basket.sportrentino.it
SporTrentino.it
Divisione Nazionale C

Piani, la difesa del fattore campo

Questo è un girone davvero pazzo. Prima di tutto, l’equilibrio. A 12 punti siamo in una posizione di classifica davvero scomoda, ma solo 4 punti più in su c’è la zona play-off. Significa che, e non ce ne voglia il fanalino di coda Conegliano, 13 squadre possono ancora aspirare alla postseason, quindi le prossime 9 partite saranno una lotta senza quartiere. I Piani Electrogroup TEC, oltre a guardare davanti a loro, dovranno necessariamente tenere d’occhio la Vigor Conegliano, per tenere a distanza gli attuali titolari della scomodissima ultima poltrona che, quest’anno, rappresenta l’unica candidata a retrocedere in C Regionale. Fondamentale sarà per la truppa di coach Minati difendere il fattore campo, contro tutti gli avversari che saliranno a Bolzano. E’ il caso della Pallacanestro Titano San Marino, formazione che, dopo un inizio di campionato nel quale pareva essere pericolosa solo tra le mura amiche, ha inanellato una serie di risultati anche in trasferta, ed ora è a 22 punti al secondo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla capolista Mestre. La formazione allenata da coach Del Bianco ha, come detto, costruito gran parte del suo ottimo cammino al MultiEventi (7-1, sconfitta solo da Mestre) ed è in un eccellente periodo di forma, come testimoniano le 4 vittorie nelle ultime 5 gare, con successi di prestigio contro Rucker e Bassano. Titano è formazione a trazione prevalentemente “anteriore”, con il trio di piccoli Saccani (15p) Bedetti (13.1) e Cardinali (10.6) a fare la parte del leone dal punto di vista realizzativo. La squadra non è fisicamente tra le più prestanti (a differenza di Oderzo, ultima incontrata dai nostri ragazzi) con il veterano Agostini centro titolare, ed il giovane Botteghi che funge da backup. I nostri avversari tirano molto bene da due punti (con il 45,6% sono secondi dietro a Mestre) conclusione che prediligono nettamente rispetto ai tiri da 3 (con 16,24 tentativi a gara solo Oderzo tira meno bombe). Il risultato è una gran mole di tiri liberi (ne hanno già tentati quasi 100 più dei Piani) che realizzano con grande precisione (il 73,6 è la miglior statistica del girone, con i Piani secondi con il 73,1). Vanno poco a rimbalzo in attacco, ma difendono bene il loro tabellone, recuperando un numero di rimbalzi analogo a quello dei Piani (32,2 contro i 32,7). In realtà la supremazia sotto i tabelloni non fu affatto decisiva all’andata, allorquando i Piani dominarono (52-37) ma gettarono la gara alle ortiche tirando con percentuali insufficienti. Dovremo dunque confermarci in questo fondamentale, tirando nello stesso tempo con maggiore precisione, e badando nello stesso tempo di non innescare le bocche da fuoco avversarie, che hanno la caratteristica di andare a fiammate. Le premesse sono dunque quelle di una gara ad alta velocità, dove la lotta per la supremazia sotto i tabelloni e la lucidità per commettere meno errori possibili saranno decisive per l’esito della gara. I Piani devono dar seguito alle ultime prestazioni, dove il gioco c’è stato ma abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. La vittoria fra le mura amiche serve come il pane, per fare un altro passo verso il traguardo della salvezza, e per non perdere il treno con chi ci precede.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,797 sec.

Classifica

Notizie

Foto e video