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La Vanoli Cremona passa al PalaTrento per 71-78

La Dolomiti Energia Trentino cede in casa per contro la Vanoli Cremona per 71 a 78, pagando oltremodo un secondo quarto da 9 a 33 giocato senza la giusta attenzione in difesa. I ragazzi di coach Buscaglia sono stati encomiabili per impegno e abnegazione, ma le tre trasferte in sette giorni hanno senza dubbio pesato sulle gambe e nella mente di Forray e compagni, che nell’occasione hanno dovuto fare a meno di Lockett vittima di una distorsione alla caviglia rimediata sabata sera. Per la Dolomiti Energia Trentino però arriva già mercoledì un altro impegno importantissimo come la gara in casa con il Pinar valido per la prima del ritorno di Eurocup.

La cronaca della gara

La partita si apre con due triple di Forray, Cremona fa un 5 a 0, ma poi Pascolo piazza la tripla del 9 a 5. Pascolo è in stato di grazia e ne segna altri 6 e la Dolomiti Energia Trentino si porta sul 15 a 7 dopo 5’: time out di coach Pancotto con il tabellino della squadra bianconera che, assente Lockett e con Sanders non partito in quintetto, registra 9 punti di Pascolo e 6 di Forray. I ragazzi di coach Buscaglia raggiungono il massimo vantaggio di +10, 24 a 14, ma sull’ultima azione del quarto Biligha segna da tre il canestro del 24 a 17. La Dolomiti Energia Trentino non parte nel secondo quarto con lo stesso ritmo della prima frazione e coach Buscaglia è costretto a chiamare time out dopo il a 10 a 2 a firma Turner per il 26 a 27 al 13’. Ma la situazione non cambia: i giocatori bianconeri non riescono a ruotare in difesa e vengono punti sistematicamente da un Mian in serata di grazia, che infila un 4/4 da tre punti e porta la Vanoli avanti sul 30 a 42. Pascolo fa 2/2 dalla lunetta, ma Turner mette un’altra tripla per il 32 a 45. Mian è implacabile da tre e porta il vantaggio sul +15, 33 a 48: a metà gara il punteggio vede la Dolomiti Energia Trentino sotto per 33 a 50. La Dolomiti Energia Trentino apre il terzo quarto a testa bassa e in 3’ crea un 6 a 2 che costringe coach Pancotto al time out: Forray costruisce un gioco da tre punti e poi realizza il canestro del -8, 44 a 52 al 25’. Washinton segna un libero, Dragovic segna da due e al 27’ il punteggio è di 44 a 55. Baldi Rossi mette la tripla che fa esplodere il PalaTrento e poi Wright mette il canestro del -6 e poi con una magata a rimbalzo dello stesso lungo americano arriva il canestro del 51 a 55 a 11’55” dalla fine. La partita sembra riaperta, ma Cremona segna un 4 a 0 chiuso dalla schiacciata di Vitali; Wright e Baldi Rossi fanno 2/4 dalla lunetta e alla fine del terzo quarto il tabellone recita 53 a 59 per gli ospiti. Cremona apre con un 5 a 0, Sutton segna da due e poi costringe prima Washington e poi Dragovic ad uscire per falli. A 6’18” dalla fine Wright inchioda il canestro del -8, Cusin fa 2/2 dalla lunetta e poi Baldi Rossi segna il canestro del -8. Vitali mette la tripla dal palleggio del +11 al 35’, che costringe coach Buscaglia a chiamare time out: Forray segna subito da due e poi Baldi Rossi porta i bianconeri a -7 a 3 e 30” dalla fine. McGee e Baldi Rossi segnano da due, mentre Forray e Wright non riescono a mettere la tripla che possa avvicinare ulteriormente i bianconeri: McGee, invec, mette la tripla che chiude la partita a 1’20” dalla fine per il 68 a 78. Alla fine la Dolomiti Energia Trentino esce sconfitta per 71 a 78.

Il tabellino

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta (0/3 da tre), Sanders 4 (1/2, 0/1), Pascolo 13 (4/7, 1/1), Baldi Rossi 11 (4/7, 1/4), Forray 16 (4/5, 2/5), Lofberg ne, Flaccadori 7(1/3, 0/2), Sutton 6 (1/4, 0/2), Lechthaler (0/1), Wright 14 (6/14, 0/4). All. Buscaglia
VANOLI CREMONA: Dragovic 6 (3/3, 0/3), Vitali 11 (2/4, 2/3), Mian 17 (1/3, 5/6), Gaspardo 9 (3/3, 1/3), Cusin 2 (0/2), Cazzolato, Washington 3 (1/3 da due), Biligha 7 (1/5, 1/1), McGee 11 (2/5, 2/2), Turner 12 (3/8, 2/5). All. Pancotto

Le dichiarazioni

Maurizio BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO)
«Innanzitutto, faccio i complimenti alla Vanoli Cremona, protagonista di una prestazione di grande costanza fisica e mentale, come dimostra il fatto che è riuscita a mantenere un buon margine di vantaggio anche nel momento del nostro recupero. Sulla nostra sconfitta pesa molto il secondo quarto da 33-9, che per certi versi rappresenta una fotografia degli errori commessi nell’arco della gara. Dopo una buona prova nei primi 12-13 minuti, abbiamo commesso qualche errore di troppo soprattutto nella fase offensiva. Non siamo riusciti a sopperire in difesa le tante mancanze dimostrate in attacco. Inizialmente eravamo riusciti a coprire bene sulle loro penetrazioni, poi si sono aperti scarichi e passaggi che la Vanoli Cremona ha sfruttato bene coi suoi ottimi tiratori, in particolare Mian (17 punti con 5/6 dal perimetro). In quegli otto minuti nel secondo tempo purtroppo c’è stato un divario troppo grande in tutto: la Vanoli Cremona ha giocato al meglio e la Dolomiti Energia al peggio. Nel secondo tempo, siamo rientrati riuscendo a ridurre il loro vantaggio, ma nel momento cruciale è mancata la lucidità in alcune scelte e non siamo riusciti a giocare la partita punto a punto che poteva diventare. Abbiamo sicuramente sofferto l’assenza di Trent Lockett e le condizioni fisiche non eccellenti di Sanders in un momento in cui gli esterni ci avrebbero permesso di aprire il campo. La partita si è chiusa in area e noi siamo riusciti solo una volta a sfruttare, con Sutton, i mismatch che si sono creati nel corso della gara. Credo che sia una delle migliori partite da cui poter imparare: analizzare questa sconfitta ci sarà molto utile, in vista delle prossime fondamentali uscite e penso impareremo molto da questa gara».

Cesare PANCOTTO (Coach VANOLI CREMONA)
«Sono contento di questa vittoria. La Vanoli Cremona è riuscita a giocare bene nonostante il roboante avvio della Dolomiti Energia Trentino. Ce lo aspettavamo: sono una squadra forte e dalla loro avevano la carica dell’ottimo successo ottenuto mercoledì in Eurocup. Reputo fondamentale il parziale a nostro vantaggio ottenuto nel secondo quarto: ci ha dato fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi. La Dolomiti Energia ha provato a rientrare, mettendo la partita sul piano dell’agonismo e sfruttando le sue ottime qualità: tuttavia, la Vanoli non si è fatta intimidire ed è rimasta solida sia in fase difensiva che in quella offensiva. Sono molto soddisfatto del modo in cui abbiamo giocato il finale, con grande lucidità anche nelle scelte offensive. Si tratta di una vittoria di personalità e mentalità, è il sesto successo in trasferta: questo vuol dire che c’è tanta qualità sia in attacco che in difesa, considerando anche che abbiamo sfidato una grande squadra. Paura di subire un’altra rimonta? Ci aspettavamo sicuramente il rientro della Dolomiti Energia, ne eravamo consapevoli e siamo riusciti a tenere botta».

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