Inaspettata sconfitta per i Blue Bear a Mori
Ottava di ritorno del girone Gold, con i Blue Bear Villazzano che cadono un po’ inaspettatamente sul campo del Mori/Brentonico, in quella che alla vigilia doveva e poteva essere un turno facile, almeno sulla carta. 68 a 60 il referto finale sul taccuino degli arbitri. Inizio tutto favorevole agli “orsi blu” di Villazzano, che chiudono il primo parziale sul punteggio di 13 a 21. L’inizio fa ben sperare coach Valla, ma nel Q2 gli ospiti spariscono dal parquet con un black out di circa dieci minuti e i padroni di casa agguantano e superano gli avversari. A metà partita il tabellone segna un 34 a 26. Equilibrato l’inizio del terzo parziale con i Blue Bear che cambiano schema e giocano a zona, ma in attacco la macchina si inceppa. Secondo black out per gli ospiti da metà frazione e Mori di coach Sartori che prende nuovamente il largo andando alla penultima sirena sul punteggio di 55 a 37. Prova d’orgoglio per i Blue Bear nell’ultimo quarto, dove recuperano molti punti, portandosi a ridosso degli avversari, ma la tenacia e la fisicità dei padroni di casa regalano due punti importanti al Mori, con finale di match sul 68 a 60. Blue Bear alla terza sconfitta di seguito, non un bel segnale in vista dei playoff. Buona prova per il Mori/Brentonico, che vince dopo una lunga astinenza di sei sconfitte di seguito che l’aveva relegata al penultimo posto. Di certo la miglior partita della stagione per i ragazzi di coach Sartori. Fra i padroni di casa, Benedetti il migliore in campo con 21 punti. Buone prove per Lusente con 18 punti e Lukovic con 11. Nei Blue Bear, Martini mette a segno 14 punti, in doppia cifra anche Casagrande e Salvagno entrambe con 11 punti.
Nell’altro incontro della giornata, la Virtus Alto Garda (Arco) sconfigge in trasferta la nobile decaduta Bressanone con il punteggio di 64 a 48, quarta vittoria di seguito e sesto posto in classifica agguantato, raggiungendo i Blue Bear Villazzano, in evidente crisi di risultati. Nella Virtus, ottime prove per Detoni con 23 punti e Jakovljevic con 12. A tentare di salvare l’orgoglio brissinese, Velco con 16 marcature e capitan Mair con 12.
