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Legabasket A

Dolomiti Energia a caccia del colpaccio a Capo d'Orlando

Dici Capo D'Orlando. Leggi fattore campo. Su nove partite disputate in questa stagione al PalaFantozzi, la Betaland (20 punti in classifica, quarta) ha infatti vinto in tutte le ultime otto occasioni, cadendo solo alla prima di campionato contro Milano dopo aver condotto la gara per oltre trenta minuti. Ovvio quindi che la trasferta che vedrà domenica (palla a due alle 18.15, diretta su Trentino TV e Radio Dolomiti) la Dolomiti Energia Trentino di scena a Capo D'Orlando possa essere considerata come una prova del nove, per testare se effettivamente il nuovo assetto del roster bianconero, che sin qui ha fruttato tre vittorie su tre gare disputate nel girone di ritorno, possa permettere a Trento di essere davvero competitiva ad alto livello.

QUI CAPO D'ORLANDO
Fresca di rocambolesco successo esterno ottenuto domenica scorsa a Torino (91-92 con canestro vincente di Stojanovic a pochi secondi dal termine), Capo d'Orlando ha infatti costruito tra le mura amiche la sua straordinaria stagione, battendo una in fila all'altra Torino, Cantù, Cremona, Varese, Pistoia, Sassari, Brindisi e Venezia. Merito, oltre che della prolificità offensiva del roster guidato dopo la partenza di Bruno Fitipaldo dal talento del giovane montenegrino Nikola Ivanovic (16,0 punti e 5 assist a partita), di una straordinaria difesa. A fronte di un rendimento in trasferta non all'altezza delle proprie possibilità (la Betaland è ultima per punti su 100 possessi concessi in trasferta con 115,8) la difesa paladina è al livello delle migliori di A in casa, con soli 96,2 punti subiti ogni 100 possessi. A mettere punti sul tabellone in attacco, oltre a Ivanovic, pensano poi gli esperti Diener (12,3 con il 50% da tre), Archie (12,8 punti con 6,0 rimbalzi) e Delas (11,1 e 5,1 rimbalzi), assistiti di volta in volta dalle fiammate dei giovani Stojanovic (8,8), Perl (5,0) e Laquintana (6,1).

QUI TRENTO
Alla voce difesa, però, la Dolomiti Energia di questa stagione è seconda a poche. Prima per efficienza difensiva in tutta la lega (con 98,0 punti subiti ogni 100 possessi), la squadra trentina è salita ulteriormente di livello dopo gli arrivi di Dominique Sutton (11,0 punti e 5,0 rimbalzi) e Devyn Marble (5,3 punti), vincendo tutte e tre le gare di questo scampolo di girone di ritorno (contro Brindisi, a Cremona e contro Venezia) e tornando così in piena corsa per un posto tra le prime otto del campionato.

I PRECEDENTI
Già a lungo avversarie negli anni della LegaDue (con Trento vincente per 3-0 nella finale del campionato 2013-2014, che poi valse la promozione ai bianconeri), Dolomiti Energia e Orlandina si sono affrontate per cinque volte da quando Aquila Basket è approdata in serie A, con il team allenato da Maurizio Buscaglia sempre vincente. 5-0 è quindi il bilancio dei confronti diretti, con le due vittorie trentine al PalaFantozzi arrivate però sempre al termine di gare tiratissime (67-68 nel 2015, con canestro decisivo segnato da Mitchell, e 81-82 nel 2016, con tap-in vincente sulla sirena firmato da Wright).
Nel match giocato all'andata al PalaTrento la Dolomiti Energia vinse invece con maggiore margine (85-76).

MEDIA E ARBITRI
La gara, che sarà arbitrata da Manuel Mazzoni Lorenzo Baldini e Denny Borgioni, sarà trasmessa in diretta regionale da Trentino TV alle 18.15. La radiocronaca della gara sarà trasmessa da Radio Dolomiti alla stessa ora. Livescore e play by play saranno consultabili in tempo reale su www.legabasket.it, mentre report, foto, video e tweet dalla gara saranno pubblicati sui canali ufficiali bianconeri.

«La trasferta di Capo d'Orlando ci vedrà di scena su un campo difficile, contro una squadra che ha perso in casa solo la prima contro Milano. - afferma Maurizio Buscaglia - La Betaland d'altronde è la sorpresa di questo campionato, almeno in termini di risultati, anche se il fatto che a Capo si stia lavorando benissimo non è una sorpresa, specie per chi come noi ha avuto modo di imparare in tanti anni di confronti quanto sia strutturata questa società. È anche per questo che, dopo una prima parte di campionato con degli alti e dei bassi, per noi significa molto poter andare a Capo d'Orlando a giocarci l'aggancio in classifica. Un obiettivo che potremo raggiungere solo se riusciremo a dare continuità a quanto fatto nelle ultime settimane, imponendo la nostra pallacanestro ai nostri avversari. Il segreto di questa Capo? Direi la loro coralità, la grande capacità di passarsi il pallone, giocare d'assieme e cavalcare chi di volta in volta sia in giornata positiva. Una dote che è rimasta a questa squadra anche dopo la partenza di un giocatore come Fitipaldo e l'arrivo del giovane Ivanovic. Questo gruppo d'altronde mette assieme emergenti di grandi qualità come i vari Stojanovic, Ivanovic, Laquintana, Perl, a giocatori di grande esperienza come Diener, Tepic o Archie. Lighty? Lo staff medico ha fatto un grande lavoro e David si è aggregato al gruppo nello scorso fine settimana, unendosi nel gioco alla squadra a partire da mercoledì. Chiaro che gli manchi ancora il ritmo partita, ma visto come abbiamo finora rispettato le tabelle contiamo di poterlo presto avere pronto a dare il suo contributo, magari già dalla gara contro Reggio Emilia. Una volta fatto questo ultimo step, sarà mio compito scegliere quali saranno i giocatori più adatti a ciascuna partita».

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