La situazione sugli altri campi di serie A
Nella sesta giornata del girone d’andata, la vittoria di Trento su Pistoia è fondamentale, soprattutto alla luce dei movimenti nella parte bassa della classifica. Nei quartieri bassi, fondamentale vittoria di Capo d’Orlando per 68 a 64 su Caserta, reduce da cinque sconfitte di seguito e che in settimana aveva anche esonerato l’allenatore Molin, sostituito dal macedone Markovski. Bene anche Roma, vincendo per 87 a 78 contro Varese, fa un balzo avanti, lasciandosi dietro una pattuglia di ben 4 squadre a soli 4 punti. Avellino non regge il passo alle tre vittorie di seguito e viene sconfitta in casa per 88 a 94 da Reggio Emilia, ora in testa alla classifica. Anche Bologna cade in casa, subisce la sua prima sconfitta per mano di Venezia, 79 a 83, con i lagunari che volano in cima alla classifica assieme a Reggio. Cremona pare essere invece la vera sorpresa di questo inizio campionato, vince la propria quarta partita, la prima fra le mura amiche, dando una bella lezione a Brindisi, 87 a 72. Oltre a questo, Cremona sarà la prossima avversaria di Trento, sfida che si preannuncia importante. Nel posticipo serale, Milano schiaccia Cantù con un pesante 83 a 64. Milano esce così dalla mini crisi di due sconfitte di seguito, mentre dimostra l’attuale incapacità di Cantù di fare punti lontano dalle mura amiche. Domani sera il posticipo fra Sassari e Pesaro.
