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Il personaggio

Lorenzo Bazzan e il ritorno nei suoi Piani

Ebbene sì, dopo anni di basket nazionale Lorenzo Bazzan ha optato per il ritorno nella sua terra: a Bolzano, sponda Piani. Se ne era andato per giocarsi le sue carte in tornei più importanti (senza nulla togliere alla serie D), e quest'anno, a 27 anni appena compiuti e con ancora tanto da dare al mondo della pallacanestro, ha deciso di tornare a casa.
Come mai questo ritorno a Bolzano? Non hai ricevuto offerte per proseguire in categorie superiori
«Ho scelto la certezza all'insicurezza. Per vivere bene nel mondo della pallacanestro o si arriva a certi livelli per mantenerti degnamente, oppure non vale la pena rischiare. Il mondo del basket non da certezze, si può rimanere “appiedati” da un momento all'altro, ogni volta che ci si sposta è un punto di domanda per cui ho deciso di tornare a Bolzano, nei miei Piani, cercandomi un lavoro che da più sicurezze di quelle che garantisce la pallacanestro. Le offerte sono arrivate, ma ho preferito la mia Bolzano ad un'altra stagione fuori dal Trentino Alto Adige».

Lorenzo al tiro
Lorenzo al tiro

Quindi il tuo è un addio al basket nazionale?
«No, nella vita non si sa mai, ma per quest'anno ho scelto di tornare a Bolzano. In futuro sarà tutto da valutare, intanto cerco di dare il massimo per i Piani, magari conquistando una promozione nella quale puntiamo decisamente».
Obbiettivo dunque dichiarato. D'altronde, dopo un inizio stagione senza sconfitte in campionato non si può tirarsi indietro.
«Sarebbe una bella soddisfazione vincere il campionato e ottenere la C2. Siamo una squadra molto tosta e fino ad ora lo abbiamo dimostrato sul campo, abbiamo dato una grande sterzata ed ora ci troviamo quattro lunghezze sopra squadre come Rovereto o Pergine. Speriamo di continuare così. Prima o poi potrà ovviamente capitare che subiremo un calo perchè ci sta, ma finora tutto sta andando per il meglio pertanto avanti così».
Hai qualche obbiettivo personale per questa stagione?
«Di cominciare a giocare come si deve. Fino ad ora non sto dimostrando in pieno il mio valore perchè devo ancora ri-ambientarmi alla serie D. Avendo giocato più stagioni in campionati superiori sono abituato ad altri ritmi, è molto diversa la C1 dalla serie D, per cui mi ci vuole un po' di tempo per ambientarmi».
Ripercorriamo le tappe della tua carriera: hai cominciato a giocare nei Piani, e poi?

Lorenzo durante una "palla a due"
Lorenzo durante una "palla a due"

«Ho ricevuto la chiamata da parte del Manica Rovereto e lì ho disputato la mia prima esperienza in C1 vincendo anche campionato e Coppa Italia. Dopo Rovereto sono passato a La Spezia e in seguito Cremona per una stagione, ed infine le ultime due stagioni ho giocato a Campobasso, sempre in C1».
Hai qualche rimpianto nel tuo passato cestistico?
«Credo che un piccolo rimpianto possa essere quello di aver messo il piede fuori regione un po' troppo tardi. Secondo me se avessi iniziato a giocare in C1 un paio di anni prima sarebbe stato magnifico, ma del resto sono soddisfatto delle scelte che ho fatto fin quì».
Quali sono, secondo te, i tuoi punti di forza? E quali i punti deboli?
«Il mio punto debole è sicuramente la mano sinistra. La “mia” mano è la destra e la sinistra, in campo, non mi aiuta moltissimo. Invece un punto di forza penso possa essere la difesa».
Come ti trovi a Bolzano con compagni e coach?
«E' un bel gruppo il nostro, c'è affiatamento fra noi giocatori e anche il coach è un gran bravo allenatore. Io credo che questo gruppo possa far davvero bene questa stagione».
Lo scopriremo vivendo.

LA SCHEDA DI LORENZO BAZZAN

Nome: Lorenzo
Cognome: Bazzan
Soprannome: Baz
Squadra: U.S. Piani
Ruolo: Pivot
Numero di maglia: 6
Residenza: Bolzano
Data di nascita: 28/11/1981
Segno zodiacale: Sagittario
Altezza: 1.96
Stato civile: Single
Squadra del cuore: Varese
Idolo: Rasheed Wallace
Hobby: Musica
Canzone preferita: U2 – With Or Without You
Libro preferito: Black Jesus
Piatto preferito: Polpette della Tigre
Sogno nel cassetto: La C1 a Bolzano
Stagione migliore: Quella col Manica Trenta Rovereto
Miglior partita giocata: La seconda di campionato sempre con Rovereto
Personaggio più importante incontrato in carriera: Pozzecco

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