Cestistica Rivana battuta per 77-73 dalla terza della classe
Trasferta sfortunata per la Cestistica Rivana AGL AVIS, sconfitta a Trieste per 77-73 dal Muggia, terza in classifica. Le rivane ha dimostrato, comunque, di poter lottare ad armi pari con una squadra giovane ma molto attrezzata e nel prosieguo del campionato potranno certamente togliersi delle soddisfazioni.
La serata si apre con un minuto di silenzio davvero sentito in ricordo dei terribili fatti di Parigi del 13 Novembre, espressione di una grande solidarietà verso tutte le vittime di un vile attacco alla nostra cultura.
Muggia parte fortissimo sin dal primo quarto e piazzano subito tre bombe per tentare di mettere alle corde le biancoblu: le ragazze di coach Ferrari serrano i ranghi, subiscono l'attacco friulano ma riescono a limitare i danni. Il periodo si chiude sul 21-14 e la partita viaggia su un sostanziale equilibrio.
Dopo la pausa breve Muggia continua ad attaccare con veemenza mettendo altre due bombe, la difesa gardesana regge i colpi ma è l'attacco che - fino a 30 secondi dalla fine - non vuole proprio girare: sotto di 20 punti le biancoblu riescono a segnare 5 punti in pochissimo tempo ed a ricucire un pochino lo strappo; 20-12 il parziale in favore delle padrone di casa con la Cestistica in affanno.
Il primo tempo si chiude sul 41-26, punteggio molto alto che ben dimostra le forza della squadra di casa.
Negli spogliatoi coach Ferrari predica calma e pungola l'orgoglio delle proprie giocatrici; evidentemente questo approccio trova le chiavi giuste per sbloccare il notevole potenziale di questa squadra: al rientro sul parquet il quintetto rivano - guidato da Luppi, Bonvecchio e Capitan Consolati - schiaccia Muggia con un parzialone da 2-10 ed opera un recupero eccezionale, annichilisce le avversarie su entrambi i fronti con una difesa d'acciaio ed un attacco eccezionalmente prolifico. Il gap si riduce a soli 4 punti ed il tabellone segna 57-53.
Nel quarto finale la partita viaggia sul filo dell'equilibrio, con la Cestitica AVIS che arriva a -2 quando mancano 2 minuti alla fine. Luppi, Bonvecchio, Reversi, Consolati e Piermattei si battono come leonesse ma alcune decisioni arbitrali bloccano la rimonta biancoblu: un fallo tecnico per proteste, il quinto fallo di Bonvecchio e subito dopo il quinto fallo di Consolati tolgono dal campo le giocatrici più ispirate. Il quarto si chiude sulla parità (20-20) ed il tabellone riporta la vittoria della eccellente squadra di casa con il punteggio finale di 77-73.
Prossimo impegno al Palagarda sabato 21.11 alle 18-30 con OMA Trieste.
