, che abbiamo giocato una grande partita. Vado controcorrente. Sono imbestialito con un paio di giocatrici, che, con le loro leggerezze, hanno perso i palloni che hanno deciso in senso negativo la gara ed hanno sbagliato canestri facili che ci hanno negato una impresa da ricordare. Ci vuole maggiore intelligenza e responsabilità. Ci vuole anche lucidità quando i palloni sono importanti e decidono l'esito di una gara. Stiamo migliorando di gara in gara, ma non basta giocare bene. Bisogna vincere le partite che sono nelle nostre possibilità, e per un motivo o per l'altro, ancora ci sfuggono».
«Per una squadra come la nostra, che lotta per salvarsi, - continua - sono decisivi episodi ed intensità. Sento grandi sciocchezze circa squadre impossibili e squadre abbordabili, di calendario difficile o facile. Esistono solo partite da vincere, da vivere una alla volta senza guardare classifica o risultati. Ogni fine settimana è una nuova sfida e le gare precedenti, buone o cattive, non contano».

Ecodent Alpo - Acciaierie Valbruna Bolzano 60-57 (17-19, 8-17, 9-8, 19-9, 7-4)
ECODENT ALPO: Pertile 16 (2/4, 4/10), Vespignani 17 (2/3, 3/5), Dell'Olio 4 (1/10, 0/1), Scarsi 8 (2/6, 0/1), Ramò 10 (2/5, 2/7), Zanella 5 (0/5, 1/4), Cecili 0 (0/1, 0/1). N.e. Baciga, Zampieri, Pastore. All. Nicola Soave
ACCIAIERIE VALBRUNA: Luppi 11 (0/8, 2/5), Mossong 11 (0/8, 2/5), Consorti 8 (2/5, 1/1), Egwoh 8 (4/8, 0/0), Rossi 9 (2/8, 1/1), Gottardi 0 (0/1, 0/1), Mingardo 5 (2/4, 0/2), Rossetto 13 (2/2, 3/3). N.e. Pezzi, Bertol e Hafner D. All. Alessandro Pezzi
Arbitri: Lucotti M. e Fusari R.

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