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Dolomiti Energia sconfitta in volata da Brindisi: 89-92

La Dolomiti Energia Trentino cede al fotofinish davanti al proprio pubblico per 89-92 contro Brindisi, al termine di una gara combattutissima. Brindisi ha avuto il pallino del match per lunghi tratti della partita, ma Forray e compagni sono sempre riusciti e tenersi in scia trovando di volta in volta il giocatore giusto a cui affidare la palla. Nel finale però Brindisi si è dimostrata più fredda nel colpire i bianconeri e la Dolomiti Energia Trentino ha dovuto così incassare la seconda sconfitta interna consecutiva in campionato. Tra sei giorni, contro la Sidigas Avellino e dopo aver affrontato mercoledì il Trabzonspor nell'ultima gara di Last 32, i bianconeri oggi privi di Baldi Rossi e con Poeta in campo per 4’ reduce dall’infortunio, proveranno a invertire la rotta in casa.

La cronaca della gara

La Dolomiti Energia Trentino parte con il pedale dell’acceleratore schiacciato e in un amen vola sull’8 a 0 grazie ai canestri di Pascolo e Wright innescati da capitan Forray. Brindisi trova i primi punti con la tripla di Zerini, ma i bianconeri possono beneficiare della serata di vena di uno scintillante Pascolo e si mantengono avanti sul 14 a 8. Brindisi non molla e con il canestro di Banks all’8’ si porta a -1 sul 16 a 15. È l’ultimo vantaggio del primo quarto, perché l'Enel, trascinata da Reynolds, arriva al 20 a 24 di fine primo periodo. Lockett e Sanders da tre rilanciano le ambizioni dei bianconeri e coach Bucchi è costretto a chiamare time out al 12’ con Brindisi ancora avanti 25 a 26. Il time out cambia subito l’inerzia della partita e allora coach Buscaglia deve a sua volta rifugiarsi in time out dopo il 7 a 2 degli ospiti: 27 a 33 al 14’. Ma è Lockett-time: giocata da tre punti con schiacciata, schiacciata e poi due tiri liberi per il 34 a 35 al 16’. Due distrazioni della Dolomiti Energia Trentino vengono però ben capitalizzate da Brindisi e la panchina bianconera chiama ancora time out sul 36 a 42 a 2’50” dall’intervallo lungo. Forray piazza subito la tripla, Banks replica da due e poi punisce da tre per il massimo vantaggio Brindisi sul 39 a 47. Il libero di Sutton fissa il punteggio a metà partita sul 40 a 47. C’è bisogno di una scossa: ci prova Sutton e la Dolomiti Energia Trentino torna a -3 sul 46 a 49 al 23’. Lavoro inutile perché subito Banks, 15 punti nei primi 19’, mette a segno un 3+1 che riporta Brindisi a +7. Lockett prova a elettrizzare il PalaTrento prima con una sospensione dai 6 metri e poi con la schiacciata a rimbalzo d’attacco: 13 punti in 18’ per l’esterno bianconero che valgono il 51 a 55 al 25’ con conseguente time out di coach Bucchi. Pascolo cade a terra e inventa un canestro dal nulla e poi replica con un coast to coast: Banks è inarrestabile, ma Wright lo è altrettanto. Forray fa 2/2 ai liberi e dà il sorpasso ai padroni di casa sul 61 a 60 al 28’. Sutton inchioda in contropiede, ma Brindisi non molla e nella bolgia del PalaTrento trova i canestri per tornare avanti sul 63 a 64 al 29’. I due liberi di Sutton fissano però il punteggio a fine terzo quarto sul 65 a 64 per la Dolomiti Energia Trentino. Brindisi trova due triple in fila, ma Pascolo continua a martellare: 72 pari al 32’. Brindisi trova però un 5 a 0 per il 72 a 77 a 7’ dalla fine. Sanders segna un libero, Wright segna tre punti in fila e i padroni di casa tornano a -1 al 35’. Wright sale a quota 18, 23 alla fine, con il canestro del sorpasso, ma Reynolds dà subito il + 1 a Brindisi. Sanders sceglie il momento giusto per sparare da tre: 81 a 79 al 36’. Cournooh impatta dalla lunetta a 3’36” dalla fine: Banks segna il canestro del sorpasso, Lockett dall’angolo mette la tripla del vantaggio bianconero: 84 a 83 a 2'35” dalla fine e time out Brindisi. Anosike segna a rimbalzo d’attacco, Wright segna in penetrazione subendo fallo: 87 a 85 a 1’29” dalla fine. Scott mette un libero, Sanders sbaglia da due e subito Reynolds piazza la tripla che porta avanti gli ospiti sull’87 a 89 a 38” dalla fine e time out Buscaglia. Banks non sbaglia dalla lunetta e alla fine Brindisi può festeggiare il successo per 89 a 92 che zittisce il PalaTrento.

Il tabellino

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta, Sanders 11 (2/5, 2/4), Pascolo 21 (9/12, 1/3), Forray 5 (0/2, 1/3), Lofberg ne, Flaccadori 4 (2/3, 0/2), Sutton 9 (3/5), Lockett 16 (5/10, 1/4), Lechthaler, Wright 23 (9/12, 0/1). All. Buscaglia
ENEL BRINDISI: Banks 22 (6/10, 2/4), Reynolds 18 (5/10, 2/3), Scott 9 (1/1, 2/3), Cournooh 9 (2/3, 1/1), Harris 12 (3/5, 2/3), Cardillo ne, Milosevic 3 (0/1, 1/1), Fiusco ne, Gagic 8 (3/6), Zerini 5 (1/2, 1/2), Anosike 6 (2/3), Marzaioli ne. All. Bucchi
NOTE: Tiri liberi: Trentino 14/20, Brindisi 13/17. Tiri da due: Trentino 30/49, Brindisi 23/41. Tiri da tre: Trentino 5/17, Brindisi 11/19. Rimbalzi: Trentino 29 (6 Wright e Sutton), Brindisi 32 (5 Reynolds e Anosike). Assist: Trentino 17 (5 Forray), Brindisi 15 (5 Reynolds). Spettatori: 3041
Arbitri: Saverio Lanzarini (Bologna), Lorenzo Baldini (Firenze), Denis Quarta (Torino)

Le dichiarazioni

Maurizio BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO)
«È giusto partire col fare i complimenti all’Enel Brindisi, che si è resa protagonista di una grande prestazione, mantenendo la giusta lucidità nei momenti topici del match. Dal canto nostro, non abbiamo avuto la giusta intensità e aggressività nei primi due quarti soprattutto nella fase difensiva: abbiamo concesso più punti del dovuto. Dopo l’ottima reazione del terzo quarto, abbiamo subito ben 28 punti nell’ultimo periodo, concedendo troppe penetrazioni e tiri dal perimetro. La Dolomiti Energia Trentino avrebbe dovuto lavorare meglio su molte situazioni difensive nell’arco di tutta la gara, anche se la partita si è decisa nel finale sulla tripla di Reynolds e sul fallo fischiato sul tiro di Durand Scott. Senz’altro non aver fatto canestro nei possessi finali è stato decisivo: avremmo dovuto cercare più spesso Pascolo, ma invece siamo stati frettolosi o più semplicemente imprecisi, sbagliando talvolta dei tiri aperti».

Piero BUCCHI (Coach ENEL BRINDISI)
«È stata una partita molto spettacolare, per intensità ed agonismo messi in campo da entrambe squadre. Sapevamo bene che per battere la Dolomiti Energia Trentino sarebbe stata necessaria tanta intensità, essendo i bianconeri uno dei collettivi più fisici ed atletici dell’intero campionato di Serie A Beko. Aver preso più rimbalzi contro una squadra così fisica e atletica ha senz’altro fatto la differenza. Inoltre, è stato importante riuscire a controllare la partita nei momenti cruciali: l’Enel Brindisi aveva tanta voglia di vincere questa gara e l’ha dimostrato. Dopo un inizio difficile, in cui abbiamo concesso 14 punti in 5 minuti, siamo riusciti a perdere meno palloni e ad attenerci alle situazioni difensive e offensive che avevamo preparato in settimana».

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