Cestistica sconfitta Montecchio in una gara molto fisica

La Cestistica Rivana va a Montecchio dopo due buone prestazioni con le prime della classe e con l'obiettivo di iniziare un ciclo diverso, ma la fisicità della contesa rende arduo il compito delle ragazze di Ferrari, che escono sconfite per 68-45.
Fin dal primo minuto di gioco l'arena vicentina assomiglia però ad un campo di battaglia per l'intensità con cui le ragazze di coach Callegaro mettono costantemente le mani addosso alle rivane e per il numero di tiri che tentano da ogni posizione. Un arbitraggio permissivo, una costante pressione difensiva a tutto campo delle vicentine ed una panchina cortissima per Riva (data l'assenza della lunga Santuliana) completano il quadro di una partita che si rivela dura e difficile.
Coach Ferrari parte con Vicentini in quintetto e Pol a studiare le avversarie dalla panca: la scelta si rivela azzeccata visto che alla fine la friulana porterà a casa la miglior prestazione dell'anno. Una bomba di Bertoldi e la costanza di capitan Consolati rispondono a Schwienbacher (che ne mette 5 per poi sparire dai tabellini della partita) e Zambon (che invece diverrà la spina nel fianco difensivo delle biancoblu per tutta la partita). Il quarto si chiude con Montecchio in vantaggio di 4 sul 19-15.
Nel secondo periodo si vedono Pierdicca, decisamente sotto tono in questa occasione, ed il duo Flauret-Bertoldi, ma Montecchio allunga ancora: il quarto si chiude sul 17-14 per cui si va al riposo con Montecchio in vantaggio di 7 sul 36-29.
Nel secondo tempo le vicentine tengono un ritmo d'attacco altissimo, alla fine tireràanno 51 volte da 2 e 24 volte da 3 e, grazie all'arbitraggio permissivo e ad una difesa sempre al limite del consentito. Le rivane rispondono tirando poco e con percentuali troppo basse da 2 e da 3 anche se con una buona difesa. Nel basket però bisogna anche fare canestro e quindi Montecchio, con Zambon che ne mette 24, se ne va: 49-38 alla fine del terzo, 68-45 il risultato finale.