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Il personaggio

Michael Robinson, a Rovereto con molte ambizioni

Dal padre americano e la madre italiana è nato lui, Michael Robinson, tassello importante nel roster del Manica Rovereto di questa nuova stagione di serie C Dilettanti. Gioca per la prima stagione a Rovereto, andiamo a conoscerlo meglio.
Come mai hai scelto di giocare a Rovereto questa stagione?
«Sono stati molti i motivi per i quali ho scelto di passare dalla Virtus Riva al Manica Rovereto. Conoscevo già la dirigenza e il coach, che mi ha allenato in passato per due stagioni, inoltre mi è piaciuto molto il progetto di puntare sui giovani della zona, e quindi non ho esitato nell'accettare la proposta della società».

"Mike" al tiro, contrastato da Meleo
"Mike" al tiro, contrastato da Meleo

Nel tuo passato dove hai giocato?
«I miei primi passi nel mondo del basket li ho fatti nella Dolomiti Trento nel 1992, quando avevo all'incirca undici o dodici anni. Ho cambiato molte società della regione, ma ora a Rovereto spero di poter fare bene in questo campionato molto impegnativo»,
Nell'exploit della Virtus di due anni fa, culminato con la promozione in C1 sei stato uno dei principali artefici. Ci si aspettava, ovviamente, che la scorsa stagione avreste affrontato un campionato molto difficile. Cosa non è andato?
«Sicuramente per la caratura della squadra, sapevamo che sarebbe stato un campionato davvero complicato, ma d'altronde dovevamo giocare le nostre carte, e credo che abbiamo fatto il possibile per strappare la salvezza. Purtroppo non è andata come abbiamo sperato. Non è mai bello perdere, però ci sono state sicuramente alcune note positive, a partire che il nostro era un ottimo gruppo, e siamo riusciti a toglierci qualche soddisfazione, come per esempio vincere il derby».
Come sono le tue impressioni sull'ambiente che c'è a Rovereto?
«Positive senza dubbi, diciamo che scegliendo Rovereto sono andato sul sicuro, perchè ero già a conoscenza di coach Gabrielli e della serietà della società, che ci da sempre tutto quello che ci serve per affrontare al meglio questo campionato».
Hai qualche obbiettivo personale?

Michael in azione
Michael in azione

Direi che i miei obbiettivi coincidono con quelli societari, in quanto vogliamo vincere più partite possibili per provare a raggiungere una posizione di classifica che ci consenta di disputare i playoff. Questo campionato mi sembra molto equilibrato, senza squadre materasso. Noi possiamo e vogliamo dire la nostra provando a giocarcela contro tutte le avversarie. Sulla carta tante formazioni si sono rinforzate ma credo che l'equilibrio sarà il fattore principale del nostro girone di C Dilettanti. Ci sarà da divertirsi, se ne vedranno delle belle».
Come mai l'avvio è stato “titubante”?
«Abbiamo cominciato il nostro cammino con alti e bassi e credo anche con un po' di sfortuna al seguito. Anche alcuni infortuni, come per esempio quello al play titolare (Pascucci, ndr) ci hanno messo il bastone fra le ruote, ma siamo stati bravi a riprenderci, anche se non abbiamo giocato male nonostante le sconfitte consecutive di inizio stagione».
Fra Virtus Riva e Manica Rovereto, qual'è la prima differenza che si nota?
«La differenza lampante è la professionalità che si nota a Rovereto al contrario di Riva. A Rovereto ci sono giocatori e allenatore professionisti, mentre a Riva era sicuramente un bell'ambiente, ma diverso da quel punto di vista».
Se un giorno ti arrivasse un'offerta di giocare in una categoria superiore cosa diresti?
«Ora come ora sinceramente non so cosa direi, quello che voglio in questo momento è disputare questa stagione in maniera decorosa».
Oltre al basket?
«Studio e lavoro. Sono socio di una cooperativa sociale che ho istituito io ed è nell'ambito di disabilità e prevenzione del disagio giovanile».

LA SCHEDA DI MICHAEL ROBINSON

Nome: Michael
Cognome: Robinson
Soprannome: mike
Squadra: Rovereto (Atletico Borgo Sacco)
Ruolo: guardia – ala (e play all’occorrenza..)
Numero di maglia: 8
Residenza: Trento
Data di nascita: 07.12.1980
Segno zodiacale: Sagittario
Altezza: 1.95
Stato civile: Celibe
Squadra del cuore: Chicago Bulls dell’era Jordan (1984-98)
Idolo: MJ
Hobby: lettura, film, black music
Canzone preferita: Triumph (Wu-Tang Clan)
Libro preferito: Siddharta (recentemente Shantaram e La Metamorfosi)
Piatto preferito: barbecue ribs
Sogno nel cassetto: non si dice…
Stagione migliore: 2006/07 a Riva (cosa c’è di meglio di una promozione?)
Miglior partita giocata: Virtus Riva vs. Castelfranco (44 pt, stagione 2004/05)
Personaggio più importante incontrato in carriera: Hugo Sconochini da avversario, il MAESTRO Walter Bobicchio da compagno

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