I Piani non riescono a compiere l'impresa

I Piani non riescono nell'impresa di fare punti in casa della capolista Mestre, ed escono sconfitti 74-64 dal Palasport di Trivignano.
Va detto che Mestre ha giocato una partita di grandissimo spessore per tre quarti di gioco, difendendo con grande intensità e mettendo in grossa difficoltà i bolzanini, che si sono ritrovati di fronte (ma era ampiamente prevedibile) una squadra che, oltre alle innegabili qualità tecniche e fisiche, voleva mettersi alle spalle le due sconfitte consecutive maturate contro Trieste e Bassano.
L'inizio di gara è stato traumatico per la truppa di coach Minati. Mestre parte fortissimo, mette a segno un parziale di 9-0 costringendo subito il coach Trentino al minuto di sospensione e a mettere in campo Sam Vettori. I Piani infatti, oltre a non "vedere" letteralmente il canestro, vanno rapidamente in bonus con i falli (2 di D'Alessandro e Allen). La gara sembra incanalarsi verso un monologo mestrino, come spiega eloquentemente il parziale di fine primo quarto: 22-6, con la Gemini che domina a rimbalzo (18-7) e i Piani che litigano con il canestro (0-8 da 3 punti).
Il secondo quarto inizia con una buona reazione dei pianisti (canestro di Somvi e tripla di Vettori), propiziata a dire il vero anche da un calo di concentrazione dei padroni di casa. Mestre è squadra che va ad ondate, ma è reduce da un tremendo blackout nell'ultimo quarto contro Trieste, che le è costato la vittoria dopo aver dominato per tre quarti. Abbastanza naturale dunque che al primo accenno di flessione coach Toffanin chiami minuto e strigli in maniera veemente i suoi.
Gli effetti arrivano rapidamente, Mestre riprende a macinare il proprio gioco mentre i PIani continuano ad accumulare penalità personali: sul 30-12 per Mestre (terza tripla di un Pascon chirurgico)  abbiamo Tiribello, Defant e Vettori gravati di 3 falli. Fortunatamente c'è D'Alessandro che riesce a rendersi pericoloso, caricando di falli gli avversari e realizzando con precisione dalla lunetta.
Si va dunque all'intervallo sul 42-28 per Mestre, con i Piani quindi che hanno almeno parzialmente raddrizzato la gara, e si danno una possibilità di successo. LE statistiche parziali evidenziano la buona prova di Pascon (12 punti con 3/3 da tre punti) e Dalle Monache (7p e 9r) da una parte, e del già citato D'Alessandro (9p con 7/8 ai liberi) e Vettori (6 punti ma già 3 falli ) dall'altra.
Il terzo quarto sembra la fotocopia del primo: Mestre ermetica in difesa, Piani in grande difficoltà e contropiedi quasi consecutivi che si chiudono con 3 schiacciate dei padroni di casa: occasione per apprezzare l'atletismo clamoroso di Chinellato e la grande voglia di capitan Dalle Monache.
E' il momento migliore di Mestre, che è in totale controllo. E quando gioca sul velluto, è praticamente irresistibile. Il punteggio di fine terzo quarto non ammette replica: 60-37 per la capolista.
Alberto Causin apre il quarto finale con la tripla del 63-37. Partita finita? Nemmeno per sogno. Non si è ancora fatto i conti con la "bassa marea" mestrina e con l'orgoglio dei Piani, che non hanno ancora alzato bandiera bianca.
In un amen, quasi senza preavviso, l'attacco dei padroni di casa si impantana sulla zona bolzanina, mentre i Piani cominciano a raccogliere qualcosa anche dalle penetrazioni in area avversaria, che erano state tabù fino a quel momento: due canestri di D'Alessandro, Vettori e poi una penetrazione di Allen riducono il divario a -18. La situazione sarebbe comunque sotto controllo per Mestre, ma è evidente anche sugli spalti che certi fantasmi sembra si stiano materializzando nuovamente. 
Il divario scende come un countdown: -15 (tripla di Tiribello), -13 (canestro di Somvi su scarico di Vettori), -10 (tripla di Vettori). Roba da non credere, sembra di vedere un'altra partita, e mancano ancora 4:40 alla fine.
I successivi 2 minuti sono forse decisivi, perchè i Piani non riescono ad avvicinarsi ulteriormente, e perchè Vettori si vede fischiare il 5° fallo su un rimbalzo in attacco recuperato da Dalle Monache. I bolzanini hanno un'ultimo sussulto con una tripla di Tiribello (63-56 a 2:39) ma sui due attacchi successivi Mestre recupera lucidità e riesce a trovare punti fondamentali da Munaretto e Dalle Monache (67-56).
I Piani sono encomiabili perchè non gettano la spugna fino alla fine, Defant realizza 5 punti consecutivi portando i suoi sul -6 (67-61) ma poi e' necessario scommettere sulla precisione ai liberi degli avversari ed Eros Chinellato "scelto" da coach Minati per il fallo sistematico, non trema, chiude con 7-8 per sancire il 74-64 finale.
I Piani dunque escono sconfitti ma non ridimensionati come era lecito temere ad un certo punto della gara. Certo piace la capacità dei nostri ragazzi di reagire nel finale, come capitato ad Oderzo e questa sera, contro avversari di caratura. Sarebbe però meglio saper sfruttare questa caratteristica senza partire sempre da deficit così pesanti, perchè un conto è recuperare, un conto poi riuscire a prevalere nel finale.
Va comunque detto che non è su Mestre che si fa la classifica dei Piani. Molto più importante sarà la sfida casalinga contro Pino Dragons Firenze, in programma domenica 23 al PalaMazzali. I nostri avversari sono reduci dall'importante vittoria casalinga contro Bassano, e ci precedono in classifica di soli 2 punti. Un'occasione fondamentale per agganciarli, punti pesanti in ottica salvezza e, perchè no, anche nell'eventuale raggiungimento degli ultimi posti per i playoff.