I Piani confermano Somvi e il "blocco bolzanino"

Proseguono in questi giorni i colloqui dei dirigenti con i giocatori facenti parte del roster, al fine di definire il gruppo a disposizione di coach Gabrielli per la prossima stagione. Come ampiamente nelle previsioni, si va verso una conferma di gran parte del gruppo che ha conseguito con largo anticipo la salvezza in DNC. 
Tra le riconferme, annoveriamo con soddisfazione quella di Julian Somvi, che vestirà per la quarta stagione la maglia dei Piani. Uno dei protagonisti della stagione della promozione dalla C Regionale, il lungo meranese di scuola fortitudo ha faticato forse più di altri ad inserirsi in categoria superiore, ma va detto che nel nostro girone erano presenti parecchi lunghi di alto livello, appena scesi da serie inferiori (Campiello, Carlesso e Basei, per fare qualche nome) e Julian si è trovato spesso a dover battagliare contro avversari di grande peso, sia tecnico che fisico. Ciò nonostante non ha mai fatto mancare impegno e costanza, come dimostrano i 7.2 punti ed i 5.2 rimbalzi in 22 minuti di utilizzo a gara.
Altra conferma è giunta da Federico Tiribello, play-guardia classe 89 proveniente dal nostro settore giovanile. “Chicco” ha sicuramente disputato una stagione positiva, dimostrando di poter tranquillamente “stare” in questa categoria, anche con mansioni di regia. 5.2 punti a gara, con 3 rimbalzi e poco più di 1 assist a partita in 22 minuti di gioco, ma un tangibile miglioramento nella seconda parte della stagione, e la perla del canestro-vittoria allo scadere della gara contro Bassano.
Resta a Bolzano anche Lorenzo Giarin, classe '95, bolzanino con esperienza nel settore giovanile in Aquila Basket Trento, che già lo scorso anno ha potuto saggiare la categoria. 4 punti e quasi 2 rimbalzi in 18 minuti di impiego, ed una serie di buone prestazioni nel periodo autunnale, quello in cui la nostra squadra ha avuto più bisogno di lui, bersagliata com’era da infortuni. 
E’ di fatto una conferma, ma potremmo parlare quasi di un “nuovo acquisto” invece per Andrea Sipala. Anche lui classe '95 e con un percorso tecnico del tutto gemello a quello di Giarin, “Sipo” ha giocato solo 3 partite, prima che un grave infortunio alla gamba lo mettesse fuori gioco per tutta la stagione. La sua fisicità ed il suo dinamismo sono mancati moltissimo a questa squadra, e l’augurio è quello di averlo in squadra il prima possibile, completamente ristabilito, per poter dare a Gabrielli un’ulteriore arma tattica.
L’ultima conferma riguarda il “cucciolo” di casa Piani, ma anche il giocatore che, a detta di molti, ha rappresentato la sorpresa più gradita della stagione 2013-14. Lorenzo D’alessandro, classe 96, prodotto interamente “made in Piani”, ha iniziato la scorsa stagione con l’obiettivo di acquisire esperienza e guadagnarsi minuti e spazio. L’infortunio a Torboli gli ha spalancato le porte del quintetto e Lollo ha mostrato una maturità che non c’entra nulla con la carta d’identità che si porta appresso. Con 28 minuti a gara è stato il terzo giocatore più utilizzato, ed ha risposto con 8 punti e quasi 5 rimbalzi a partita. Cosa più importante, spesso ha dovuto marcare gli avversari più pericolosi, cavandosela spesso egregiamente. I suoi miglioramenti non sono certo passati inosservati ed il Settore Tecnico Squadre Nazionali lo ha più volte convocato per i raduni della nazionale di categoria.  Una stagione da incorniciare dunque, ed è fonte di grande soddisfazione per la dirigenza e lo staff tecnico sapere che potranno contare anche per questa stagione su “Lox”.
Saluta invece i Piani un altro bolzanino doc, Lorenzo Macciocu, che si appresta a lasciare la città per intraprendere l’avventura universitaria. Nella scorsa stagione è stato impiegato con il contagocce, ma non ha mai fatto mancare il proprio apporto in palestra negli allenamenti e, quando chiamato in causa, ha sempre portato in campo entusiasmo e abnegazione. E’ un ragazzo estremamente intelligente ed i Piani non possono fare altro che ringraziarlo per il tratto di strada percorso insieme ed augurargli buona fortuna, dentro e fuori dal parquet.