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Legabasket A

Sassari vince anche gara-4, Aquila fuori a testa alta

Si chiude con una sconfitta a Sassari per 84 a 80 il quarto di finale playoff della Dolomiti Energia Trentino: Forray e compagni ci provano fino all’ultimo a riportare la serie a Trento, ma Logan e compagni si dimostrano squadra lunga e di grande talento e alla fine i bianconeri devono cedere dopo altri 40’ molto combattuti. Termina così con una sconfitta al PalaSerradimigni un’annata straordinaria e ricca di soddisfazione per la Dolomiti Energia Trentino.

La cronaca della gara

La partita si apre con una Dolomiti Energia Trentino che trova subito le contromisure a Sassari con un ottimo Mitchell che porta i bianconeri sul 6 a 11. Dopo le due triple di Devecchi è però Logan a prendere il comando delle operazioni offensive di Sassari e trascina i suoi al 16 a 15 al 7’. Ancora Mitchell però colpisce da tre punti e insieme a Pascolo guida la Dolomiti Energia Trentino al vantaggio al primo riposo sul 18 a 24. Anche nel secondo quarto i bianconeri giocano con grande autorità sul campo sardo, mentre Sassari si affida ad uno scatenato Logan. La schiacciata di uno strepitoso Owens regala il massimo vantaggio alla Dolomiti Energia Trentino sul 22 a 30 dopo 14’. Sosa e Logan costruiscono il primo grande break per Sassari: 10 a 2 e al 16’ è già parità. Sassari non si ferma e arriva un altro 7 a 2, prima che Trento piazzi un 4 a 0 con cui si tiene in scia sul 39 a 38 al 19’. Sassari però ormai sembra inarrestabile e l'arrivo dell'intervallo suona come una liberazione per i bianconeri ora sotto sul 46 a 40.
Nel terzo quarto la stanchezza della serie si fa sentire e i ritmi della gara scendono: gli attacchi faticano a segnare, ma Sassari trova i canestri dell’allungo per il 59 a 48 dopo 27’. Mitchell sparisce dai giochi ed emerge Flaccadori che segna 4 punti per il 59 a 52. La Dolomiti Energia Trentino sembra crederci, ma Sassari la rispedisce indietro per il 64 a 52 di fine terzo quarto. Nell’ultimo quarto coach Buscaglia prova a trovare il quintetto giusto, ma Sassari allunga fino al 76 a 58 al 35’. La partita sembra già ai titoli di coda, ma come al solito, Forray e compagni non mollano la presa. Sanders, Owens e Pascolo trovano i canestri che mettono in apprensione Sassari, mentre Forray è dappertutto in difesa. Trento si ritrova a -7 a 90” dalla fine, ma questa volta il miracolo non arriva e alla fine Sassari può festeggiare il passaggio del turno.

Le dichiarazioni

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA): «In questo momento fatico a pensare alla singola gara, perché mi passa davanti agli occhi la stagione fantastica meravigliosa che siamo riusciti a fare assieme. Riesco solo a pensare al grandissimo lavoro quotidiano di uno staff incredibile, di un gruppo di giocatori favoloso che si è sfidato a ripetizione per affrontare la sua prima esperienza in serie A. Abbiamo avuto i nostri momenti, i nostri alti e bassi, ma con una determinazione incredibile siamo riusciti a fare qualcosa di grandissimo, sia come squadra che come club. La gara? Abbiamo giocato con una determinazione incredibile, riuscendo a fare il tipo di partita che volevamo. Avendo un bell'impatto, girando bene la palla, e pescando bene dalle altre gare della serie cosa avremmo potuto fare per creare problemi a Sassari. Possiamo rimpiangere quel break subito nel secondo quarto, quando siamo passati dal più sei al meno sei in pochi minuti. Ciononostante abbiamo continuato a giocare e siamo arrivati a tirare per prolungare la serie. Una serie in cui siamo entrati benissimo in gara uno, perdendo invece in gara due quel po' di fluidità che abbiamo ritrovato stasera».

ROMEO SACCHETTI (Coach BANCO DI SARDEGNA): «Come abbiamo detto in altre occasioni tutte le gare di questa serie sono state le une diverse dalle altre. Trento è entrata in campo con grande intensità, creandoci non poche difficoltà. A quel punto siamo stati a reagire piazzando un break che ci ha mandati sopra di sei. In una serie come questa però sei punti non sono niente e la gara lo ha dimostrato. Arrivati avanti con buon margine nell'ultimo quarto non so però cosa sia capitato. Abbiamo sbagliato sette tiri liberi e fatto otto palle perse negli ultimi cinque minuti. Forse abbiamo spento il cervello, non lo so».

DAVIDE PASCOLO (Ala DOLOMITI ENERGIA): «Il nostro risultato è frutto di una grandissima stagione, in cui abbiamo lottato in ogni partita arrivando addirittura a cullare il sogno di una semifinale scudetto. I nostri avversari si sono dimostrati più forti e hanno passato il turno, meritando il risultato. Noi dobbiamo fare tesoro di questa esperienza. La rimonta finale? Direi che è stata il riassunto della nostra annata, passata senza mai arrenderci, giocando una partita alla volta, un possesso dopo l'altro. Abbiamo avuto anche il tiro del meno due, dimostrando carattere e dandoci la possibilità di riaprire partita e serie».

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