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Legabasket A

Dolomiti Energia a Cantù per difendere la quinta posizione

Già certa della qualificazione ai play-off in una delle prime sei posizioni del ranking di serie A Postemobile, la Dolomiti Energia Trentino (32 punti, quinta in classifica) sarà di scena domenica alle 18.15 al PalaDesio, in questa stagione casa della Mia - Red October Cantù, nella penultima giornata di una regular season che i bianconeri concluderanno poi domenica 7 maggio al PalaTrento contro Avellino. Vincere contro la compagine brianzola (22 punti, tredicesima) permetterebbe al team allenato da Maurizio Buscaglia di difendere il quinto posto dall'assalto di Reggio Emilia (che ha 32 punti come i trentini, ma ha peggiore differenza canestri negli scontri diretti), e conservare la pur limitata possibilità di dare l'assalto al quarto posto in caso di passi falsi di Sassari o Avellino.

QUI CANTÙ
Sulla strada del team aquilotto ci sarà una Mia-Red October desiderosa di salutare il proprio pubblico con un successo che lasci all'ambiente canturino un ricordo positivo di una stagione fatta di tanti alti e bassi, in cui un team assemblato a pochi giorni dal via del campionato ha inizialmente faticato ad ingranare, per poi trovare progressivamente quadratura attorno al talento offensivo di JaJuan Johnson (19,4 punti e 7,4 rimbalzi), alla regia della point guard Zabian Dowdell (13,1 punti e 5,6 assist) e alle qualità realizzative di Fran Pilepic (10,1 punti con il 41,9% da tre) e Tremmell Darden (10,7 punti e 5,1 rimbalzi). A complicare la vita di coach Carlo Recalcati, chiamato due mesi fa da Irina Gerasimenko per tenere la squadra lontana dalle paludi della zona-retrocessione e gettare le basi per un progetto tecnico che guardi con rinnovata fiducia alla prossima stagione, è però arrivato in settimana l'infortunio al tendine d'Achille rimediato in amichevole da Darden, che unito alle ancora precarie condizioni di forma del rientrante Alex Acker accorcerà notevolmente le rotazioni canturine sul perimetro, dove certamente avrà minuti importanti l'ex Pistoia Cournooh (9,4 punti e 2,9 assist).
Nonostante tutto però la Mia-Red October, che da un lato è già salva e dall'altro non ha più alcuna chance di rientrare nelle posizioni che danno diritto a giocare i play-off, resta comunque un osso duro da rodere tra le mura del PalaDesio (dove ha giocato per tutto l'anno in attesa dell'edificazione del nuovo Pianella): in casa infatti ha vinto tre delle ultime quattro gare disputate, guadagnandosi una tranquilla salvezza con gli stop imposti a Reggio Emilia, Brindisi e Pistoia.

QUI TRENTO
La Dolomiti Energia, dal canto suo, affronta la trasferta di Cantù per inseguire l'undicesimo successo del suo incredibile girone di ritorno (sarebbe record di club in serie A) e soprattutto proseguire il proprio percorso di crescita in vista dei play-off, rilanciato con il netto successo della scorsa settimana su Brescia in cui il nuovo acquisto Shavon Shields (12 punti e 4 assist) ha mostrato ulteriori passi in avanti nel suo processo di inserimento nel roster bianconero. La frattura al setto nasale rimediata nella prima metà del match di domenica scorsa però ha costretto l'ex Francoforte ad allenarsi per tutta la settimana con una maschera protettiva. Lo staff medico bianconero ed il giocatore valuteranno nelle ore prima della gara se utilizzare la protezione anche in partita. Per il resto, ed al netto del lungodegente Baldi Rossi, formazione aquilotta al gran completo.

I PRECEDENTI
Nella gara d'andata Trento perse in casa per 68-77 in una serata da dimenticare al tiro da tre punti (0/20). Il bilancio dei cinque precedenti in A vede Cantù avanti 3-2, con due vittorie su due dei brianzoli nelle gare disputate al Pianella. Dolomiti Energia e Mia-Red October non si sono invece mai affrontate al PalaDesio, dove peraltro Trento ha sempre perso (80-77 contro Reggio Emilia nei quarti di finale di Coppa Italia 2015, e 86-74 e 79-71 nelle due gare d'apertura della serie play-off dell'anno scorso contro Milano).

MEDIA E ARBITRI
La gara, che sarà arbitrata da Gianluca Sardella, Emanuele Aronne e Matteo Boninsegna, avrà inizio alle 18.15. La radiocronaca del match sarà trasmessa in diretta da Radio Dolomiti. La differita del match andrà in onda su Trentino TV domenica alle 00.30 e lunedì alle 23.00. Livescore e play by play saranno disponibili in tempo reale su www.legabasket.it, mentre aggiornamenti social, report, fotografie e video saranno consultabili sui canali ufficiali bianconeri.

LE PAROLE DI DAVIDE DUSMET
«La gara contro Cantù sarà una partita importante, perché ci darà l'occasione di provare a scalare ulteriori posizioni in classifica in vista dei play-off. Sarà un match difficile, contro una squadra di grande talento che nell'ultimo impegno della stagione davanti ai propri tifosi vorrà sicuramente fare bella figura, regalando loro una vittoria. Noi veniamo da una buona settimana di allenamento, i ragazzi sono molto concentrati e hanno lavorato con grande motivazione per fare una buona partita. All'andata facemmo una discreta gara, ma una serata no al tiro da tre punti condizionò in modo importante il risultato. Quel precedente, unito al fatto che l'assenza di Darden lascerà ai nostri avversari più opzioni sotto canestro che sul perimetro, ci fa credere che potremmo trovare, come ci è capitato spesso in questo ritorno, una squadra pronta ad attaccarci sotto canestro e ad usare la zona. Abbiamo lavorato molto su questi aspetti del gioco e, anche grazie agli sforzi di chi come Dustin sta facendo grandi sacrifici per giocare contro avversari più alti e potenti di lui, pensiamo di essere pronti alla sfida».

LE PAROLE DI DUSTIN HOGUE
«Sinceramente credo sarà una partita molto dura. Cantù è una buona squadra, con tanti ottimi giocatori guidati dalle qualità di un lungo come JaJuan Johnson e di una point guard come Zabian Dowdell. Sarà una sfida tra una squadra dall'attacco molto forte, Cantù, e un team come il nostro che fa della propria difesa il suo punto di forza. Il match up contro Johnson? Mi motiva, lo vivo come una sfida contro uno dei giocatori più forti della lega, ma non sento pressione particolare per questo. Il lavoro che la squadra ha fatto nelle ultime settimane per aiutarmi a gestire ogni domenica accoppiamenti difficili, contro giganti di taglia superiore alla mia, mi dà fiducia. Non sarò solo a lottare su ogni rimbalzo o a difendere in post basso, ci sarà un grande lavoro di squadra a coprirmi le spalle. E gente come Toto o Aaron non perde occasione, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, per aiutarmi a costruire situazioni offensive in cui riuscire ad essere pericoloso contro avversari fisicamente più grossi di me. I play-off? Presto per pensarci, mancano due partite e vogliamo sfruttarle per migliorare la nostra posizione di classifica».

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