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Coppe Europee

Dolomiti Energia in campo domani a Zaragoza

Assorbita la delusione per l'eliminazione in volata contro Avellino nelle semifinali delle Beko Final Eight, la Dolomiti Energia Trentino è volata lunedì in Spagna per preparare in ogni dettaglio la sfida di andata degli ottavi di finale di Eurocup in programma mercoledì sera al Pabellon Principe Felipe di Zaragoza contro i padroni di casa del CAI (palla a due ore 20.30, diretta tv su Sportitalia). L'incontro, a cui Trento si presenterà dopo un periodo di alti e bassi che da un lato ha visto i ragazzi di Buscaglia perdere terreno in campionato (1-4 il record aquilotto nel girone di ritorno), ma dall'altro li ha lanciati ad una storica qualificazione da primi del proprio girone alla terza fase della seconda manifestazione continentale europea (4-2 il record trentino nelle Last 32 di Eurocup), costituirà la prima metà di una doppia sfida da 80 minuti complessivi con in palio l'accesso al quarto di finale contro la vincente della sfida tra EA7 Milano e Banvit Bandirma.

L'AVVERSARIA
Il Cai Zaragoza si è qualificato per gli ottavi di finale di Eurocup dopo aver chiuso al secondo posto, con un record di 4 vittorie e 2 sconfitte, l'impegnativo girone di Last 32 vinto dal Galatasaray di Ataman e concluso al terzo posto dal Banco di Sardegna Sassari. Zaragoza, che pure nella prima fase di Eurocup aveva concluso al secondo posto il proprio raggruppamento (7-3 il record nel raggruppamento in cui Venezia si qualificò da quarta e Valencia finì prima senza mai perdere), non sta però attraversando in Liga Endesa un momento positivo quanto quello trascorso in campo europeo. La squadra allenata da coach Casadevall, in cui a inizio stagione ha giocato l'ex Reggio e Sassari Drake Diener, veleggia al momento nelle parti basse della classifica con un record di 6 vittorie e 14 sconfitte, dividendo la quattordicesima piazza con Obradoioro e Siviglia.

IL ROSTER
La posizione di classifica nel massimo campionato spagnolo non deve però trarre in inganno sul reale spessore del team aragonese. Perché da un lato la lega iberica è probabilmente il campionato nazionale di maggior qualità diffusa in tutta Europa. E poi perché il roster a disposizione di coach Casadevall è comunque di primissimo livello, forte com'è di elementi di qualità assoluta come l'ala grande serba Stevan Jelovac (13,2 punti e 4,1 rimbalzi di media in Liga Endesa, che diventano 13,9 e 6,2 in Eurocup), la guardia Joan Sastre (12,8 punti, 3,8 rimbalzi e 2,1 assist in ACB), il talentuoso playmaker Tomas Bellas (10,4 punti e 4,0 assist in campionato, che diventano 7,5 punti e 5,3 rimbalzi in Europa) o il lungo olandese Henk Norel (10,2 punti e 4,9 rimbalzi in Eurocup). A prescindere dalla qualità dei singoli, però, la principale caratteristica del team spagnolo resta la profondità della sua rotazione, che può contare su americani di nome come Jordan Swing e Nate Linhart, sul pivot ex Cska Kravtsov e su elementi in grado di garantire grande rendimento dalla panchina come il tedesco Robin Benzing, il neozelandese Isaac Fotu o l'ex Brindisi e Capo d'Orlando Sek Henry.

QUI TRENTO
La Dolomiti Energia, arrivata a Zaragoza già lunedì sera via Barcellona, si presenterà alla sfida del caldissimo Pabellon Principe Felipe (10.400 posti a sedere) senza Filippo Baldi Rossi, per cui la prossima settimana è in programma l'operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro, e Jared Berggren, nuovo acquisto bianconero non utilizzabile in Eurocup. Maurizio Buscaglia ha quindi deciso di portare a Zaragoza anche il diciannovenne Simone Bellan, chiamato quindi alla sua prima trasferta europea in carriera.

LA FORMULA
Gli ottavi di finale di Eurocup, così come tutti i turni successivi che da qui al 27 aprile selezioneranno il nome della squadra destinata a succedere al Khimki Moscow Region nell'albo d'oro dell'Eurocup, verranno giocati in due incontri di andata e ritorno dove a prevalere sarà la squadra con la miglior differenza canestri complessiva nell'arco degli 80 minuti. Nella gara d'andata non è quindi prevista la disputa di tempi supplementari e l'incontro potrà eccezionalmente terminare in pareggio. Nel match di ritorno, per contro, l'overtime verrà giocato solo qualora le due squadre abbiano segnato lo stesso numero di punti nell'arco dei due incontri.

MEDIA E ARBITRI
L'incontro, che sarà arbitrato dal greco Ioannis Foufis, dal francese Joseph Bissang e dal bosniaco Haris Bijedic, verrà trasmesso in telecronaca diretta da Sportitalia alle 20.30 con ampio prepartita a partire dalle 20.

IL RITORNO
Il decisivo match di ritorno sarà in programma martedì 1 marzo alle 20.30 al PalaTrento. La prevendita biglietti, attiva presso Aquila Basket Store, sarà riservata agli abbonati fino alle 19 del martedì sera, mentre da mercoledì 24 presso il punto vendita aquilotto la vendita sarà aperta a tutti, con promozione Unight dedicata a studenti universitari (tribuna a 10 euro o curva a 5 euro mostrando la Carta dello Studente). I biglietti per la gara di ritorno potranno essere acquistati anche on line al link bit.ly/vsZaragoza01-03-16).

Le dichiarazioni

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO)
«Si tratta di una sfida che deve essere interpretata sull'arco di due partite. È ovvio però che per passare sarà necessaria una grande prestazione fuori casa, e in questo senso dovremo fare tesoro dell'esperienza fatta in Coppa Italia, giocando 40 minuti cercando di fare il minor numero possibile di errori. Provando ad esempio ad eliminare quelli più banali, che possono rivelarsi alla fine determinanti in una sfida che somma i punti delle due gare, di andata e ritorno».

VINCENZO CAVAZZANA (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO)
«Zaragoza è una squadra molto lunga, dalla rotazione estremamente profonda, in cui saranno da tenere sott'occhio soprattutto il playmaker Bellas, vero e proprio motorino del gioco aragonese, la guardia Sastre, estremamente pericolosa con le sue soluzioni perimetrali, il serbo Jelovac, prima opzione offensiva del loro attacco, e il neozelandese Fotu, già compagno di Peppe Poeta al Manresa».

PEPPE POETA (Play DOLOMITI ENERGIA TRENTINO)
«Quella di domani sarà una sfida estremamente difficile. Per l'importanza della posta in palio, visto che la vincente della doppia sfida approderà ai quarti di Eurocup, per il valore del roster avversario, lunghissimo e con tanti giocatori di qualità, e per quanto il campo di Zaragoza può essere ostico: qui ho già giocato diverse volte nelle mie esperienze nella Liga, e questa è una piazza bellissima, con pubblico caldo e molto vicino alla squadra. Sarà una battaglia, lo sappiamo e siamo pronti ad affrontarla al meglio».

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