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Legabasket A

Verso Dolomiti Energia – Consultinvest Pesaro

Che la Dolomiti Energia sia una delle squadre più calde della serie A Beko, con sei vittorie ottenute nelle ultime sette gare disputate, non è un mistero per nessuno. Che il campionato italiano però sia aperto a qualsiasi sorpresa, come ha mostrato il risicato successo ottenuto lunedì sera dalla capolista EA7 Milano sul campo del fanalino di coda Caserta, è un altra verità. Per questo l'anticipo del 26esimo turno che sabato alle 20.30 vedrà la Dolomiti Energia Trentino, quinta forza della lega con 30 punti in classifica, ospitare la Consultinvest Pesaro penultima della classe (14 punti), sarà assai meno scontato di quanto la graduatoria non possa far pensare.

Cannonieri
Tra i tanti motivi di incertezza della gara, uno sarà certamente legato alla presenza nel roster biancorosso di due dei realizzatori più prolifici del campionato: LaQuinton Ross, ala forte che in 25 gare ha prodotto 16.9 punti di media tirando con il 39.8% da tre punti e l'88.4% ai liberi (condendo il tutto con 7.1 rimbalzi), e Chris Wright, playmaker firmato dalla Consultinvest per il girone di ritorno che in dieci gare, oltre ad aver smazzato 4.1 assistenze di media, ha segnato 18.9 punti a sera (più del capocannoniere Tony Mitchell che a dispetto dei 20.8 a gara di media stagionale dopo la pausa per l'All Star Game è sceso a 18.5 di media).

La storia
Oltre che essere il miglior marcatore del girone di ritorno di serie A Beko Chris Wright è anche stato il primo giocatore della storia della NBA a disputare delle gare del campionato professionistico americano (3 in maglia Dallas Mavericks) dopo una diagnosi per sclerosi multipla. Malattia degenerativa che venne diagnosticata a Chris durante la sua stagione in Turchia all'Olin Edirne e nonostante la quale l'ex Georgetown è riuscito a tornare a giocare a basket, prima in D-League con gli Iowa Energies, poi con un contratto di dieci giorni nella NBA in maglia Dallas Mavericks che gli ha aperto le porte dell'Europa.

Lotta salvezza
A cinque gare dal termine della regular season Pesaro non ha ancora raggiunto la matematica salvezza. I 14 punti della Consultinvest sono infatti sufficienti a mantenere tre vittorie di vantaggio su Caserta (ultima a quota 9 punti), ma non a dare a Musso e compagni la certezza di poter rimanere in serie A. La squadra marchigiana, reduce da tre sconfitte consecutive ma comunque capace nel girone di ritorno di vincere quattro delle prime sette gare disputate con Wright in campo e coach Paolini in panchina, è comunque ad un passo dal garantirsi la certezza di poter restare nella massima serie.

Il precedente
Quel passo, il team da gennaio affidato alla guida tecnica di coach Riccardo Paolini proverà già a farlo a Trento. Nella gara d'andata giocata all'Adriatic Arena di Pesaro la sfida tra le due squadre venne vinta dalla Dolomiti Energia per 57-76. Priva di Tony Mitchell, la squadra di Maurizio Buscaglia venne guidata da un super Davide Pascolo (19 punti e 8 rimbalzi) e da un concreto Baldi Rossi da 14 punti. Alla Consultinvest, allora allenata da Sandro Dell'Agnello, non bastarono i 19 punti e 13 rimbalzi di LaQuinton Ross.

Radio, tv e internet
La gara di sabato sera, che sarà arbitrata da Carmelo Paternicò, Enrico Sabetta e Carmelo Lo Guzzo, verrà trasmessa in diretta nazionale da Gazzetta TV (canale 59 del digitale terrestre), in diretta streaming da www.gazzetta.it, e in diretta radiofonica per il Trentino Alto Adige da Radio NBC. La differita della gara verrà trasmessa su TNN (canale 604 del digitale terrestre) domenica alle 23.00, o su Trentino Tv (domenica alle 24.30 e martedì alle 23.00).

Nell'intervallo del match la consegna delle Borse di Studio intitolate a Manuel Bobicchio
Dalla stagione 2007/08 Aquila Basket Trento consegna ogni anno tre borse di studio del valore di 500 euro cadauna a tre giocatori del proprio settore giovanile che si sono distinti nel coniugare nel modo migliore l’impegno sportivo e quello scolastico. Le borse di studio sono intitolate alla memoria di Manuel Bobicchio, giocatore scomparso nel 2007 per un male improvviso all’età di 16 anni dopo la sua prima stagione in maglia bianconera. Manuel, per tutti “Bobo”, frequentava la 3^ superiore dell’Istituto Biologico “De Carneri” di Civezzano e in quell’anno a Trento si era fatto apprezzare per il grande impegno che sapeva mettere in palestra oltre che nella scuola. Durante l’intervallo della gara di sabato contro la Consultinvest Pesaro verranno premiati i tre ragazzi che maggiormente si sono distinti nell’anno sportivo e scolastico 2013/14: i tre premiati saranno Umberto Tani per le Medie, Giacomo Saltori per il Biennio e Simone Bellan, capitano della Dolomiti Energia Trentino U19 e giocatore della prima squadra, per il Triennio. Tutti e tre hanno ricevuto tre splendide pagelle e sabato verranno loro consegnate le meritatissime borse di studio dalle mani dei genitori di Manuel e di Giovanni Zobele in rappresentanza di Aquila Basket. Tra i tre ragazzi ci piace sottolineare senza dubbio l’ottima pagella conseguita da Simone Bellan, che quest’anno sta frequentando l’ultimo anno del’Istituto Tecnico Informatico “M. Buonarroti” di Trento e che, in quanto giocatore della prima squadra, ha un impegno sportivo notevole. Infatti, dal lunedì al venerdì lo sport occupa la vita di Simone per circa 5 ore al giorno lasciando quindi poco tempo allo studio pomeridiano.
«In effetti cerco di studiare nei ritagli di tempo – spiega Simone Bellan – e soprattutto nel weekend, quando non ho impegni cestistici: ovviamente sono costretto a studiare meno degli altri compagni di classe, però cerco di ottimizzare il tempo di studio». Simone Bellan è arrivato a Trento nell’estate del 2013 ed è alla seconda stagione in maglia bianconera. «Ovviamente spero di diventare un giocatore di basket, ma so che per arrivare a buoni livelli ci sono molte prove da superare: pertanto cerco di tenermi un piano B in modo da avere un'altra chance qualora non diventassi un giocatore».
Intanto Simone Bellan ha le idee chiare sul suo futuro extrabasket. «Mi sono già iscritto al test d’ammissione a Ingegneria della Informatizzazione e Organizzazione d’Impresa. I genitori hanno insistito perché lo facessi subito e sono loro in particolare a spronarmi nello studio. Ma anche coach Marchini mi segue con attenzione e così anche coach Ambrosini, che va a udienza con i miei professori per conoscere la situazione scolastica».
Simone Bellan ha trovato alle ITI l’ambiente giusto per poter arrivare in modo positivo all’Esame di Stato di quest’estate. «I miei professori sono a conoscenza del mio impegno e mostrano attenzione alla mia situazione. E anche i miei compagni mi seguono nella mia storia sportiva: al lunedì c’è sempre spazio per il commento alle gare della prima squadra».
E anche in prima squadra qualcuno si interessa alla sua vita scolastica. «Chi mi chiede sempre qualcosa è il capitano Toto Forray. Mi chiede come vado e si interessa della mia situazione: gli piace anche raccontarmi delle sue esperienze scolastiche, facendo un paragone tra la scuola argentina e quella italiana».

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